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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
Ma scusa tu parli di cose così personali con perfetti sconosciuti, io mi concentrerei su questo fattore ok che probabilmente erano di smv troppo alto e le tipe perdono la testa ma io nn vedrei di buon occhio una tipa che parla di cose così personali con chiunque , poi ci sta che qualcuno si spaventi specie se belli e fuori dalla tua portata, avendo più scelta e chiaro che tendono a scartare brutte/con disturbi mentali
Prova a contattare qualcuno sul forum, di certo capiranno avendo tutti più o meno problematiche mentali, e pieno di ragazzi qui sapresti di trovare persone che ti capiscono nn capisco perché nn provare qui dentro |
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Ormai io non vengo più rifiutato perché ho smesso di provarci da tantissimo tempo. Se fisicamente non si è piacenti lo trovo inutile e controproducente, servirebbe solamente a ricevere ulteriori conferme di quanto fisicamente si faccia schifo. Aggiungo che non bisogna nemmeno farsi venire in mente la stupida idea di provare interesse per una persona anche perché questo costerebbe ulteriori frustrazioni e cattivo sangue. Insomma i continui rifiuti dovrebbero insegnare qualcosa. Possono insegnare ad approcciare meglio oppure, come nel mio caso, ad accettare l'idea che approcciare è sbagliato ed una totale perdita di tempo se fisicamente non si è piacenti.
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Ora ci mettiamo a scrivere a tutte le utentesse..comunq una persona con un certa personalità dovrebbe scrivere a donne o uomini come lui,perché avrebbe più chances..per una questione di empatia verso uno simile
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
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Però poi se ne stiano sole chi vorrebbero Brad Pitt..scusate
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
io sono peggiorato negli approcci, non so per quale motivo. prima non ero così spaventato da un possibile rifiuto, ora mi terrorizza anche un possibile non rifiuto.
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Probabilmente mi sono sovrastimato vedendomi alto magro allenato pensavo come i primi mesi di prendere più like,dal vivo non ci provo da anni,da quando è iniziato l'isolamento.e un autostima che sto ricostruendo..
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
Qua siamo alla base delle regole della chattate, ma che cribbio parli di malattie personali ma dai questo e l ABC, si vede sei insesperta e nn ci hai praticamente mai provato con nessuno, nn parlate mai dei vostri problemi mentali o di salute dai su ti immagini uno che si mette a parlare che ha disturbi neurologici oppure ha una malattia degenerativa? Ma dai sono cose da dire su una chat le prime volte che ci si sente...
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
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Il problema è che generalmente chi non ha un buon rapporto con sè stesso difficilmente è in grado di avere una buona relazione, la percezione è quella (corretta) che si voglia una persona vicino come fonte di validazione esterna per superare problematiche interne. Se una persona è ok con questi "coming out" improvvisi fin da subito vuol dire che probabilmente è affetta da sindrome del crocerossino/cavaliere bianco ed è problematico pure lui. Scusa se sono diretto ma è così |
Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
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Re: Paura di essere di nuovo rifiutata
Ma capisco, voler dire spontaneamente tutto di sè (anche se è impossibile obiettivamente dire “tutto di sè”) significa voler far capire all’altro che ci sta di fronte “Vedi? Guarda bene, io sono così e così, non scambiarmi per altro e soprattutto non pensare di me ciò che io ritengo non mi appartenga”. Insomma il senso è quello di voler far capire immediatamente all’altro “Mi vuoi bene anche se soffro di questo e quest’altro?”. Magari cerchiamo quella relazione intima in grado di farci sentire accettati e chiaramente non vogliamo che le nostre problematiche facciano scappare via, altrimenti ci sentiremmo rifiutati ed umiliati. Dire quindi di avere dei problemi significa
1- Essere onesti. 2- Osservare la reazione dell’altro sperando accetti tutto questo. 3- Sentirsi compresi e non giudicati. È come se, soprattutto nelle potenziali relazioni, volessimo mettere tutto in chiaro affinché possiamo renderci conto noi stessi innanzitutto se valga la pena continuare il contatto. È pur vero che tutto questo andrebbe detto dopo una certa conoscenza di base dell’altro, magari dopo un certo periodo, ma siamo spinti a dirlo velocemente per cercare di entrare maggiormente in intimità, per essere spontanei, per fare capire subito chi siamo. |
Io o sbagliato con la macchinetta e mi è uscita una striscia alla nazista,ero alla rappresentazioni c'erano persone che guardavano,sopratutto quelle donne con gli uomini con la camicia e pazienza,camicia che uso io quando la situazione e formale,ma mi seccava con 40 gradi...mia sorella perfettina mi ha fatto una predica. Che palle
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