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Re: La vostra condotta scolastica
Alle elementari ero troppo coglione. Gli altri bambini rubavano di tutto (per esempio c'erano quei secchielli di pennarelli Giotto e se li fregavano sempre, io ero l'unico che non rubava) e rubavano anche la roba dei compagni.
Ho avuto un maestro pazzo che una volta mi prese a urla e mi strappò il quaderno perché avevo osato aggiungere un disegno a quello che ci aveva dato da colorare. Il giorno dopo ci ho mandato mia madre a farlo mettere in riga. Un'altra volta una maestra pazza mi ha preso in giro perché non riuscivo a legarmi la scarpa e le ho fatto il dito medio: mi beccò ma non mi fece nulla (questa era una malata di mente da manicomio, si picchió pure con una collega). Alle medie avevo un sacco di note sul registro, dovute al fatto che mi difendevo dai bulli. Quando i bulli facevano le loro bravate gli insegnanti facevano finta di nulla, appena io provavo a difendermi mi mettevano la nota. Carogne. Una volta lanciai un aeroplanino di carta e arrivò in faccia a una professoressa, stava quasi per arrivarle nell'occhio. Al liceo, a parte qualche strega che mi ha preso di mira non ho mai preso note o ricevuto particolari rimproveri. C'era una pazza che mi metteva 3 e faceva media se mi beccava a guardare l'orologio o a bere senza chiedere il permesso, ma stiamo parlando di una pazza esaurita. Con certi professori vigeva l'anarchia e non riuscivano a fare lezione (inglese, religione, filosofia), c'era chi stava tutta l'ora fuori, chi giocava a carte, chi si faceva i cazzi suoi. Al prof di inglese ho organizzato qualche scherzo: una volta gli ho messo un petofono sulla sedia :D Altre volte giravo la cattedra al contrario e lui sbatteva le ginocchia mentre si sedeva :mrgreen: Poi una volta sono uscito incazzato dalla classe e ho aperto la porta con violenza colpendo un prof che passava nell'andito, però pure questo era completamente rincoglionito e quasi fece finta di nulla (gli ho fatto male di sicuro perché si è preso una botta fortissima sulla spalla e stava per cadere). |
Re: La vostra condotta scolastica
Fino in terza media ero stronzo, aggressivo e a volte anche bullo. Mi vergogno tantissimo dell'ultima cosa in particolare, rovinai la seconda media a un ragazzo romeno immigrato e spero tuttora che un giorno voglia uccidermi per vendetta (gli darei il coltello), ma non penso lo farà siccome pare abbia completamente dimenticato.
In generale litigavo spesso, anche violentemente. A causa di un mio litigio "uccisi" indirettamente persino un prof, siccome mi mise una nota da far firmare ai genitori, ma avendo paura della reazione di mio padre, non la feci vedere a nessuno. Ben consapevole che quel prof era fin troppo sveglio, e che quindi si sarebbe accorto subito di una nota falsificata, passai tutta la sera ad augurargli una febbre, un mal di testa o qualcosa del genere, siccome la sua supplenza sarebbe appunto finita il giorno successivo. Ebbe un ictus e morì qualche giorno dopo (vorrei mettere una faccina che ride, ma penso sarebbe di cattivo gusto). A scuola superiore cambiai completamente a partire dal secondo anno, ma anche nel primo l'aggressività era calata. Dal secondo in poi, quindi, capitarono solo 2-3 episodi di tensione con i professori, mai più coi compagni. Una volta fui forzato perché un prof sociofobico e frustrato (di cui parlai sul forum :sisi: ) stava approfittando della mia quiete per scaricarmi addosso tutti i problemi della classe. Se qualcuno parlava ero io, se qualcuno faceva cadere qualcosa ero, se nella sede di Charlie Hebdo facevano gli attentati ero io... Ovviamente andava frenato, così all'ennesimo richiamo mi alzai dicendo di star andando dal preside, invitandolo a seguirmi. Sclerò un po', minacciò di mettermi 2, poi i miei compagni mi convinsero a lasciar stare e mi tornai a sedere. Da quel momento mi lasciò in pace. Da buon sociofobico sapevo perfettamente che l'avrebbe fatto, ero sociofobico anch'io :sisi: |
Re: La vostra condotta scolastica
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Per il resto rimani incommentabile: ti lamenti dei professori che non tenevano la disciplina ma al minimo provvedimento nei tuoi confronti lamenti ingiustizie e violazioni dei diritti (perfetto ritratto dell'italiano medio insomma). Possa il karma punirti con le peggiori atrocità, tipo rinascere con un rapporto di terza classe scheletrica tra i mascellari. Unspecified invece va perdonato alla fine: quello che accadde a quel professore dubito possa essere considerato colpa sua. |
Re: La vostra condotta scolastica
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Quando ti leggo non riesco mai a capire se sei serio o se scherzi: propendo per la prima ma spero vivamente che sia la seconda. Innanzitutto la mia famiglia é fatta di gente per bene, non di delinquenti (anzi, con i figli di quelli non si azzardavano a fare gli spavaldi, se ne approfittavano dei figli delle famiglie oneste) e mia madre è andata a parlare civilmente con una persona che ha usato violenza (perché quella è violenza) nei confronti di suo figlio. Cosa avrebbe dovuto fare? Lasciare che un esaurito traumatizzasse il figlio? E io che avrei dovuto fare? Non dire nulla e lasciare che quel pazzoide esaltato continuasse a prendermi a urla e strapparmi i quaderni? @Unspecified una volta lanciai una macumba a una maestra e il giorno dopo venne a scuola con il collare perché ebbe un incidente. Quella fu la mia prima magia nera :mrgreen: |
Re: La vostra condotta scolastica
Non sono mai stato richiamato per nulla in termini disciplinari, secondo certi insegnanti ero troppo tranquillo e silenzioso, c'era il problema opposto secondo loro.
Mi hanno rimproverato sempre e solo a causa dell'impreparazione, quando mi beccavano impreparato. All'epoca c'erano insegnanti maneschi nei confronti di ragazzi indisciplinati e non mi hanno mai menato per nulla, io in realtà a scuola mi annoiavo, me ne stavo nel banco e deambulavo poco fino a che non squillava la campanella. |
Re: La vostra condotta scolastica
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Comunque a scuola comandano i genitori di tutti ormai, non è un discorso di essere malavitosi o meno: si è sempre più diffusa l'idea che la scuola sia il luogo in cui chiunque può stabilire le regole e quindi anche la gente "perbene" si comporta come certi malavitosi, imponendo il loro volere, a spregio di qualsiasi regola. Ribadisco che ti auguro di rinascere con una malocclusione di terza classe, detta anche progenismo o morso inverso :D |
Re: La vostra condotta scolastica
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Un maestro può biasimare il ragazzo per fagli capire che deve seguire certe regole non strappargli il quaderno davanti a tutti. Secondo me ha fatto benissimo Ruoppolo da bambino a raccontare tutto alla mamma, io ad esempio non avrei fatto nulla, e avrei sbagliato. Associ il comportamento scorretto di una persona specifica a tutta la carriera scolastica di Ruoppolo, come se le due cose dovessero essere necessariamente collegate. |
Re: La vostra condotta scolastica
A me stupisce un po' che alcuni utenti da giovani erano irrequieti e a scuola venivano richiamati spesso. Io non ho avuto questo stravolgimento caratteriale durante la crescita, sono sempre stato tranquillo (finché non mi facevano girare le palle).
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Re: La vostra condotta scolastica
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Aspettate che trascriva qualcosa del mio "diario delle note", ne vedrete delle belle |
Re: La vostra condotta scolastica
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Re: La vostra condotta scolastica
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Re: La vostra condotta scolastica
Beh anche per la mia condotta qui nel forum non per vantarmi ma, nonostante qualche parolaccetta, un bel 9 me lo do :D visto che in 2 anni e mezzo non ho mai preso un ban ne un richiamo (anche se in un'occasione in particolare almeno il richiamo me lo sarei meritato)
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Re: La vostra condotta scolastica
Ero una pestifera, già stronzetta allora.:mrgreen:
Alle elementari ero tra quelle che chiacchieravano, ma ovviamente una delle poche che veniva richiamate. Alle medie ero sempre abbastanza agitata, ma diciamo che nella mia classe c'era di peggio. Alle superiori ne ho combinate veramente di tutti i colori. Seriamente, avevo la preside della scuola che mi detestava poveretta. Però ripeto, anche li c'è stato chi ha fatto di peggio. (questa è la frase di giustificazione che mi sono portata avanti per tutto il periodo :mrgreen:) |
Re: La vostra condotta scolastica
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Però è anche vero che su questo forum non tutti hanno timore di interagire con gli altri, ci sono problemi di vario tipo. |
Re: La vostra condotta scolastica
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Re: La vostra condotta scolastica
Tratto dal mio diario:
Ogni volta che prendevo una nota piangevo, perchè quando tornavo a casa papà mi faceva "totò" sul sedere e mamma mi privava per un po' di qualcosa a cui tenevo (cioè il Game Boy lol, ndr) Ora vi faccio l'elenco delle mie note prese alle elementari Prima elementare (nessuna) Seconda elementare - una perchè correvo mentre la maestra correggeva - perchè correvo mentre la maestra spiegava - perchè ho tirato un sasso a N.ferendolo "lievemente al volto", per non far arrabbiare mamma mi sono inventato una storia: che tutti abbiamo preso la nota perchè tutti ci tiravamo le pigne, ma poi ho detto la verità e grazie a questo mamma si è adirata di meno, quindi questa storia delle pigne mi ha un po' aiutato (e comunque non si era fatto niente, ndr) Terza elementare - una perchè parlavo coi compagni Quarta elementare - una perchè correvo - perchè ho tirato un pugno a B. (una settimana prima mi ero confessato, quindi mamma si è arrabbiata doppiamente, papà pure ma un po' meno) - perchè ho lasciato il quaderno a casa (me l'aveva tolto mamma dallo zaino senza motivo) Quinta elementare - 2 note lo stesso giorno: una perchè non ho studiato storia, una perchè ho riso un secondo di un errore di un mio compagno - una perchè ho fatto i compiti di matematica durante l'ora di scienze - perchè ho parlato tanto, fu una lunga storia: durante un'ora di musica stavo canticchiando ma poi smisi, la maestra mandò V. alla lavagna una manciata di minuti a scrivere quelli che parlavano perchè era andata in bagno, io non aprii bocca ma S. alzò la mano e disse a V. che IO avevo parlato (riferendosi a poco prima) e V. MI HA SCRITTO! Vedendo il mio nome io iniziai a ripetere di cancellarmi e che non avevo parlato, ma V. disse "adesso però hai parlato" Nel frattempo la maestra tornò e disse "mmh Norlit e L., Norlit, che bambino sciocco!", e io iniziai a dire che non avevo parlato, che i miei compagni "non mi volevano bene", e loro dissero che ero "imsopportabile" e la maestra mi mise la nota e mi mandò fuori dalla porta - una perchè non ho fatto le divisioni - una perchè ho tagliato lo sbianchetto sporcandomi perchè credevo fosse finito (con uscita dalla porta) |
Re: La vostra condotta scolastica
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Re: La vostra condotta scolastica
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Re: La vostra condotta scolastica
Alle medie non presi nessuna nota di comportamento (solo una volta rischiai) ma presi diverse note perchè non facevo i compiti o perchè dimenticavo qualcosa.
Una volta però dovevo ridare le forbici alla prof di arte e siccome non avevo voglia di alzarmi gliele lanciai sulla cattedra e mi guardò malissimo :D Un'altra volta, per "vendicarmi" di uno che mi prendeva in giro, durante l'intervallo mi misi a leggere il suo libretto e la prof mi richiamò perchè stavo facendo "violazione della privacy" Alle superiori i prof mi richiamavano perchè "non stavo attento" e "non prendevo appunti" (li prendevo come un dannato, appena mi fermavo per "prendere fiato" mi dicevano "dai scrivi, perchè non scrivi?"), ma note di comportamento mai prese. Un paio di volte però finii fuori dalla porta, una perchè stavo suggerendo a un mio compagno durante un'interrogazione e una perchè, siccome avevo finito molto prima la versione di latino e muovevo la gamba di continuo, la prof pensava stessi suggerendo. In quinta una volta la prof si arrabbiò con me perchè mi beccò mentre guardavo i voti di un'altra classe su un foglio appoggiato sulla cattedra |
Re: La vostra condotta scolastica
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Secondo me chi lo fa per passione e lo sa fare ha quel carisma che gli consente di essere rispettato senza ricorrere a comportamenti bruschi e viene seguito e stimato anche dagli alunni più scalmanati. Avevo una prof. di lettere fantastica, non ha mai dovuto alzare la voce o rimproverare nessuno. Anche i più maleducati al suo cospetto assumevano un atteggiamento di rispetto totale. La si poteva ascoltare per ore senza annoiarsi, anche se aveva un accento calabrese che non se poteva sentì :mrgreen: Era imparziale, corretta e soprattutto sapeva insegnare; dote, quest'ultima, che manca a tanti insegnanti, pur essendo preparatissimi. Ha insegnato nelle zone più difficili della mia regione, ha avuto come alunni ragazzi che in seguito si sono beccati l'ergastolo e ogni tanto ce lo ricordava, come a dire: "ho avuto Tizio come alunno, credi che mi faccia intimorire da un bulletto come te?". |
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