Originariamente inviata da Noradenalin
(Messaggio 2592931)
Da me "la stagione" purtroppo è iniziata già da qualche settimana (vivendo in una località turistica di mare); con l'allungarsi delle giornate, l'arrivo dei maledetti sole e caldo, e dei ricchi albergatori, bagnini o proprietari di locali che iniziano a sistemare e prepararsi per l'ondata di turisti e la movida che arriverà dal 1 giugno, o i ricchi che qua sul mare possiedono la secondo (o anche terza) casa.
E' iniziato l'inferno.
Già iniziano a girare i fighetti (coetanei e non) mezzi svestiti ma sempre con roba firmata, già abbronzati per le lampade fatte in questi giorni e i fisici palestrati, con i loro grupponi o con le ragazze (altrettanto svestite per mettersi in mostra), tutti pronti per il mare, le discoteche, i locali sulla spiaggia, le feste, le avventure estive...
Poi un tripudio di macchinoni tra porsche, audi, mercedes, bmw, alfa stelvio, 500 abarth, range rover, jaguar, maserati, lexus e un paio di tesla, ferrari e lamborghini urus (senza contare poi le moto, quasi tutte ducati qua).
Poi immaginate i neopatentati con golf, e simili, nuove da 30 mila euro.
Gente con orologi ai polsi più grossi della mia testa.
Oppure l'ultima moda, mountain bike e bici elettriche da oltre 1500 euro.
Qua tutto diventa status symbol per ostentare la propria posizione economica e sociale.
Io mi sento un poveraccio a guardarmi intorno mentre percorro il tratto di strada fino al CSM, e penso che se qualcosa fossero andato diversamente forse ora anch'io avrei potuto essere lì a fare le stesse cose che fanno i miei coetanei; non dico essere identico a loro e strafare, spaccarsi ogni serata ecc. ma almeno le cose basilari per un ragazzo comune, un lavoro, una ragazza o giusto un paio di amici, un hobby, un obiettivo...
Ora che si diventa gialli poi la gente comincia a sbucare fuori come le lumache dopo la pioggia, mentre io mi rinchiudo ancora di più in casa, nella mia camera, con la serranda abbassata anche alle 15 del pomeriggio per non far entrare la luce (non che prima uscissi, ma almeno con le nuvole, l'assenza di sole e meno gente in giro era più semplice fare quei pochi spostamenti).
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