Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

E torno a dirti: perché lo dici a noi? Siamo noi che dobbiamo accettarlo? Tu l'hai già accettato, sei soddisfatto, e quindi?
Io lo accetto benissimo il linea generale, non ho pretese di sapere cosa rende felici gli altri, la cosa che mi fa dubitare nel caso specifico è proprio questa insistenza a comunicarlo, a partire dal Nick e poi i vari post in più thread.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Il fatto che tu lo dubiti è anche una pretesa, lo sai?

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Di cosa? Mi sono fatta un'opinione dati alcuni elementi, l'ho motivata, se tu avessi solo scritto che sei soddisfatto e stop non avrei motivo di dubitare, ma il tuo modo di argomentare alimenta i miei dubbi.
Tanto più se non sai il tuo scopo comunicativo.
Mi spiace che le pensi come critiche, sono solo opinioni che ripeto, per chi è saldo sulle proprie convinzioni dovrebbero valere meno di zero.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

La trovo una scelta più che legittima e conveniente.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Scusami se sembro indiscreto, ma questi tuoi limiti da cosa sono derivati?

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Io non riesco in niente e non sono soddisfatto di niente.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

gigantesca menzogna.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Giusto accettare i propri limiti ma mi sembra che tu sia finito in depressione, e questa non è la tua personalità ma una condizione patologica

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Puoi provare a sviluppare qualche hobby in solitaria come faccio io, cos+ non hai occhi intorno, ad esempio suonicchio la chitarra a casa, o vado a giocare a fare due tiri a basket

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Non ho tempo e non ne sono capace.

A me sembra che tu ti nasconda dietro la soddisfazione ma in realtà sia solo paura di iniziare qualcosa di nuovo e fallire.
Ogni persona con raziocinio sa che prima di iniziare un'attività non può sapere se non ne sarà capace o invece magari scoprirà di avere un certo talento.
Poi ad esempio si possono anche fare le cose da soli ad esempio io ho comprato una macchina fotografica e faccio qualche foto, io da sola quindi che siano belle o brutte le vedo solo io, e credo che il tempo per fare una foto non ti possa mancare...

Forse scrive questi post, per spiegare ad altri quale è la sua strategia nell'affrontare la vita e forse pensa possa essere d'ispirazione per qualcuno.

Per Soddisfatto: posso capire che dopo varie esperienze con le ragazze, ricevendo solo picche, ci abbia grossomodo rinunciato ma non capisco perché rinunciare a hobbies ancora prima di provarli. Se ti piace una cosa, la provi e se poi non riesci, pazienza, avrai comunque una cosa in più da raccontare..

Be' io scrivo qui semplicemente per raccontarmi, se posso essere di ispirazione a qualcuno ben venga.
Per quanto riguarda il non voler provare niente è perché innanzitutto non ho tempo, proprio per niente. Secondo perché se so già in partenza di non essere capace dovrei tentare? Cosa avrei da raccontare? Niente. Solo un fallimento. Quindi il mio tentativo sarebbe solo una perdita di tempo (che non ho, come dicevo). Non avrebbe senso.

Provo una sana invidia sul tuo attuale stato di vita perché è quello che vorrei io per me stesso.

Ma come fai a saperlo? Capisco se magari uno non ha fisico possa pensare di non essere bravo negli sport ma esistono milioni di cose che si possono fare, come fai ad esempio a sapere che magari non ti riuscirebbe cucire, oppure suonare la batteria, oppure cucinare, oppure fare Downhill etc etc
Razionalmente non ha alcun senso, non puoi essere certo di non saperlo fare, non è proprio possibile

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Fino ad una settimana fa ,avevo la vita che hai descitto.Casa e lavoro.Lavoro Casa.Con intervalli conditi con attacchi di panico ,isterici e demoralizzazione generale. Licenziandomi a livello di serenità non è cambiato molto, risparmio benzina, ma sono sempre in casa a meno che non abbia impegni particolari ,come visite e spesa.
L'obbiettivo di fare esperienze e attività alternative al lavoro è proprio quello di non renderti allineato.E non perforza un fallimento dev'essere visto in maniera negativa.Chiaro che questi ragionamenti sembrano meno banali quando si ha serenità mentale.Quindi ti capisco.Ma per farti un esempio ,era prima dei miei problemi ,ma comunque.
Ero andata a fare una lezione di surf con amici. Non avevo mai fatto ed era per provare ,con poche pretese.
Premessa; IO mi ritengo una buona nuotatrice, ma la realtà che il mio stile oscilla tra a cagnolino e libero(ma imbranato).Ma comunque pensavo di cavarmela. Sapevo andare in skate ,un paio di volte avevo fatto sno ...Ho pensato. Beh' dai vedrai che non sarà molto differente.

Quel giorno mi spaccai il labbro inferiore ,sbattendo contro la tavola ,esattamente dopo un secondo che ero salita. Cioè non sono nemmeno riuscita a tirarmi ,perché sono scivolata.
A parte il ricordo del male e del taglio al labbro inferiore, ricordo che quando ne parlavamo tra amici ridevamo sempre come dei matti.Io compresa.

Questo per dirti che non c'è bisogno di avere esperienze unicamente positive dove dimostri quanto sei performante.A volte basta viverle, anche solo per distrare la nostra mente dagli impegni professionali.

Qualunque hobby richiede tempo e io non ne ho. Poi, ne sono certo perché non avendo mai fatto niente da giovane e non avendo mai provato, sempre a causa della mancanza di tempo, non ho quelle necessarie abilità che si dovrebbero apprendere al momento giusto, non a 31 anni. Sport non ne ho mai praticato, ho un fisico da 80enne, e quindi sarei ridicolo nei miei tentativi di giocare a tennis, dal momento che sarei del tutto scoordinato, o di correre, dal momento che di fiato non ne ho, o praticare qualche arte marziale, dal momento che alla mia età le articolazioni sono troppo poco elastiche.

Non che ci sia qualcosa di male ad essere bravi nel proprio lavoro. Anzi.

Nonostante abbia affermato di non essere il mio lavoro, sono conscio che un lavoro stabile è una pietra d'angolo per una vita soddisfacente.

Quello che mi lascia perplesso è che non abbia tempo libero.

Se sei un lavoratore dipendente, non pensi di essere un pó sfruttato?

Se lavori in proprio hai mai pensato di tirare un pó il freno e lasciare che i clienti scalpitino un pó?

Non tutti i passatempi sono qualcosa per cui uno deve impegnarsi perché riescano. Io ad esempio leggo libri e fumetti o guardo serie e film.

Non la vedo così. Di fatto questo è un fallimento. Capisco che tu sei andata tanto per provare ma in ogni caso io non ne vedrei utilità. Farei qualcosa solo se mi interessa davvero. Poi, sai che divertimento...sarebbe per me solo un'ulteriore conferma di essere un incapace su tutta la linea, se si esclude il lavoro. E di questo non ne ho bisogno.

Re: L'unica cosa in cui riesco è il mio lavoro
 

Scusa ma qual è il problema?
Se non ti pesa fare casa-lavoro, e puoi permetterti di non fare niente altro, non fare altro!