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Re: A proposito di sfigati...
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Re: A proposito di sfigati...
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Re: A proposito di sfigati...
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Io giudicherei togliersi di mezzo una soluzione per me, lo dico sempre che se esistesse un modo indolore e istantaneo io premerei il bottone, ma poi si lasciano dei genitori che per quanto ci possano disprezzare comunque morirebbero a loro volta di dolore. La vedo una situazione che non ha vie d'uscita. |
Re: A proposito di sfigati...
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Re: A proposito di sfigati...
So che a mia mamma sarebbe piaciuto vedermi sistemato, vedermi con famiglia e le sarebbe piaciuto avere nipotini.
Mi sento male per averla delusa, ma non vorrei essere frainteso. Non vorrei che qualcuno dica ah ma tu allora vuoi, vorresti, volevi essere come gli altri per far contenta tua mamma... No, il punto non è quello, è che ha fatto sempre una vita non bella a causa di alcuni problemi in casa, e mi dispiace non averle dato nemmeno una gioia, mi è capitato di essere in giro con lei e quando vede sue amiche o comunque sue coetanee che hanno nipotini eccetera lo capisco che lo avrebbe desiderato tanto, anche diventare nonna. Mi sento un fallito, inutile negarlo, non ho una vita come gli altri, però se per vivere come gli altri ed essere accettato dagli altri bisogna essere in un certo modo, con tanti paletti di mezzo pretesi da questa società, sinceramente io non sono fatto per quel genere di cose, non mi sento all'altezza, non c'è niente da fare. Ma voi ad esempio vi immaginate conoscere una, riuscire a starci assieme e poi andare a casa dei suoi che ti guardano come per dire da dove spunta questo, questo asociale incapace, non è sveglio, eccetera eccetera? Sarebbe un disagio totale, coi suoi che dicono alla figlia come ha fatto anche solo a pensare di stare con uno sfigato simile? E poi reggere tutte le situazioni, le eventuali amiche e amici che vi vogliono conoscere e consigliano a lei di non stare con uno sfigato, ovviamente tutte situazioni ipotetiche che non accadranno mai perché nessuna starebbe mai con me. Era per far capire quanto sia la distanza proprio dal resto del mondo, mi sembra di non aver proprio nulla a che fare col mondo, che il mondo sia lontano anni luce da me, cioè che io non sono all'altezza di sostenere tutte le situazioni della vita come invece fanno gli altri. Forse era proprio destino che la mia vita doveva essere così, come faceva mia mamma a capire quando avevo 5 o 7 anni che avevo problemi del genere, non è colpa sua, una mamma può pensare che il figlio sia solo timido e più avanti si apre al mondo, invece i problemi sono ben più gravi. Capita anche a voi di fare tutti sti pensieri? |
Re: A proposito di sfigati...
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Qualsiasi manuale di psichiatria mette questo in chiaro nelle premesse: le sensazioni sono comuni a tutti gli esseri umani, ma in alcuni diventano impedimenti a una vita normale ed è questa l'essenza della loro caratteristica patologica. |
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Re: A proposito di sfigati...
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Comunque magari si sta nella merda anche se non si è gli ultimi in assoluto, sapere di non essere davvero gli ultimi non è che sia più di tanto consolatorio, è una curiosità quasi inutile :mrgreen:. Io comunque ho conosciuto anche persone più intelligenti di me, che avevano più competenze di me, che sapevano fare più cose di me essere trattate peggio di me socialmente perché ancora più "indifese", non saprei che altro termine usare. |
Re: A proposito di sfigati...
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Non c'è una cosa in cui non ho almeno una buona dose di sfiga. Di fatto bene non so fare niente. Quote:
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Re: A proposito di sfigati...
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Re: A proposito di sfigati...
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Poi natomorto ha parlato di peggiore e migliore all'inizio, io mi sono riferito a questo. Sarei anche io poi più sfigato rispetto ad altri in tal senso, l'ho usato anche con me stesso. Se non sai mettere in fila quelle parole non riuscirai a relazionarti nemmeno con le persone presenti in un forum, ed è poi vero, lo svantaggio sociale sarà ancora più marcato, se le cose stanno così, negarlo serve a qualcosa? A me è anche questo negazionismo diffuso che disturba, si dice "no ma siamo tutti uguali de che, veniamo trattati tutti allo stesso modo", ecco questa gente mi disturba ancora di più del tizio che ti dice in faccia certe cose ed è poi coerente con come ti tratta effettivamente rispetto al tizio che ti dice "no ma vali quanto altri per me" e poi si tiene a millemila metri di distanza da te come dalla merda. Sono peggiori le persone che ti dicono "ti voglio bene, ho stima di te" e poi si comportano in tutt'altro modo rispetto a quelle che lo dicono chiaramente "non ho stima di te quanto stimo altri" chiarendo che c'è e come questa gerarchia. Se un mucchio di persone ripetono "il mondo sociale non gerarchizza... il mondo sociale non gerarchizza..." a ripetizione e tu hai tutt'altro d'avanti agli occhi, il comportamento delle persone non collima con queste affermazioni, devi decidere cosa buttare nel cesso per non rincoglionirti, e per me è meglio buttare nel cesso il messaggio a parole. Si dia un'occhiata anche al concetto di "doppio legame". Come nella barzelletta di Proietti "18" se ne tenessi conto di queste persone, adesso che ho interagito con te potrei dire eccone un altro/a che si comporta così e passare al numero successivo. |
Re: A proposito di sfigati...
Come quelli che ti dicono che basta uscire di casa e fare come gli altri che poi tutto viene in automatico perché siamo uguali agli altri...
Se se, come no, io posso andare tutti i giorni in una grande città in mezzo al casino ma essere comunque la persona più sola ed emarginata di questo mondo, a causa dei problemi che ho |
Re: A proposito di sfigati...
Se guardandosi in giro si vede che ci sono persone con problemi di alcolismo gravi che vivono per strada, persone culturalmente limitatissime e disperati vari e uno osserva che sta messo comunque meglio dato che poi è evidente che altre persone attorno a noi sono ancora più maldisposte mediamente a frequentare persone simili... E' folle?
E' vero che non si può stare messi peggio di tutti se si riescono comunque a fare certe cose, anche a livello cognitivo e linguistico, e non si vive bendati, ma magari non consola più di tanto perché in questa posizione bene comunque non si sta. Questo volevo dire. |
Re: A proposito di sfigati...
Lo sfigato per eccellenza no perchè ne conosco che sono messi peggio. Alcuni hanno l'attenuante di avere deficit gravi tipo autismo o ritardo mentale, altri come me non hanno attenuanti in quanto ritenuti "normali" ma inspiegabilmente con una vita da disabili.
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Re: A proposito di sfigati...
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Guardandosi attorno e applicando un minimo di razionalità è chiaro questo. Che so, se un commerciante si lamentasse delle tasse e dicesse "non si può vivere cosí!" è chiaro (spero a quasi tutti) che è un'iperbole, se non fosse stato possibile davvero vivere cosí il tizio che parla sarebbe già morto, vuole esprimere che è molto faticoso magari psicologicamente e che tira avanti una merda, non che è letteralmente impossibile in termini oggettivi. Pare quasi che si scambia un'espressione retorica usata per esprimere stati interni per realtà, io per questo penso di non essere matto in tal senso e che il mio esame di realtà non è saltato per aria perché queste cose riesco a distinguerle. |
Re: A proposito di sfigati...
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Re: A proposito di sfigati...
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Ma le persone che conosci non sono tutte le persone, capisci che comunque non è vero letteralmente che sei il peggiore di tutti? Anche alla fine dici "vorrei conoscerlo uno che non è mai uscito con donne in vita sua" e poi ti correggi dicendo che sono pochi e li conosci tramite il forum. Poi c'è anche il forum dei brutti dove hanno difficoltà analoghe e io anche dal vivo ho conosciuto persone con problemi simili. Anche se pochi in relazione alla maggioranza degli altri ci sono comunque e quindi vedi che non è vero letteralmente che non ne conosci nessuno? Questo non è per dire che ce la passiamo bene, sono dati, sono cose che si possono osservare per non confondere un'espressione retorico-emotiva per realtà. In base a quel che ho osservato le persone di sesso maschile senza esperienza non devono essere pochissime, ho bazzicato spesso molti anni fa in chat di psicologia e non so quante volte è saltata fuori questa cosa. Poi non riuscendo a comunicare bene ho lasciato perdere. Per questo non uso la chat del forum. |
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Guarda, dico solo questo: l'altro giorno stavo navigando su Instagram col telefono di un mio amico (io non ho social), per leggere le news su una pagina pubblica di sport. Per caso cercando, mi è capitato sott'occhio il profilo di uno che era in classe con me alle medie e che non avevo più visto. All'epoca era il classico 'fighetto', che 'ha capacità ma non si impegna'. Beh ho scoperto che si è dato alle arti marziali e ora è un lottatore semi professionale di MMA. Così per curiosità ho provato a cercarne altri e ho visto che bene o male, tutti si sono realizzati in un ambito o nell'altro. Uno è diventato cuoco e gira il mondo sulle navi da crociera, un altro grazie al lavoro da trasfertista ha conosciuto una ragazza in Russia e si sono sposati lo scorso autunno a 23 anni! Io invece, sono l'unico inetto che non ha concluso nulla né sul piano lavorativo, né su quello sentimentale/relazionale. E meno male che a scuola dicevano che ero di quelli che aveva grandi potenzialità...
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Re: A proposito di sfigati...
se ti senti sfigato, leggi il mio diario e poi fammi sapere. io sono la regina delle sfigate.
mi sono data un limite. se nulla cambia 7-8 anni e mi faccio fuori. le due modalità le ho già scelte. |
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