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Mah io non darei per scontato che in una grande città si passi inosservati, raramente sento parlare di microcriminalità nei paesini. I problemi di sicurezza mi pare che si riscontrino in misura maggiore nelle grandi città :pensando: ed è matematico che prima o poi mi imbatterò in qualcuno che mi vuole chiedere due spicci o addirittura rapinarmi. Può succedere ovunque ma sembrerebbe più raro che in un paesino succedano determinate cose
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Manca l'opzione campagna. Io abito in aperta campagna ad esempio ed è diverso dall'abitare in un borgo.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
La grande città ti offre opportunità che in posti piccoli non hai, ed è proprio la mancanza di opportunità che a me ha sempre pesato. Sto cercando da anni di trasferirmi in una grande città, ma ancora non ci sono riuscita.
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Essendo sensibile ai rumori non andrei a vivere in città, mi sono bastati i pochi mesi che ho fatto. Cerco il compromesso, l’equilibrio tra il nulla e il caos totale.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
In teoria in una grande città hai più opportunità sociali ma io ho notato che vi sono su questo forum disadattati sia nei piccoli paesi che nelle grandi città.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Città grande ma non metropoli, il giusto compromesso sono i centri intorno ai 500.000 abitanti.
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Ho votato "cittadina". Io abito in un comune di circa 20000 abitanti e secondo me è l'ideale, ti permette di avere ampi spazi e di abitare nel verde pur avendo i servizi essenziali (supermercati, stazione, connessione a Internet decente).
Personalmente le grandi città non mi sono mai piaciute, le case costano tantissimo e c'è una qualità della vita nettamente inferiore: criminalità, disordine, impossibilità di spostarsi liberamente con la macchina, ecc... |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Avrei qualche motivo per cui mi farebbe comodo dire che sarebbe bello per me vivere in un posto indipendente, dove puoi fare rumore se vuoi suonare, ma siccome realisticamente io preferirei un posto in cui non mi serve l'auto, allora stare in un condominio in una cittadina o in una città oppure stare in una palazzina piccola in un paesino dove comunque ti sentono e hai altri trecentomila svantaggi allora è meglio stare in una città enorme e poi andarsi a trovare uno scantinato o un garage per i momenti in cui vuoi suonare o comunque fare rumore.
Non quotare grazie |
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Però il brutto del paesino soprattutto e che basta un nulla per finire sotto inquisizione o etichettato come strano, asociale ecc. Io da bambino e fino ai 25/26 anni stavo in un piccolo paese del estremo Sud Italia, e li la gente spesso non stava altro che a passare il tempo a criticare ogni cosa o comportamento degli altri, poi specie se eri timido e facevi fatica ad inseriti e fare amicizia era pure peggio come capitava a me, ma non che non l'ho volessi anzi il contrario soprattutto da adolescente almeno. Ogni volta che uscivo e provavo ad avvicinarmi a qualche coetaneo, notavo una forte ostilità nei miei confronti proprio per il motivo detto prima, e anche da parte di qualche adulto, alcune volte anche platealmente il sottolineare il fatto che uscivo poco, il come mai stai sempre da solo ecc. Tanto che era diventato un supplizio uscire anche per piccole cose, ci sono una marea di episodi del genere purtroppo capitati in quei anni in questo posto precedente dove vivevo. Poi successivamente mi sono trasferito in una cittadina quasi ad una quindicina più o meno di km più avanti al paese di prima, e l' ambiente è decisamente più favorevole e meno ostile devo ammettere. Anche se purtroppo per il mio carattere e stile di vita non e che ho cambiato granché, ma vedo che nel rapporto con le persone del posto mi trovo meglio, frequento ogni tanto degli ambienti li, andavo anche in palestra prima del virus, vado a fare sport all' aria aperta, ogni tanto questo magari ancora di rado entro in bar o locali e qualche buona conoscenza l' ho fatta. Certo permane ancora dentro me questa difficoltà a creare amicizia, e dei rapporti più duraturi e non soltanto superficiali, dove condividere più tempo e qualcosa con altre persone. Probabilmente dovuto questo penso io anche per le esperienze negative del passato in parte, che poi mi hanno fatto diventare più diffidente e meno propenso ad aprirmi subito, magari mi ci vuole del tempo che non tutti sono disposti a dare. Ma lavorandoci su qualcosa sento si sta aggiustando, abbinando anche la psicoterapia che sto seguendo da qualche mese, spero porti dei risultati anche se non immediatamente, ma con pazienza e costanza arriveranno. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Da persona che è nata in una cittadina balneare e che ora sta a Torino per come sono come persona, io onestamente preferisco Torino. Da quando sono venuta per la prima volta che dico che vorrei restare qui. Non mi era mai successo.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Da adolescente ero attratto dai grandi centri urbani... ma ora la situazione si è totalmente capovolta, vorrei vivere in piccoli paesi (di montagna sarebbe il top) tranquilli e immersi nella natura. E lo farò, appena sarà possibile.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
L'ideale sarebbe vivere in una città di 100-200 mila abitanti, quindi non troppo caotica ma completa di tutto. possibilmente ad un altitudine fra 500 e 1000 metri, in modo da vivere estati fresche. ad esempio l'aquila.
Io vivo in un paesone attaccato a Roma. Ritengo che quest'ultima sia decisamente meglio in tutto, come persone, attrattive, parchi, etc. ma è davvero troppo troppo caotica e inquinata, non ne vale la pena. Detto questo in un paesino piccolo non ci vivrei mai. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Vivo in una città di 30 mila abitanti, e a 20 minuti di macchina c'è la città più grande della Lombardia.
Puoi vivere nella città più grande del mondo, ma se hai determinati problemi e non sai stare in mezzo alla gente non c'è niente da fare. Infatti io sono tagliato fuori da tutto. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Che possa dipendere dalle età posso anche essere d'accordo. In una grande città puoi girare da solo e non sembrare strano, se lo fai nel paesino o nella cittadina piccola, alla fin fine iniziano a farti l'identikit di persona "strana".
Nella città, c'è meno tempo per stare lì a schedarti, va tutto veloce, come qualcuno ha scritto, ecco concordo in toto su quel concetto di velocità. Permesso di quotare accordato |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Io ci vivo in un paesino piccolo con meno di 3000 abitanti, per giunta nemmeno nel centro ma nella campagna di esso.
Qui non ci sono problemi di vicini/condomini molesti, e inoltre problemi di traffico o smog non esistono, il massimo del fastidio possono essere il rumore dei motosega o dei decespugliatori che ogni tanto si sentono. Non so se sarei mai grado di fare a cambio con la tranquillità che c'è qui. Il problema vero è proprio risulta essere la fruibilità dei servizi, qui davvero non c'è nulla, e anche per comprare un pezzo di pane serve un mezzo di trasporto, con i bus non siamo molto collegati quindi la macchina è praticamente necessaria, considerate che non ho guidato fino ai 23 anni capirete che disagio può creare. Inoltre qui la mentalità è molto arcaica, i giovani quei pochi che rimangono SE studiano scappano tutti via. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Non potrei mai vivere in un paese. Voglio un posto in cui poter andare in giro senza che tutti sappiano chi sei, cosa fai, dove vai e quando lo fai.
Io sono una da centro città dove non ti calcola nessuno, puoi andare in giro tranquillamente e hai tutto a disposizione spostandoti facilmente con i mezzi pubblici o a piedi. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Per me cambia poco perché i problemi stanno insieme a me ovunque vado, città o paese che sia non cambierà la realtà dei fatti: non esco di casa.
Sono tutte potenzialmente fastidiose per i rumori, i suoni, e le luci. E le persone. Voglio un luogo con poche persone, con tanta natura. |
Comunque nei paesini del nord non ho visto tutta sta gente pronta a "schedarti", tendenzialmente mi pare che ci si faccia i fatti propri.
Al sud se vivi in un paesino quasi sicuramente non vedono l'ora di sapere chi sei, quindi direi che il punto principale è questo. Al sud non mi sentirei tranquillo nemmeno a stare in una città "normale", e già sanno quasi tutto di tutti anche se si vive in una città di 100000 abitanti . Direi in sostanza che mi sentirei di fare volentieri a cambio con un paesino "tranquillo" del nord |
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