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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
non mi interessa il riconoscimento sociale e la carriera, per me il lavoro è solo un modo per avere delle entrate stabili.
Infatti lavoro part time e basta e avanza, per me è fondamentale avere tempo libero per me e le mie passioni. Avrei la possibilità periodicamente di partecipare a un bando per aumentare le mie ore lavorative o di fare straordinari, ma non ci penso nemmeno. |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
Rispondendo alla domanda: no, non mi sono rotta.
Anzi: devo concordare con chi mi dice che "quando lavoro sono una persona diversa". Visto che dal punto di vista personale e sentimentale è inutile cercare di rimediare situazioni irrimediabili, meglio cercare un diversivo, anche se quest'anno l'università è una presa per i fondelli unica con gente messa a casaccio. Io non volevo sposarmi a 15 anni, adesso che ho il doppio degli anni e ho anche la doppia convinzione che non voglio sposarmi e mettere su famiglia. "Cambierai idea con gli anni". Sure, Jan. |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Infatti il lavoro nobilita così tanto l'uomo che i nobili non hanno mai lavorato in vita loro (cit.) Quote:
Noi diventiamo sempre più poveri, sempre più stanchi, sempre più malati, in attesa di una misera pensione che forse arriverà (se va bene) alla soglia dei 70 anni. Nel frattempo chi è ricco continua ad arricchirsi sulla nostra pelle Quote:
Però non ho alcuna entrata, nemmeno qualche misero sussidio e quindi dipendo ancora completamente dai miei. Mi sento una merda, un parassita, ma le mie patologie, i miei disturbi non mi lasciano vivere... |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Infatti tra i motivi c'è anche ciò che hai scritto dopo... adesso il tempo libero è scarso, e spesso usato in gran parte per riposarsi dal lavoro e prepararsi al giorno o la settimana successiva :testata: ... viene a mancare quindi la voglia e le energie per fare hobby o attività fisiche che invece farei volentieri se non fossi più schiavo del lavoro. A 50 anni c'è speranza di arrivarci in condizioni di salute ancora decenti per godersi almeno i successivi 10-15 anni in totale libertà senza grosse limitazioni... a 70 è tutta un'altra cosa (in peggio). |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
per quanto mi riguarda il lavoro è un mezzo per vivere, (quale vita poi non ne ho idea), però pur non avendo niente da fare preferisco passarle a casa che al lavoro, fanculo il lavoro, giusto trovare la stabilità per stare senza troppi pensieri fino alla pensione (quale poi che ci si va a 70 anni e cosa rimarrà). Ho però notati che si, per molti è una ragione di vita, triste
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Non riuscirci può fare soffrire tanto.. |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Inoltre per chi avrà un tot di contributi (visto che la nostra generazione è sottomessa ad un sistema pensionistico interamente contributivo) un minimo di pensione dovrebbero dartela a 70 anni anche se non hai lavorato per 40 o passa anni (in teoria adesso sono 20 anni minimo di contributi, ma per essere sicuri sarebbe meglio versarne 25/30 visto che questo limite potrebbe essere rivisto nel tempo) Quindi in quei 15/20 anni dovresti vivere un po' di rendita (risparmi e/o altre entrate passive), ma secondo me chi puo' farlo deve farlo.. non ha senso lavorare fino a 70 anni, soprattutto per chi non ha figli o famiglia da mantenere... il tempo libero vale molto più dei soldi, farsi almeno 15/20 anni coltivando i propri hobby/passioni e magari facendo anche un po' di volontariato non sarebbe male....(vivendo in maniera più o meno sobria a seconda delle disponibilità) come dici bene tu purtroppo lavorando nei momenti liberi mancano spesso le energie e si è stanchi, alla fine non si fa neanche la metà di quello che si vorrebbe :testata: |
Se non lavori vivi ai margini, e chi vive ai margini non viene visto bene da nessuno, quindi di conseguenza non ti caga nessuno e difficilmente avrai una ragazza.
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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A me interessa solo avere i soldi che mi servono per vivere serenamente , se riuscissi senza lavorare smetterei domattina , magari può anche succedere chissà , altre motivazioni per lavorare non ne ho , non ho bisogno di validazione o status , anzi avrei tempo solo per me , per stare sereno e tornerei a fare volontariato
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Ma comunque sei in buona compagnia, vedo. Quello che volevo dire è che se ognuno mettesse dell'impegno extra nelle relazioni si sarebbe tutti più felici. E invece i soldi sono il valore massimo della vita |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
Non capisco perché faccio lo stesso lavoro di altri colleghi e vengo pagato meno di loro
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Il pagamento è a seconda della circonferenza delle proprie palle. Più si è alfa più si prende. C'è chi non fa un cazzo ma viene pagato molto. Basta sembrare professionale, non c'è bisogno di esserlo... |
Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
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Sto in un'azienda in cui i vecchi contratti prendono un sacco per non fare nulla. Noi nuovi contratti, invece, prendiamo molto meno e dobbiamo fare il doppio. Sono proprio diverse le voci, purtroppo, non è questione di anzianità. |
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