Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

questo è il pericolo n 1 per un uomo, il divorzio penso che sia la causa principale di povertà maschile. io quando dico che non mi fido lo dico in ottica futura, se una donna non mi convince non le lascio decidere il mio destino

..dafuq :nonso:

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Io preferirei che si arrivasse al terzo rifiuto non giustificato prima di perdere la passera di cittadinanza, però. La mia è una proposta costruttiva.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Vara ti auguro il meglio lascio a tempo indeterminato,la casella di posta rimane aperta,verrà guardata..sono a Reggio Emilia pross settimana comunque

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Potrebbe essere anche il contrario. Meglio senzatetto che accoppiati nelle tante relazioni tossiche, prive di amore ma piene di soprusi e ricatti che vanno avanti solo per mantenere la facciata agli occhi della società. Che poi tanti uomini sono diventati senzatetto a causa di divorzi che li hanno mandati sul lastrico.

Il senzatetto ovviamente fa anche una vita di merda ma almeno è libero, libero anche di scegliere se vivere o morire,

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Non leggo nella tua mente quindi non posso dire se hai espresso "male" qualcosa di simile a quello che mi ritrovo spesso a pensare. Tempo fa girava su youtube un servizio su una specie di grattacielo incompiuto in Colombia, scene che ricordano molto da vicino "Blade runner" o quei film distopici da catastrofe post-nucleare. Si vedevano tizi veramente cattivi pieni di muscoli e catenoni al collo con donne anche molto belle al loro fianco. Un posto di m...a, non sotto un ponte come lo scenario che delinei tu ma comunque un posto molto povero e molto degradato.

Senza andare dall'altra parte dell'oceano, in una periferia romana se ne vedono di coppie così e qualcuna l'ho conosciuta (sì è vero il luogo comune che compensano la mancanza di cose da poter fare con il passatempo di trombare in continuazione, versione moderna del proletariato). Sicuramente fanno una vita che non farei; e la mia parte razionale mi dice che se la scelta fosse tra la situazione che ho, sfigata da morire ma almeno in un ambiente non degradato e quel tipo di vita lì in cui però il fatto di essere un rude tamarro mi assicurerebbe di poter pescare in un certo "pool" di donne a cui piace quel tipo di uomo, ecco, la ragione mi dice che non reggerei lo stress.

Però quello sono io ovvero immagino me in un contesto diverso, mentre potrei essere proprio un'altra persona. E allora mi nasce spesso una specie di pensiero semi-verbale, del tipo "sarà una vita di m....a ma almeno è vita. Io sto morendo lentamente di degrado solo che invece di essere economico (e in parte lo è pure) è mentale". Certe volte penso che farei a cambio. Credo davvero che scambierei la mia melanconia con la capacità di gestire lo stress di portare a casa il minimo per vivere e sapersela cavare nella vita. Penso realmente che quelli siano più fortunati di me. Ma se pure a Corviale di sotto (perché ne esiste una parte un po' meno degradata) o certe zone di Tor bella Monaca, un tetto sulla testa ce l'hanno. E sanno vivere, tanto che sono sempre accoppiati; la donna della coppia trova quelle qualità tipicamente maschili che non ho io, né fisicamente né mentalmente.

Se invece per "senzatetto" intendi letteralmente, allora continuo a capire benissimo il movente del pensiero ma l'idea di trombare con le pantegane che si infilano nel materasso posato sotto un ponte con lei e me a scambiarci le pulci no, direi che in questo caso si passa a un gradino sotto la piramide di Maslow; passare dal terzultimo al secondo (perché resta fermo che la salute è l'ultima delle cose che si vorrebbe non avere) ecco no, non ce la faccio. Preferisco Federica in una casa relativamente pulita e poi è meglio guardare youporn su un monitor e seduto su una sedia che su un materasso col Tevere a 5 m in odor (letteralmente) di esondazione.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Quando sento soddisfatto devi avere centomila in banca per spenderli come,per la vita solitaria che faccio 10 15 mila in banca ma anche 6 7 bastano.. se si trova una compagna gli stimoli a migliorare ci sono..

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Sei tornata! Finalmente :)

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Giusto ieri sono passata davanti ad un vicolo dove si stava celebrando un homeless wedding melavigliosoo. La sposa aveva un vestito fatto di carta, un po' alla mcqueen. Tutto un bel banchetto ...

Io capisco che questi siano più che altro sfoghi, ma davvero si sta superando il limite obbiettivamente. Immagino cosa ne penserebbe una persona che vive per strada di questo pensiero bislacco.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Pure io firmerei col sangue. L'alternativa proposta da Skywalker però non prevede soldi infiniti ma solo un semplice tetto e qualche denaro.

Avere un banale tetto e un gruzzoletto di soldi non è emozionante e non dà un plus di senso alla vita. D'altro canto, essere accoppiato all'interno di un legame dai forti sentimenti dà senso e genera emozioni intense.

Per questo sono tutto sommato d'accordo col post d'apertura.

Un tetto serve a tutti , essere accoppiati non è un interesse primario per alcuni , ad esempio a me non interessa minimamente

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

"Ciao, sono fidanzato e dormo dove capita... a volte anche sulle panchine.
Di notte la temperatura scende sotto zero ma poco importa tanto la raga mi scalda el :cuore: "

Bellizzimo.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Chi patisce sofferenze perlopiu' materiali tende a sminuire quelle psicologiche (ah questi ricchi si annoiano e se ne inventano un sacco, adesso uno che e' timido ha la "fobia sociale")
Chi patisce sofferenze perlopiu' psicologiche sminuisce quelle materiali (meglio homeless che single)
Secondo me nessuno dei due ha ragione

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Anche se in realta' e' una semplificazione distinguere tra sofferenza spirituale e materiale perche' sono fortemente legate tra loro. Per esempio tra i senzatetto e' comunissimo l'abus di droghe, finire in poverta' all'improvviso innesca molti suicidi, e viceversa una persona con fobia sociale puo' avere molte difficolta' a trovare un lavoro, cosi' come una persona depressa

Direi proprio di no. Per quanto mi riguarda l'aspetto più importante è la salute e subito dopo viene avere un posto dove stare e un minimo di denaro da vivere dignitosamente.
Non avrebbe proprio senso per me mettere prima di questo il fatto di avere un partner sopratutto considerando che il mio rapporto con l'altro sesso è caratterizzato più che altro da conflittualità e antagonismo e già con poche persone arrivo a un livello di amicizia...figuriamoci poi al livello di stare in coppia.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Non accetterei. Alla fine è raro che io sia compatibile con altre persone. Andare con una donna a caso ha delle possibilità alquanto scarse che l'incontro sia buono

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

mi sfugge quale sia la percentuale degli italiani homeless, comunque penso prossima alla zero. non è una cosa da augurarsi perché è dura la vita da clochard, anche quando è una "scelta". io non escludo che un senzatetto possa avere la fidanzata, ma nella maggior parte dei casi sarà anche lei nella stessa situazione. non è uno scenario realistico, però se mi dici preferisci vivere in una roulotte come uno zingaro e avere la compagna, oppure fare casa-lavoro per altri 50 anni e vivere in un monolocale, preferisco la prima.

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

ma poi senza tetto sono praticamente tutti uomini, sarebbe ancora più difficile trovare una compagna, solo i senza tetto più chad riuscirebbero e manco tutti, ci sarebbero tipo 20 50 senza tetto per una barbona

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

A me basta che non sia bipolare, poi basta che respira e sono contento

Re: Meglio senzatetto ma accoppiati
 

Guarda hai spiegato esattamente quello che intedevo.
Sicuramente il discorso è anche "se fossi un'altra persona", quello che intendevo è meglio essere un delinquentello di quartiere e scopare tutto il giorno che essere io. Non di certo essere senzatetto ma essere il solito sfigato di prima, che vantaggio c'è