![]() |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
è un periodo strafinito, adesso vivi la tua età, puoi farlo benissimo anche senza pensare a sta cosa delle skills, la vita è un continuo imparare e ricominciare, ci sono mille esperienze che ne tu ne loro avete mai fatto e che si cominciano da zero
e comunque non è mai una gara, chissenefrega se hai imparato a timbrare il biglietto a 25 anni, l'importante è che sai timbrare il biglietto |
Quote:
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Al momento ho rimpianti dell'adolescenza legati solo al fatto che non seguivo l'alta moda di quegli anni (primi anni 90): Karl Lagerfeld bello panzuto e ventaglioso, Gianni Versace e le sue top...
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Quote:
Non aver vissuto l'adolescenza adeguatamente può impattare, in maniera determinante (ovviamente in negativo), sulla vita futura. Infatti, la conseguenza diretta di una non-adolescenza vissuta crea un adulto depresso con zero voglia di adoperarsi per costruirsi un futuro e, di conseguenza, studiare e cercare un lavoro vivendo di rimpianti verso un periodo della vita passato, praticamente, in "coma"; tipo, io sto facendo questa fine qua. È frustrante perché il mondo non si ferma con noi, anzi, va avanti cioè mentre i nostri coetanei, magari, si laureano, trovano un lavoro e si costruiscono una famiglia noi continueremo ad essere gli spettatori! Come lo siamo sempre stati, d'altronde. |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Anni e anni a non allenarsi socialmente come gli altri facevano, ora le conseguenze si vedono !! Grandi difficoltà in tutti gli ambiti della vita, in primis quelli comunicativi e sociali, il lavoro ecc
Io sto facendo dei piccoli passi avanti, ma che fatica ottenere anche pochissimi risultati.. quello che per gli altri è normale per me è una chimera |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Quote:
Io però, come ho scritto nell'altra risposta, ho provato solo una volta, a 15 anni, ad andare in una discoteca ma solo perché avevano invitato tutta la classe. Non è andata bene per niente, i motivi e la descrizione sono già stati scritti e sono gli stessi che hai scritto tu. Anche io ero abbastanza disinteressato a quegli ambienti ma, nonostante questo, ci stavo male lo stesso perché mi sentivo diverso, strano e anche gli altri mi facevano sentire così. Ero sempre quello timido, introverso, depresso, asociale, che stava sempre da solo, che era una pippa negli sport di squadra (e le ragazze ci aggiungevano anche "la faccia di merda")...però quando avevano bisogno di copiare i compiti venivano sempre da me a fare i gentili. Solo ora, in questi ultimi mesi, da quando è iniziata la pandemia, sto cominciando a disinteressarmi e fregarmene di tutto ciò che c'è là fuori perché so che non fa per me, che non sono all'altezza degli altri e di quello che posso trovare, che non riesco a reggere o fare le cose che un comune coetaneo fa senza nessuno sforzo. Fa comunque male, soffro lo stesso, ma credo di stare raggiungendo una certa rassegnazione. Anche l'anedonia cronica "aiuta". Alla fine stare chiuso in casa è la cosa meno stressante e più sopportabile rispetto a tutti gli sforzi che devo fare per uscire normalmente, sopportare l'ansia, le mie fobie, le mie compulsioni, per cosa poi? Tornare a casa e stare peggio di prima... Quote:
Da me ne ho viste un sacco di situazioni del genere. |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Ti capisco, ma mi capisco anche...all'epoca facevo davvero fatica, purtroppo o per fortuna c'era il pc con msn ed in generale internet che quantomeno mi ha tenuta attiva e mi ha permesso di crescere da altri punti di vista. Non penso che mi faccia bene nè di condannarmi, nè pentirmi, nè rimuginare più di tanto
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Quote:
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
A me già giravano i coglioni durante l'adolescenza per le cose che vedevo: nel contesto in cui l'ho vissuta c'era un omologazione pazzesca su come vestirsi, posti da frequentare...tutte cose che mi stavano profondamente sui coglioni, è lì che ho capito che non sarei mai potuto essere un "normalone"
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Sei stato probabilmente tagliato fuori come tanti altri nel periodo 11 14 e questo ha influito in negativo anche nel dopo. Io oltre a non averla vissuta mi posso considerare fortunato ad essermi diplomato, fortuna che conta poi non molto ma almeno mi son reso utile per qualcosa . Viceversa gli altri uscivano in compagnia, feste, ragazze, buon rendimento scolastico ecc... Ma chi vuole uscire da queste situazioni deve darsi da fare e non pensare più al passato.
|
Quote:
Ti prego, non mi rispondere che ci sono i farmaci e gli psichiatri e le terapie cognitive eccetera, perché lo sanno benissimo tutti che se sei rimasto fuori da tutto, a zero in relazioni sociali e sentimentali, nessun farmaco, nessuna terapia, nessun psichiatria ti ridarà mai indietro quello che non hai mai vissuto, non riuscirai a inserirti nei meccanismi sociali dopo una vita di totale isolamento. L'unica speranza, sarebbe trovare una che ti accetta per come sei, senza pretese e senza rompere le balle con "sei asociale, non hai amici, sei sfigato eccetera eccetera..." Io per adesso una così però non l'ho ancora vista. Voi? |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
é inutile rinvangare il passato che ormai non torna più credimi cerca piuttosto di cosrtuire qualcosa di positivo per il presente lo so non è facile dimenticare,sappi che la mia adolescenza è stata ancora peggiore ho perso mia madre a 16 anni.
|
Quote:
Non ho mai sentito però qualcuno che mi invitasse con le sue compagnie, nel senso che aiuta uno sfigatello ad uscirne, ti dicono solo le solite cazzate tanto per, e intanto tu sprofondi ancora di più nell'abisso fatto di solitudine e depressione. E poi parliamoci chiaro, ma uno decente, con un gruppo, che esce, in fin dei conti sta a pensare a uno che non sa fare niente? E uno che non sa fare n lo si riconosce in 2 secondi. Mettiamo che qualche conoscente ti fa uscire con i suoi amici, io mi sentirei solo inadeguato e strano in mezzo a quelli che parlano solo di sesso, sigarette, discoteca, calcio, e palestra. E quelli secondo voi quando rimani fermo la come un salame senza dire nemmeno una parola che non lo capiscono che hai dei problemi?! Allora qualcuno mi dirà che si può fare, io dico solo che l'unica è trovare almeno una passione o ancora meglio un lavoro che ti "piace" e dedicarsi a quello, perlomeno non pensi allo schifo di vita privata che hai e magari qualcuno conosci, sempre conoscenze superficiali ovviamente. Oppure andarsene fuori e ricominciare, ma ricominciare da cosa se non è mai iniziata? |
Quote:
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
è un peso che mi porto dietro, so che non si dovrebbe pensare al passato, che si dovrebbe cercare di migliorare il presente, però come hanno fatto notare alcuni il passato spesso influenza pesantemente il presente e il futuro e cercare di non pensarci diventa spesso molto difficile.
Io come molti qui sono passato dall'essere un bambino ad un uomo adulto senza fare il passo intermedio, non ero assolutamente pronto e infatti le conseguenze sono belle visibili Alle volte quanto mi capitava di uscire la sera vedevo spesso gruppi di ragazzini che scherzavano e ridevano, sicuramente non è un periodo facilissimo, soprattutto adesso, ma credo che se la si riesca a vivere penso sia una fase della vita molto interessante |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Quote:
|
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
io sono già partita male dalle elementari... bambini che volevano picchiarmi, bambine che facevano scherzi ecc
chiaro che poi mi son chiusa in casa e non ci tenevo ad uscire dopo scuola |
Quote:
Queste situazioni sono più complesse di quello che si vuole far credere. Mi fanno ridere quelli che dicono "prendi ed esci e fai come gli altri"... Forse molte persone non hanno ancora capito che una persona sola ed emarginata, può anche andare nella piazza più affollata del mondo ed essere comunque la persona più sola ed emarginata del mondo. |
Re: Quanti pomeriggi dell adolescenza sprecati chiuso in casa
Quote:
Quote:
Io spero più in un'intelligenza artificiale in una situazione come nel film Ready Player One, con visore VR 3d, tuta aptica per sensazioni tattili ecc... Quote:
Le occasioni te le crei con la bacchetta magica? |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.