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Mi ritrovo in molte delle cose che sono state scritte.
Penso che aver avuto genitori ansiosi e troppo protettivi sia una delle cause , forse la principale, che crea la timidezza estrema. I genitori dovrebbero preoccuparsi se vedono un figlio che nell'adolescenza sta troppo tempo a casa da solo chiuso in se stesso non esserne felici perchè non crea loro preoccupazioni... Poi come ho scritto più volte , nel mio caso si è toccato l'assurdo: verso i 17-18 anni ( periodo nel quale ero molto timido , avevo pochissimi amici e uscivo molto poco di conseguenza) ho iniziato ad essere rimproverato da loro e apostrofato con parole superficiali ( del tipo "ma muoviti", "non esci mai", "datti da fare" ) e anche fastidiose Non si interessavano quindi alle cause della mia timidezza/solitudine ( cause nelle quali rientrava anche il loro passato comportamento) ma pretendevano che , arrivato all'età per loro "giusta" per farlo , magicamente dovessi "prendere e uscire" (sempre senza esagerare ovviamente) ... |
Quoto purtroppo gran parte delle frasi scritte fino a qui, l'influenza dei miei genitori, che in casa mia significa mia madre, a livello sociale mi ha reso un inetto totale.Se prima dei 13 anni posso dire di non aver subito contraccolpi significativi del loro evitare di espormi asituazioni ed altri coetanei che nn fossero quelli indirizzati da loro (se pure), man mano chiudermi in me stesso è la reazione ad una vita che...non so se pare anche a voi, sembra avessero programmato già prima, in base ad ambizioni ecc.
Ora ed è da anni anche loro accortisi che il mio isolarsi non è dignitoso agli occhi degli altri, non mancano di ripetermi di "uscire" "fare conoscenze", dando conferma semmai di non aver capito e poter capire quanto siano d'intralcio a sviluppare una vita sociale a partire dalla propria indole. Avendo anche impostato l'uscita dal cosiddetto nido familiare nel modo più lungo possibile (università purtroppo), non posso che pensare di fare buon viso a cattivo gioco, e progettare una tappa fondamentale per uscire dall'ansia sociale...nell'uscire di casa al primo reddito decente. Ah, l'accoppiata -madre che ha le redini della casa- + -padre privato di ruolo se non in quello di rendere esecutivi l'ordine della moglie in casa- penso sia tra i più deleteri, specie se quest'ultimo usa l'autorità per rimarcare che in casa o si fa come vogliono loro o niente. |
fobica mia madre, fobica io.
nel senso più stretto della parola... come mi ha fatto capire la psich tempo fa, mia madre mi ha trasmesso il concetto di "mondo pericoloso" che io ho inglobato nella mia personalità. in questo ultimo periodo mi sto lasciando molto andare andando in macchina da sola ogni giorno, facendo viaggi notturni e solitari in treno e cercando di stare a casa il meno possibile! ma solo un anno fa...beh. è stata dura, bisogna imporsi, mettersi paraocchi e paraorecchie e andare. (tanto x farci capire: ogni volta che uso l'auto per andare al lavoro le devo mandare un sms per dirle che sono arrivata. per ora la assecondo, ma tra un po' smetterò perchè è una cosa ridicola alla mia età..) e volevo aggiungere: la colpa è SEMPRE dei genitori!! |
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nel mio caso mia madre mi spingeva fuori.. pero' io ero troppo comodo e accudito in casa per uscire e allora vivevo chiuso in casa nel mio mondo...a giocare ecc... pero' non posso neanche dire che mi ha trattato male, lei mi ha accudito troppo...questo si...fino a rendermi molliccio... |
voglio andare unpo' contro tendenza.
Se guardo al passato anche io ho avuto una madre abbastanza possessiva, ma questo non mi ha impedito di crescere e fare nuove esperienze nonostante i tanti divieti che mi furono imposti fino all'adolescenza. C'era sempre qualcosa di negativo nelle mie amicizie e nelle ragazze con le quali iniziavo rapporti sentimentali. Fino al tentativo di opporsi al matrimonio con mia moglie con la quale sono sposato da ormai 16 anni e con la quale abbiamo 2 splendidi figli. I rapporti famigliari poi sono sempre stati constellati di innumerevoli litigi, asti e rancori soprattutto fra mia madre e mia sorella, che cercavano di volta in volta di coinvolgermi. Mio padre avendo sempre lavorato, è rimasto forse anche un po' colpevolmente fuori dalla diatriba e senza imporsi ha fatto si che l'ambiente famigliare degenerasse. Dopo questo breve sunto che non da la reale misura della criticità della situazione, desideravo comunque affermare la convinzione personale che quanto è successo non è stata la causa degli episodi di depressione da me subiti, imputabili a condizioni di stress esagerato che in breve tempo mi hanno colpito in rapida successione. Anzi l'aver vissuto quelle esperienze dolorese in età giovane ha maturato in me la responsabilità di garantire ai miei figli una crescita ed uno sviluppo che li portino a prendere coscienza delle loro capacità e li rendano sempre più indipedenti. E' doloroso perchè una parte di noi li vorrebbe sempre accanto a se come dei cagnolini, ma un vero genitore se vuole il bene della propria prole questo non se lo può permettere |
(facendo mente-locale)
in famiglia, nessuno ha amici i miei "vedono" solo i colleghi di lavoro a parte mio padre che esce qualche volta il weekend (sempre con i colleghi di lavoro, ma in questo periodo meno, perchè è preso un po dall'ansia) ma niente amici fidati, niente vita mondana è sempre stato così è normale per loro escono solo 1 o 2 volte l'anno in coppia :lol: praticamente, sono cresciuto in quest'ottica e poi si lamentano che non esco mai... (ripensandoci, cominciano a lamentarsi sempre meno) |
Mia madre era piuttosto protettiva e ansiosa, ma avendola persa a 16 anni (con l'aggiunta di un periodo di malattia in cui non poteva occuparsi di me e dei miei fratelli), gli effetti del suo carattere su di me non sono stati troppo deleteri.
Come altri però, rimprovero loro di più la totale asocialità della nostra famiglia. Nessun amico, nessun conoscente, rapporti con cugini e parenti praticamente inesistenti, niente vacanze, niente occasioni sociali, nulla di nulla. Casa nostra è sempre stata vuota e fredda, per niente accogliente. |
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protet
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
A proteggere in questo modo era soprattutto mia nonna con mia mamma e soprattutto mio zio, rimasto libero fino a 64 anni dopo che lei era morta da 3 anni.
Con me non c'era la protezione secondo gli stereotipi, però la fissazione di seguire e interessarsi, ad esempio andando con assiduità patologica a riunioni di scuola e udienze coi prof. Perciò io sono sociofobico in quanto dagli estranei non temo nulla, ma invece il nemico è chi si interessa, comunque ha contribuito pure avere compagni bulli. Quindi considero pericolosi non gli immigrati ma gli armigeri che si pretendono angeli custodi. |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
si assolutamente gran parte dei miei handicap emotivi e di indipendenza rispetto ai normaloni-socialoni son proprio perchè i miei son stati(ma lo son tutt'ora a volte) ultraprotettivi fino allo spasmo con me
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
mia madre forse non vuole ammetterlo ma si..è protettiva,
non parliamo di mia nonna che oggi addirittura non voleva farmi fare la pasta perchè dice che potevo bruciarmi :\ ho 20 anni cazz lo dico sempre a mia madre: mà dovevi farmi fare l'esercito a 7 anni come fanno a sparta poi vedi come sarei cresciuta XENA! huhuhuhhuaauhhusahsuadhs |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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eh io non posso.. mi brucio sausauhsauhasuhsau a 30 anni forse sarò più pronta. |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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no vabè ma alla fine sono protettivi per piccole cose, perchè la patente la sto giusto prendendo.. sto già facendo le guide! E' nelle piccole cose che mi fanno sentire ancora una bambina, gli dico sempre di smetterla LO ODIO! |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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ma è normale, di mio sono molto stonata huhu come mai non ti sta servendo? non guidi? io sono alla mia terza guida...ho pò paura però DEVO assolutamente guidare! tu hai studiato con la scuola? io a casa |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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Se fossi stata più "protetta" sono sicura che determinati sbagli, anche gravi, non li avrei commessi. Sbagliando s'impara? A volte.... |
Re: Sondaggio: siete stati "mammoni" troppo protetti d
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ps: si ovvio che ho studiato alla scuola guida, l'ho frequentata quotidianamente per 3 mesi terrificanti :) |
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