Originariamente inviata da Laurence
(Messaggio 2700007)
Il concetto del lavoro in sé è qualcosa che è benzina per la mia depressione: passi metà della tua vita a lavorare o fino a quando il tuo corpo non riuscirà più, qualcosa che non vuoi fare, ma non hai altra scelta per sopravvivere in questa giungla urbana.
Mi affaccio al mondo del lavoro con disinteresse, ma se vedo gli altri, miei coetanei, che hanno successo mi fa sentire inutile.
Ma io non ho un problema a sentirmi "inutile", non è un problema per me restare senza fare niente per tutto il giorno, a dormire o con lo sguardo fisso sul soffitto.
Nulla riesce davvero a motivarmi. Non voglio perdere il tempo che ho a disposizione lavorando perché Il lavoro non mi interessa. Non mi fa sentire "importante", non ho interesse a contribuire alla società.
Con il lavoro che faccio, non posso permettermi un affitto e fare ciò che desidero, andare via da questo posto.
A stento potrei permettermi cibo e interessi materiali, ma è davvero così brutto non voler condurre una vita spartana non per scelta, ma perché obbligati?
A volte le persone che fanno lavori stressanti o insoddisfacenti almeno hanno qualcosa per bilanciare questo stress, una dolce metà, una vita sociale, degli amici.
Io non ho queste cose, sono socialmente isolato, non ho l'opportunità di fare le cose "normali" che la società pretende da uno della mia età.
Qualcuno dirà che sono un parassita, un nullafacente, ma non è di mio interesse.
Sia chiaro, non sono contento della prospettiva davanti a me se smetto di lavorare, ma il lavoro è insostenibile.
A casa posso scappare dalla realtà tramite videogiochi e altro, seppur in modo limitato visto il nervosismo generale causato dalla mia famiglia.
Ma non sarei contento lo stesso lavorando, non sopporto lavorare e premiare il mio datore di lavoro perché sfrutta bene gli esseri umani.
Non riesco a proseguire con questo lavoro perché non mi permette di raggiungere il traguardo ma non riesco nemmeno per motivi di salute mentale, dove non ho tempo per me stesso e per fare ciò che voglio.
E' tutto noioso, ti succhia via l'anima, ritorno a casa e non riesco a fare niente perché domani tanto dovrò ritornare lì. Resto sveglio la notte così rallento l'arrivo della prossima giornata, in modo tale da tentare di fare qualcosa per me stesso, per i miei interessi.
Questo loop mi distrugge mentalmente e ogni mattina non riesco ad alzarmi dal letto, quindi sto pensando di abbandonare il lavoro perché amplifica la mia depressione, la sensazione di perdere tempo.
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