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cancellato22544 06-03-2021 18:42

Re: Psicofemminismo
 
A me è sempre sembrato più naturale farmi chiamare dottore invece di dottoressa.

Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.

Xchénnpossoreg? 06-03-2021 18:54

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575888)
Ci sono cose molto importanti che possono generare indignazione, ci sono poi cose meno importanti che possono generare indignazione. Io preferisco indignarmi sia per le prime che per le seconde.

Io sono troppo vecchia e stanca per indignarmi su questioni del genere.
Non ci vedo un retaggio del patriarcato e nemmeno una mancanza di rispetto. :nonso:

Comunque hai visto il mio nick? Non l'ho scelto e ormai mi accompagna da anni. Non l'ho mai cambiato perché alla fine è solo un orpello. Conta di più quello che scrivo.. forse (anche) per questo vedo la questione dal mio punto di vista.
Direttore o direttrice, per me l'importante è "essere".. e ora possiamo essere ciò che vogliamo.
È una bella conquista :)

gaucho 06-03-2021 19:31

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575853)
La lingua inglese va di moda ma l'italiano non è l'inglese. Se in inglese è quasi tutto neutro in italiano i sostantivi e gli aggettivi (e participi passati) vanno concordati in base al maschile e al femminile. Se si vuole cambiare questa cosa, benissimo facciamolo, però che lo si faccia DAPPERTUTTO. Non è che si dice maestro e maestra e poi si dice solo direttore o solo il presidente (invece di la presidente).


E allora io mi metto il velo ed esigo che mi si chiamo suoro perché suora è sessista.

alien boy 06-03-2021 20:08

L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi. La "ministra" in passato, e quindi possibilmente anche adesso, poteva essere usato con un tono ironico o sminuente. Alla fine più che le donne, ad offendersi per l'uso del termine maschile dovrebbe essere più il corrispondente termine femminile. Qundi mi sembrano questioni relative. Anche se una chiedesse di essere chiamata in un modo, quando le due alternative sono entrambe valide, non mi convicerebbe come motivazione (a meno che non sia una mia eventuale "capa" con licenza di licenziare) perché almeno nella mia intenzione la scelta non verrebbe fatta per motivi sessisti. E insomma la sua richiesta mi sembrerebbe più un capriccio. In effetti non riesco molto ad "affezionarmi" al femminismo proprio perché mi pare che spesso si lascia da parte un po' la ragionevolezza e l'analisi più globale delle dinamiche in favore di un sentimento di rivalsa che mira solo ad avere quanti più riconoscimenti possibili e non volendo saperne di nessun "se e ma" o "dipende", negando a priori qualsiasi differenza, quando conviene, anche se presentata come semplice ipotesi da verificare.

Silent Bob 06-03-2021 20:16

Re: Psicofemminismo
 
Prendere un dizionario -----> consultarlo ----------> problema risolto

Franz86 06-03-2021 20:30

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2575940)
L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi.

Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( :sisi: ) di determinate polemiche.

A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 :sisi: ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.

Sintra 06-03-2021 21:13

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575949)
noiosità dell' epoca in cui viviamo

Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).

Franz86 06-03-2021 21:19

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575981)
Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).

In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

Franz86 06-03-2021 21:35

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575985)
In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

A parte che ho scritto male "ricorrere", sono disgrafico. :D

Qualcun* poi potrebbe anche rimproverarmi aspramente che si può essere dotati di testicoli e però sentirsi femmine o qualcos' altro, e che i miei schemi "binary" sono datati e reazionari.
Specifico che per quanto mi riguarda ognuno può definirsi come gli pare e rivendicare ciò che vuole, finché ciò non lede direttamente me non mi disturba affatto, mica sono Pillon. :sisi:

Sintra 06-03-2021 22:01

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575985)
Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

Mi fido ;)

QuantumLeap 06-03-2021 22:37

Quote:

Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2575890)
Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.

Infatti signorino non esiste xD

alien boy 06-03-2021 23:40

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575949)
Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( :sisi: ) di determinate polemiche.

A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 :sisi: ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.

Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere". Però è vero che inizialmente è stato usato solo al maschile perché si presupponeva che dovevano esserci solo maschi in quei ruoli, e quindi all'uso invariabile del termine si poteva associare una scelta sessista.
Stavo pensando che una ragione più pratica per favorire la forma al femminile è quella di far abituare la gente alla possibilità e normalità di avere donne nei ruoli importanti. Se un giornale scrive la "sindaca di Urbento ha deciso di..." chi legge può immediatamente collegare il ruolo al genere femminile. Ripetuto più volte un uso dei termini del genere aiuterebbe a vedere sempre di più come situazioni comuni quelle di donne al comando.
Comunque dovrebbe esserci l'adattamento al femminile anche di espressioni meno ambite. Un serial killer è un mostro, una persona malvagia è un orco. Gli analoghi al femminile di queste parole sono già usati per indicare altro e non possono essere utili a quel fine :D

idk 06-03-2021 23:49

Re: Psicofemminismo
 
Direttrice foneticamente suona davvero inferiore rispetto a Direttore, che invece ha un bel suono rotondo e più pesante, intuitivamente risulta più rispettabile rispetto al primo termine. Il femminile ha pure il deficit dei sinonimi vari che rimandano a immaginari di connessioni stradali etc. che male si addicono a un ruolo dirigenziale, almeno esteticamente. E poi indossava un vestito troppo ricercato per prestarsi a quell'attivismo da discount.

Franz86 06-03-2021 23:50

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576167)
Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere".

Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.

Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.

Sintra 06-03-2021 23:59

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2576048)
Di solito si dice "signor ministro" perché si fa riferimento al ruolo coperto dalla persona.
Stesso discorso per "signor presidente".
E certamente altri ruoli che adesso non mi vengono in mente

Vai a cagare, sei segnalato :D

alien boy 07-03-2021 00:12

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2576185)
Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.

Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.

Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti). A meno che si pensi che ci siano dietro resistenze psicologiche

Franz86 07-03-2021 00:19

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576217)
Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti).

E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.

Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.

alien boy 07-03-2021 00:40

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2576227)
E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.

Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.

È che non riesco a vedere un motivo valido per imporre la forma al femminile. Vorrei continuare a poter dire 'carabiniere', anche se e è donna, perché mi viene spontaneo, per abitudine appunto. È strano che da un giorno all'altro in teoria non potrei farlo più, visto che da parte mia non vedo un intento che in qualche modo leda al destinatario/a, dietro questa scelta. Probabilmente non è una battaglia che sento appartenermi per cui non sono così motivato a seguire queste nuove tendenze.

Franz86 07-03-2021 00:47

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576259)
È che non riesco a vedere un motivo valido per imporre la forma al femminile. Vorrei continuare a poter dire 'carabiniere', anche se e è donna, perché mi viene spontaneo, per abitudine appunto. È strano che da un giorno all'altro in teoria non potrei farlo più, visto che da parte mia non vedo un intento che in qualche modo leda al destinatario/a, dietro questa scelta. Probabilmente non è una battaglia che sento appartenermi per cui non sono così motivato a seguire queste nuove tendenze.

Forse se fossi femmina a riflettere sulla questione però la penseresti diversamente .

Qui sul forum siamo abituati a pensare al privilegggio femminile che in ambito sentimental-sessuale oggigiorno probabilmente esiste anche davvero; ma scordiamo volentieri che i rapporti umani e la vita non sono solo quello.

Equilibrium 07-03-2021 01:44

Re: Psicofemminismo
 
Dall'alto della mia ignoranza mai capito perchè chiamare insegnante di scuola superiore maschio professore e insegnante di scuola superiore femmina professoressa.
Perche non succede come con le elementari con maestro e maestra? Perchè non si dice allora maestressa? Forse perchè maestressa ricorda vagamente altro termine riferito a un altra categoria professionale femminile e si potrebbe confondere:interrogativo:


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