![]() |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
|
Per intraprendere bisogna prima trovare un lavoro dipendente.Accantonare il capitale e maturare esperienza.
Queste cose se uno non ha potuto farle prima dei 30 anni per motivi di salute non gli viene concesso di farle. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
1 allegato(i)
Una delle cose che mi ha dato più fastidio è quella di essere scartato a priori perché over 30, ti senti veramente tagliato fuori dal mondo e ti vengono strani pensieri.
|
24 anni il primo agosto lavorato solo una volta nel 2016 contratto di 3 mesi, poi sempre a nero...nessun titolo di studio.
|
Quote:
|
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
|
Quote:
Ci si può arrendere e fare gli invalidi psichici a vita. Si può sviluppare qualcosa su internet. O si può emigrare. O se la famiglia mette in mezzo dei propri capitali intraprendere.Ma senza esperienza è rischioso.Forse un franchising, ma se non si ha esperienza i franchisor non ti danno il marchio perchè se fallisci temono che glielo rovini. |
Quote:
Forse il luogo meno problematico sarebbero le Canarie. Estate tutto l'anno. Niente necessità di riscaldamento. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Ma un fobico che non ha lavorato fino ai 30 anni per le sue ansie/fobie/ecc. Come può prendere la decisione, di punto in bianco, di emigrare?
Si ritroverebbe non solo a lavorare in pause straniero, con le stesse ansie/paure che aveva qui... ma avrebbe anche a che fare con ambiente di vita completamente nuovo, completamente solo e pure con una lingue straniera da imparare. La vedo molto dura e inverosimile da affrontare. Chi ci riesce ha tutta la mia stima e anche un po' di invidia. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
L'alternativa restando in Italia? Bestemmiare e disperarsi ogni volta che si viene scartati per l'età o accettare lavori umilianti in cui spesso sei tu a doverci rimettere per lavorare, con guadagno quasi nullo (vedi gli stage, le collaborazioni occasionali, ecc) . O girare 1000 posti di lavoro finché non trovi chi ti tiene e ti fa un contratto dignitoso, ma quanti anni possono passare? All'estero spesso è questione di pochi mesi o addirittura settimane trovare un posto di lavoro NORMALE pagato il giusto . L'unico problema è che ora purtroppo bisogna depennare l'Inghilterra dalla lista dei paesi adatti per emigrare. Peccato, perché era davvero un'ottima piazza, che premiava il merito e offriva prospettive anche ai giovani, cosa che in Italia non esiste assolutamente.. rimangono tutti i paesi europei in ballo, anche se è meno facile trovare lavoro e bisogna imparare anche un'altra lingua oltre all'inglese . |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
|
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Architeuthis e lo credo bene che contempli solo l'idea di emigrare
l'Italia è l'unico paese al mondo ad aver imposto gli stupidissimi e insensatissimi limiti di età ... all'estero anche se hai superato i 30 anni senza particolari esperienze da qualche parte puoi iniziare perché ti viene data la possibilità , pur dovendoti un po' accontentare all'inizio, ma se dimostri di essere una persona sveglia e capace, le qualità vengono sempre premiate . In Italia non ci sono gratificazioni nemmeno per chi possiede due lauree e master, figuriamoci per chi ha solo il diploma. |
Quote:
Comunque non è solo l'Italia.Anche in Spagna.Ora che ci penso le Canarie forse avranno la stessa legislazione. Persino in uk ci sono a mio stupore.Il salario minimo o minimum wage è diverso tra fasce di età. Forse i paesi migliori sono quelli del nord europa o malta.Secondo me persino la Grecia è più civile dell'Italia. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
Se sei qualificato nel settore finanza/IT invece hai ottime prospettive perché ci sono tante aziende di betting e casinò virtuali . |
Quote:
da quanto ho letto non mi pare.Poi l'università è gratis per tutti ed è il paese dove vi sono più borse di studio. |
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
|
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
Quote:
Ma secondo te.... una persona che si fa venire gli attacchi di panico solo all idea di inviare cv... prende e va all estero per lavorare ? Ma dai su... non ci credo. Potrebbe succedere solo se ha estrema necessità (e nessuna soluzione alternativa e con una valigia di esaurimento nervoso all idea) oppure se prima si é lanciato un po' nel.mondo del.lavoro qua in Italia. Ripeto, una persona che fino a 30 anni (e mi ci metto dentro pure io, anche se adesso lavoro) non ha mai lavorato è perché non riusciva a superare determinati scogli.... di certo non prendere baracca e burattini e se ne all estero. Dai... non é verosimile una cosa del genere. Prima ci si prova in italia e poi semmai uno prova ad emigrare ma con fobie così grosse dire "emigrate" mi sembra una cavolata. Non tutti hanno le stesse fobie o livelli di fobie. Se mi dicono "prova a trovarti un lavori qui" dico "ok mi devo sforzare", ma se mi dicono "vai all estero subito" la risposta mia sarebbe "ma dove caspita vuoi che vada... che a momenti anche la mia ombra ha le ansie". |
Quote:
|
Quote:
|
Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
L'età non è così fondamentale. Conta il presupposto di serietà del contesto che vi presenta all'azienda, le vostre effettive capacità e il bisogno dell'azienda di un dipendente formato per quella mansione.
Io ho iniziato seriamente a lavorare (contratto a tempo indeterminato) a 32 anni ed ho fatto un corso di riqualificazione professionale con stage in aziende che realmente sono interessate ad assumere. Non voglio dare troppi dettagli, comunque c'è una selezione nel momento dei colloqui, basta essere decentemente bravi, se siete un disastro allora magari può fallire un percorso di questo tipo... ma non serve essere dei geni, questo no. Onestamente ci credevo sempre meno che avrei lavorato, ha sorpreso anche me questo esito e quando ho fatto questo percorso ero pronto a sopportare qualche tirocinio di fila nell'ottica di arrivare ad un contratto stabile... invece è andata meglio del previsto. Era un corso per disoccupati. Non tutti i miei compagni di corso hanno avuto un buon esito, ma quasi tutti. Che cosa cerca il mercato del lavoro? Bisogna partire da questo, più puntate in basso meno possibilità avete, più puntate a lavori un po' difficili, meno scelti, più probabilità avete. L'età resta molto relativa. Aggiungo: ai giornali con annunci di lavoro potete dargli fuoco, magari saranno utili d'inverno. Infine, il fatto che ora lavoro non significa che io sia pienamente contento di questo, ci sono cose della vita da disoccupato che mi mancano. Sarebbe stato un buon compromesso un part time, ma non ho realmente questa scelta... E quindi mi sento un po' schiavo del lavoro. Sto anche guadagnando, ho una vita sobria e spesso mi chiedo ma che ci faccio con questi soldi che risparmio ogni mese se tante ore di vita se ne vanno in cose che effettivamente non mi interessano? Eh... bel dilemma. Spero alla lunga di non avere un crollo su questo punto, che non lo escludo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.