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-Non essere etichettato come anormale -Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse. Poi per quanto riguarda le amicizie al di fuori del lavoro, trovare persone simili a me é un' impresa, facciamo parte di una minoranza ovviamente...mi era venuto in mente di fare volontariato, dovrei trovare persone "profonde" in questi ambienti, che non si fermano all' apparenza...forse... Ma dovrei trovare anche il tempo per dedicarmi a questa attività...Online boh....non sono convinto che possa funzionare, ci sono parecchi problemi... |
"Io parto dal presupposto che uno normale riesca ad integrarsi un pò con tutti, magari non stringerà amicizie profonde con persone che non gli vanno a genio, ma non fà la figura dell' ebete in mezzo agli altri...mancano le skills sociali. Gli obiettivi sarebbero 2:
-Non essere etichettato come anormale -Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse." Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te. Se le conoscessi ti assicuro che scopriresti che sono ancora più incasinati di te. Un mio ex una volta si mise a osservare le persone normali, cercò d'imparare il loro modo di vestire, atteggiarsi, il loro modo di parlare, convinto che potesse diventare come loro e riuscire ad avere le cose che avevano loro. Ma cosa avevano gli altri che lui non riusciva ad avere? Solo cose materiali e guardandoli da vicino non erano poi cosí felici come si sforzavano di sembrare. Se ci vedessimo tutti noi del forum in un posto son sicura che il 90% di noi sembrerebbe normale, eppure stiam qua. La differenza tra noi qui dentro e quelli là fuori è che noi siam coraggiosi e affrontiamo le nostre paure e i nostri problemi, chiedendo aiuto e consigli, mentre loro nascondono tutto e sperano di dimenticare ma poi, come potete constatare da tanti tg, alla fine succede qualcosa e danno di matto fino a combinare guai. Quanta gente finita sui tg viene considerata " Era una brava persona"... " Non si sentivano mai litigare"... " Era un ragazzo come tanti"... Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi. |
Re: Mancanza di esperienza
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Qua sento qualcuno che ha pochi amici lamentarsi e quindi un briciolo di vita sociale...bene,io non ho proprio vita sociale da diversi anni. Ci ho provato a cercare gente ma nulla, a cambiare ambiente non ho i soldi.
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Ci tocca soffrire per chissà quanto tempo...
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Re: Mancanza di esperienza
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta? :piangere:
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune. |
Re: Mancanza di esperienza
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Re: Mancanza di esperienza
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Rimani tranquillo e rilassato, senza strafare. |
Re: Mancanza di esperienza
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Io a volte bevo qualcosa per darmi coraggio prima di affrontare situazioni sociali che prevedo noiose o imbarazzanti. Non è un consiglio il mio, soltanto un trucchetto che ho usato e che in parte ha funzionato. |
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Mi è capitato in passato di uscire qualche volta in gruppo di sport x mangiare qualcosa insieme, le serate sono state piacevoli ma capitava che parlavano di cose a me sconosciute, tiravano fuori il cellulare, si mostravano le foto su Instagram, video divertenti su tiktok, parlavano di persone che penso siano state famose online, e io mi sentivo sempre più uno arrivato l'altro giorno da Marte. X poi arrivare alla domanda hai instagram? E alla classica risposta no, e li ho notato un calo delle attenzioni nei miei confronti, e i classici sguardi straniti e un po' discriminatori alla mia negazione. |
Re: Mancanza di esperienza
Molti hanno instagram solo per cazzeggiare e guardate cavolate senza pubblicare niente.
Ne seguo più di uno su instagram che non pubblica assolutamente niente pur avendo una normalissima vita sociale e di coppia. Quando invece dico di non consocere il personaggio del momento perchè non seguo queste cavolate va sempre a finire che sono loro a giustificarsi con me per il fatto di conoscerlo. Insomma alla fine sono io che faccio sentire loro stupidi e superficiali :ridacchiare: Ovviamente dipende anche dall'età delle persone in questione. |
Re: Mancanza di esperienza
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Re: Mancanza di esperienza
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Re: Mancanza di esperienza
Ciao Dark97.
Hai scritto: “verrei etichettato come un malato mentale”; “[vorrei] non essere etichettato come anormale”. Tu pensi di te stesso di essere un malato mentale? Correggimi, ma credo di no. Le parole stesse di “pazzo” “malato di mente” sono termini troppo pesanti e inappropriati nel tuo caso, oltre ad essere così vaghe e generali per cui hanno un significato equivocabile. Hai dei ragionevoli timori di relazionarti agli altri per il fatto di non avere molta esperienza alle spalle, in questo caso sarebbe utile non ingigantire la cosa con pensieri ultra-negativizzanti, tipo “sono fregato” “è una cosa irrisolvibile” ecc. perché ti fanno remare controcorrente. Aspettarsi di venire giudicati negativamente, o di non essere in linea con le presunte cose che fanno “i normali”, è inevitabilmente un insieme di paure e preoccupazioni infruttuose. Solitamente crediamo di essere giudicati quando in realtà non lo siamo, è una convinzione che ci costruiamo prima che gli eventi accadano, meglio liberarsene subito, perché quando diventa pervasiva ostacola di vivere attivamente il presente, il quale è l'unica cosa che conta. |
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Re: Mancanza di esperienza
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Re: Mancanza di esperienza
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A 15 anni ho mollato tutto a causa delle patologie e dei sintomi che diventavano sempre più invalidanti e mi impedivano di svolgere una vita normale, e mi sono isolato completamente in casa, perdendo qualsiasi possibilità e occasione di vivere un vita ed esperienze comuni come tutti i miei coetanei. E pensare che nel condominio dove abito ci sta anche una coppia di miei coetanei che appunto convivono da soli (in affitto), lavorano, hanno pure già avuto un figlio e ogni tanto organizzano festicciole con gli amici, escono per locali sempre in gruppo, vanno a fare giri in moto... [io che ad una moto neanche ci arriverei perché sono rimasto basso, 1.60, come quando andavo alle medie e ho le braccine, gambine e la forza di una 14enne, anzi forse loro sono più forti perché ormai vanno tutti in palestra] Ormai mi sono rassegnato e cerco di non pensarci più, anche se ogni cosa che vedo è uno stimolo negativo, un motivo per incolparmi, mortificarmi, sentirmi una merda, un inetto e a volte farmi anche del male. |
Se passati i 20 anni non hai mai fatto un cazzo o quasi su tutti i fronti passando gli anni le cose possono solo peggiorare...non dico sempre sempre ma nel 98% dei casi è così.
Ora verrà qualche moralista a contraddirmi, ma se nessuno ti caga c'è poco da fare. |
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