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pokorny 06-06-2022 20:20

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2715324)
N.B. Secondo la mia esperienza, se si prende casa insieme ad una donna, si finisce per abitare in una casa in cui non si è scelto nemmeno lo zerbino :miodio:

Confermo, io di fatto vivo a casa di (e non "con") mia madre pur essendo formalmente indipendente. Viene qui ogni tanto e se trova un vaso spostato partono esattamente le scenate di coppia con muso lungo e il classico "certo, ho capito che è casa tua e non mi vuoi" che ovviamente funziona benissimo esattamente come aveva già previsto. Solo che essendo mia madre e per la differenza d'età non può essere una coppia dal punto di vista formale. Il resto c'è quasi tutto :(

Non ho nemmeno un amico tra quelli accoppiati e con una casa fino a dimensioni normali che non abbia dovuto abbandonare i suoi hobby (sì immagino i commenti generalizzati che è una coppia disfunzionale eccetera, ma questo è il dato di fatto ed è comunissimo). Quelli che hanno potuto conservare un proprio spazio lo conservano in un bancone nel box auto di una casa grande, ed è già una concessione.

E' molto probabile che questo corrisponda a un normale funzionamento di coppia; del resto la stessa parola "economia" deriva da questo, come dissi in altro topic.

Il tutto per dire che se si pensa di "svoltare" in coppia probabilmente sarà il contrario almeno dal punto di vista della disponibilità degli spazi.

Wrong 06-06-2022 20:23

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2715335)
Anche tu sei figlia unica? Anche tu quindi rimarrai sola al mondo come me.. solitudine, miseria.. poi ti dicono "perché sei nervoso? perché non sorridi?"

No, sono la figlia più piccola, sono molto più giovane dei miei fratelli. Le malattie che ho poi non mi danno nemmeno un'aspettativa di vita breve, cercherò di morire di inedia. È brutto dirlo ma penso che le persone morte da sole e ritrovate solo mesi dopo abbiano una fine migliore degli anziani costretti in ospizio.

pokorny 06-06-2022 20:42

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2715345)
È brutto dirlo ma penso che le persone morte da sole e ritrovate solo mesi dopo abbiano una fine migliore degli anziani costretti in ospizio.

Dipende... il mio terrore è un ictus o anche ischemia che mi lasci paralizzato ma cosciente e morire di sete nell'arco di alcuni giorni. Non deve essere divertente. Il fatto è che la morte è brutta comunque e ce ne sono tante molto più brutte. E' uno dei pensieri che mi fa vivere veramente male.

Varano 06-06-2022 21:04

A me degli spazi, dei quadri, ecc sinceramente frega niente. L’unico problema potrebbe essere la mia libreria che ha raggiunto dimensioni notevoli. Ma potrei lasciarla dai miei, ho moltissimi libri nell’ebook reader. Anche le piante, i vasi, ecc per me ci sono o non ci sono è uguale. Sarebbe meglio uno stile minimalista per avere più spazio, ma essendo cresciuto in una casa piena di Santini, statuine religiose, che per me non avevano significato, figuriamoci se mi impunto per l’arredo

franz90 06-06-2022 21:25

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2715324)
Finché abitavo con mia madre, potevo permettermi certi "lussi" e mettere da parte quasi tutto il mio stipendio da dipendente statale di livello medio-basso. Se avessi avuto casa, sarebbe stato tutto diverso, sia in affitto sia da proprietario.

N.B. Secondo la mia esperienza, se si prende casa insieme ad una donna, si finisce per abitare in una casa in cui non si è scelto nemmeno lo zerbino :miodio:

Credo dipenda anche da chi sia l' intestatario :mrgreen:

Surrounded 06-06-2022 22:07

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Dici che 750 ti vanno via di affitto + bollette e va bene. Ma con gli altri 750 tra cibo (se vivi da solo non credo sia una spesa enorme) , auto e abbigliamento (compri cose nuove ogni mese?) secondo me dovresti starci dentro un pò più comodamente di quanto dici. Sempre considerando che non hai uscite extra derivanti da una vita sociale più attiva.

Keith 06-06-2022 23:31

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
1 allegato(i)
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2715350)
dipende... Il mio terrore è un ictus o anche ischemia che mi lasci paralizzato ma cosciente e morire di sete nell'arco di alcuni giorni. Non deve essere divertente. Il fatto è che la morte è brutta comunque e ce ne sono tante molto più brutte. E' uno dei pensieri che mi fa vivere veramente male.

Allegato 22765

pokorny 06-06-2022 23:47

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2715335)
Anche tu sei figlia unica? Anche tu quindi rimarrai sola al mondo come me.. solitudine, miseria.. poi ti dicono "perché sei nervoso? perché non sorridi?"

Pensa a qualcuno a caso il cui fratello è andato dal comune genitore a chiedergli di intestargli tutto perché "tiene famiglia" e l'altro no. Sotto un ponte mi voleva mandare, altro che figlio unico. Non se meglio stare soli o avere un familiare che tenta di metterti in mezzo a una strada per fare una vita migliore di quella principesca che fa già :D

Certo, anche in questo caso i genitori agli amici del figlio "ma perché non sorride mai?" Chi sa perché eh... Un caso da manuale di rimozione.

pokorny 06-06-2022 23:52

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2715427)

Può capitare all'improvviso e poi non ho mai capito chi riesce ad avere addosso bracciali e qualsiasi cosa, foss'anche un dispositivo di emergenza; sicuramente ammesso di avere il tempo sarebbe fuori portata. Va be', spero di non arrivarci a quell'età anzi come sempre spero di morire stanotte :D

pokorny 07-06-2022 09:46

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da Rose (Messaggio 2715465)
Normalmente danno delle avvisaglie. Avvisaglie che bisogna imparare a riconoscere

Ho molta familiarità con il problema (capitato a mio nonno, mia nonna, c'è morto mio padre) e in più ebbi un incidente che all'inizio sembrava modesto poi è iniziata una parestesia a un braccio e parlavo male. Scappato all'ospedale, era un altro problema ma comunque è stato un utile allenamento a continuare a non sottovalutare questo tipo di eventi. Ma nel caso di mio nonno nulla, assolutamente nulla, lasciava presagire alcunché. Si è svegliato paralizzato e poi per fortuna un poco si è ripreso e se pure andava aiutato al bagno era quasi indipendente.

Per questo ho paura di ictus e ischemie, in almeno un caso vissuto da vicino è stato totalmente improvviso.

Black_Hole_Sun 07-06-2022 10:05

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Prendo 1000 euro al mese da 4 anni. Non posso permettermi niente oltre l'essenziale ma il problema non c'è perché comunque oltre quello non ho interesse fare niente. Non me ne frega niente di fare vacanze, escursioni, uscite, ristoranti, cambiare la macchina, i vestiti l'essenziale per non sembrare un barbone. Avere una relazione costa, ma guarda un po non me ne frega niente di avere relazioni.

Qwerty 07-06-2022 10:26

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2715358)
Sarebbe meglio uno stile minimalista per avere più spazio, ma essendo cresciuto in una casa piena di Santini, statuine religiose, che per me non avevano significato, figuriamoci se mi impunto per l’arredo

Anche io sono per stile minimalista. Nelle case dove sono arrivata a vivere ho sempre cercato di "ripulire " da cianfrusaglie tipo santini e soprammobili vari, più che altro per questione pratica, perché o accumulano polvere o devo sprecare parecchio tempo in attività noiosa come spolverare, stessa cosa per libri, ci possono stare ma a condizione che stanno in scatoloni nella soffitta o qualcosa del genere :D

Keith 07-06-2022 11:36

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2715432)
Pensa a qualcuno a caso il cui fratello è andato dal comune genitore a chiedergli di intestargli tutto perché "tiene famiglia" e l'altro no. Sotto un ponte mi voleva mandare, altro che figlio unico. Non se meglio stare soli o avere un familiare che tenta di metterti in mezzo a una strada per fare una vita migliore di quella principesca che fa già :D

Certo, anche in questo caso i genitori agli amici del figlio "ma perché non sorride mai?" Chi sa perché eh... Un caso da manuale di rimozione.

sisi, conosco la persona di cui parli. anche a mio padre con la sorella è successa la stessa cosa. diciamo che generalmente un fratello/sorella una piccola mano te la danno, niente di che perché avranno i cavoli loro, ma una piccola mano.. tipo se sei in convalescenza da un'operazione, ma poi ci sono anche casi di fratelli che non ci vai d'accordo, non è la prassi ma neanche così raro.
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2715470)

Le avvisaglie di evento cerebrale sono difficili da capire. Un po' più facili quelle cardiache, ma anche lì non è detto, può sempre capitare la botta all'improvviso.
Io spero sempre che il signore dio onnipotente dopo averci dato una vita così abbia clemenza e non ci faccia soffrire, ma non ne posso essere sicuro al 100%. Non dico che non mi debba capitare niente, ma dovrebbe essere una cosa che posso gestire con calma e con i miei mezzi, oppure una botta secca.. solo questo uno chiede.

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2715485)
Anche io sono per stile minimalista. Nelle case dove sono arrivata a vivere ho sempre cercato di "ripulire " da cianfrusaglie tipo santini e soprammobili vari, più che altro per questione pratica, perché o accumulano polvere o devo sprecare parecchio tempo in attività noiosa come spolverare, stessa cosa per libri, ci possono stare ma a condizione che stanno in scatoloni nella soffitta o qualcosa del genere :D

Sei la prima donna al mondo che sento ragionare così :wub:

Wrong 07-06-2022 13:20

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2715350)
Dipende... il mio terrore è un ictus o anche ischemia che mi lasci paralizzato ma cosciente e morire di sete nell'arco di alcuni giorni. Non deve essere divertente.

Ci ho pensato, credo che a un certo punto di disidratazione si perdano i sensi e la morte sopraggiunga nel sonno.

dottorzivago 07-06-2022 14:15

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Prendo 1800/2000 al mese con mutuo
Non vado mai in ferie d agosto,alloggiato in ostelli e tenda
A.mangiare fuori massimo una pizza o dove risparmio il 60% con the fork....ancora meglio aperitivo
Al supermercato compro quasi esclusivamente roba in promozione e faccio scorte se a lunga conservazione.
Compro anche su Amazon bevande e cibo super scontato
I miei passatempi sono: pesca,ciclismo, corsa.....roba che ha un costo iniziale poi praticarla non ha bisogno di grosse spese.
Ho un auto 1000 cilindrata metano che ci o a qualche mese fa.mi faceva risparmiare di brutto
Risparmio qualcosa e li investo in azioni

Atlas 07-06-2022 15:11

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
zurigo, parlaci un pò degli sconti di amazon sul cibo...

Wrong 07-06-2022 15:51

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2715485)
Anche io sono per stile minimalista. Nelle case dove sono arrivata a vivere ho sempre cercato di "ripulire " da cianfrusaglie tipo santini e soprammobili vari, più che altro per questione pratica, perché o accumulano polvere o devo sprecare parecchio tempo in attività noiosa come spolverare, stessa cosa per libri, ci possono stare ma a condizione che stanno in scatoloni nella soffitta o qualcosa del genere :D

Finché butti via roba tua va benissimo, se dovessero toccare le mie "cazzate" potrei darmi al cannibalismo.

Qwerty 07-06-2022 16:01

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2715598)
Finché butti via roba tua va benissimo, se dovessero toccare le mie "cazzate" potrei darmi al cannibalismo.

Non butto mai roba altrui senza chiedere, ci mancherebbe. Ma se devo viverci in un posto metto in chiaro questione: o io o cianfrusaglie ( che ripeto possono restare, ma nei scatoloni).

Oda Nobunaga 07-06-2022 16:15

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2715267)
So già che molti mi attaccheranno o nella migliore delle ipotesi non saranno d'accordo, ma volevo sottoporre questa questione.
Ho un lavoro dipendente livello impiegato. Lo stipendio è quello medio italiano, siamo sui 1500 più o meno.
Premetto che almeno 750 euro al mese vanno via fra affitto e bollette e questo diciamo è il problema principale. Ne rimangono 750 che devono servire per spese auto, cibo, guasti vari, visite mediche, abbigliamento.. arrivo alla conclusione: sono "fortunato" che ho una vita sociale tendente allo zero, altrimenti non potrei affrontare uscite, cene, gite, regali, etc. in quanto a fine mese non rimane quasi nulla.
Dire povertà quando c'è gente che non ha lavoro capisco possa essere offensivo, ma ci sono anche realtà che rendono infelici perché non consentono niente di superfluo rispetto a quella che è la vita di sopravvivenza.
Rinunciare alla macchina non è previsto, sarebbe troppo penalizzante. Vorrei acquistare casa e sono sicuro che fra qualche soldo da parte e prelievo del tfr il mutuo sarebbe molto più basso dell'affitto... ma non riesco a comprarla per l'apatia e la paura di sbagliare.

Tolto il fatto fatto che 1500 euro, purtroppo, penso sia sopra la media italiana, è difficile darti torto.
Se hai modo di comprare casa, visto che l'hai citato, secondo me sarebbe una buona idea.
A parità di soldi persi ogni mese, almeno non li stai regalando al padrone di turno

Keith 07-06-2022 17:00

Re: La "povertà" del lavoratore dipendente.
 
Credo mi siano arrivati i 200 euro del bonus dello stato.
Il ragionamento non è: "ho preso 200 euro in più, posso comprarmi quella cosa figa che volevo", ma bensì "con questi 200 euro ci posso ricomprare la tenda che ho rotto" :mrgreen:


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