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A me sembra di aver fatto di tutto ed essere migliorato fisicamente e caratterialmente per la mia genetica..infatti non ho più grossi rimpianti..la salute mentale e la prima cosa,e quando hai patologie,non è facile dire ridi,non ridi..
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Essere buttati di forza in mezzo a gente abituata in modo naturale a socializzare e stare nei gruppi, nelle compagnie eccetera, ti mangiano vivo senza pietà.
In quei contesti non serve buttarsi o essere buttati con la forza se si hanno determinati problemi che inibiscono il saperci stare. Secondo me parte del problema, ho detto parte, non tutto, sta anche dalla parte di là della barricata, dove una persona introversa, timida, con difficoltà gravi come le nostre, viene o schiacciata o evitata come la peste. Non accettano assolutamente chi ha questo genere di problemi, assolutamente non viene tollerato, purtroppo è così. Io personalmente so di non aver chances a causa dei problemi che ho, ma devo altrettanto dire che non sopporto assolutamente tutte le pretese numerose e assurde che ci sono dalla parte di là. Se forse imparassero ad accettare di più una persona e ad accettarne i problemi e i limiti invece di scartare, escludere, deridere chi non è come loro? Non andrebbe meglio il mondo? |
Boh, non credo funzionerebbe un granché.
I miei avevano provato ad inserirmi in un contesto di sport di squadra, ed ovviamente c’ era la scuola dove un minimo si deve socializzare. Non è che la cosa mi creasse ansia o altro, semplicemente non ne avevo voglia (di socializzare) anche quando erano altri ad invitarmi. |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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I sociofobici si fanno troppe domande e le risposte li affossano. I ragazzi fanno gruppo semplicemente per crearsi opportunità sessuali. E' il sesso che muove il mondo ne sono convinto. Ma sappiamo benissimo che per attrarre devi avere LMS. Tutti lo sanno incosciamente. Allora chi non ha nè L nè M nè S che esce a fare? Ecco, da qui io ci vedo l'ipocrisia dei nomies, una voglia di affossare una verità che è sotto gli occhi di tutti facendo finta di non vederla. E per questo non riesco a sintonizzarmi sulle loro frequenze. Io non riesco a fingere e a far finta di nulla |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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Io comunque mi sono spesso buttata nelle situazioni sociali (anche perché sono stata obbligata dalle circostanze) e non credo sia la soluzione (lo è solo in parte). |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Io da piccolo quando avevo 10 anni circa che già iniziavo a rinchiudermi in camera e saltare scuola, stavo sempre a giocare alla ps2, ricevevo urla "vai a scuola", schiaffi mentre io mi dimenavo per non uscire dalla porta di casa, pianti e urla, oggetti rotti pur di non uscire da quella porta e affrontare il mondo, sempre stato una forzatura immane, ricordo quei momenti di voglia di rintanarsi nel virtuale unico posto sicuro.
Tu pensi che forzando le cose si risolvono? A me hanno buttato in mezzo ai lupi e ne sono uscito rincoglionito e traumatizzato altro che capobranco. Carattere completamente inadatto al mondo, cresciuto come un coglione, fobico del mondo, divenuto adulto disfunzionale, senza prospettive. Questi problemi si vedono già dall'infanzia, per questo io credo che bisogna sempre intervenire già da li, poi diventa tutto un inferno, e il tempo non guarisce un cazzo. |
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
L'importante è che non lo buttiate nell'umido.
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Non ci credo che uno che non esce e vivo solo senza contatti può stare bene. |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
I miei genitori sono persone chiuse, solitarie, diffidenti, che considerano la socialità e le persone più una fonte di problemi che un piacere. Ovviamente non mi hanno mai "buttata nella mischia", e non ho mai visto nemmeno loro felici di conoscere nuove persone, non hanno amici e non amano incontrare i parenti. A volte mi chiedo come sarebbe stato con genitori "diversi", ma credo peggio di ora, essere costretta ad incontrare altre persone e socializzare probabilmente mi avrebbe fatta chiudere ancora di più, ci avrei sofferto e basta.
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Non ha senso gettare un figlio nella mischia se poi non si partecipa emotivamente in maniera positiva al suo affrontare le cose ed ai suoi, eventuali, successi.
Un carattere e una disposizione mentale non si sviluppano in base a ciò che viene detto di fare, ma in base all'investimento emotivo che avviene nella relazione tra figli e caregiver. Così come non si impara una lingua stando a scuola ma esponendosi ad essa, anche le emozioni sono un linguaggio che si apprende mediante l'esposizione. |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Gettare un figlio nella mischia vuol dire tutto e nn vuol dire niente, cmq io sn d'accordo epz e importante che un bambino gli venga fatto fare uno sport, e che esca con i suoi amici almeno 1 volta a settimana, io cmq gli farei fare il doposcuola (nn voglio figli e x dire) e poi uno sport di squadra, questo e essenziale, x il resto nn lo metterei in situazioni troppo di sconforto, funziona con pochi questa tecnica, puoi provare certo ma devi vedere come reagisce
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Sempre detto che i genitori migliori sono quelli che impartiscono un trauma dopo l'altro alla proprio prole
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Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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1. si continua nella ricerca (certo serve una discreta dose di ottimismo); 2. Si vive malamente l'assenza con tutto ciò che ne consegue (tristezza costante, pensieri negativi, lamentele); 3. Si convive con la situazione e lo si fa cercando di riempiere il vuoto nel modo migliore possibile. Personalmente ho scelto la numero 3 :nonso: |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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I genitori peggiori sono quelli che non riconoscono i traumi che hanno subito a loro volta dai propri genitori e li fanno rivivere ai figli. Magari pensano che se son venuti su così bene loro con quel tipo di "educazione" verranno bene anche i figli e sono pure convinti di essere degli ottimi genitori. |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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Ti comprendo bene perché anch'io ho penuria di spazi e risorse. Faccio ciò che posso con quello che ho e fidati, spesso non è un granché. E' solo che non voglio lasciarmi andare, ho un'indole profondamente malinconica e devo in qualche modo controllarla. Non posso permetterle di avere il sopravvento, è una lotta di potere :D |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
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L'importante è non fare come quelli che dicono: "Dai cazzo, esci dalla zona comfort, io lo faccio sempre, non si sta così male". |
Re: Se avessi un figlio lo butterei nella mischia
Oggi sono andato al parco della mia città perché il caldo è assurdo. Ho preso una panchina all'ombra, ovviamente da solo come sempre. Nella panchina di fronte c'erano seduti tre amici, giovani, sui 17 anni, anno più anno meno. Ho visto una scena già vista tante volte in passato, sia quando avevo più o meno la loro età, sia più avanti in un'età più adulta, ovviamente in contesti non da ragazzini ma il succo del discorso è sempre quello. Sono arrivate un gruppo di ragazzine, che facevano il filo a uno o due di quei ragazzi. A un certo punto uno di loro ha detto "ci vediamo stasera in paese".
A quel punto una delle ragazze gli ha detto ma a te chi cazzo ti vuole che fai cagare, chi ti ha chiesto qualcosa " Lo hanno umiliato e sminuito davanti ai suoi due amici. Questo dimostra come funziona fra le persone. Per favore, non rispondete" ma erano ragazzini ", perché queste umiliazioni sono frequenti anche fra i grandi, al lavoro, a scuola, eccetera eccetera... |
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