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XL 09-02-2021 07:45

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2566292)
Il razzismo è una questione anche di gusti, di scelte e di comportamenti, e cos'é se non un farsi condizionare dal giudizio degli altri che ti dicono che certe persone sono disprezzabili per i tratti somatici?

Dipende tutto dal senso che si dà a "disprezzabili". Se una persona non è attraente mi sembra ovvio che in relazione ai valori umani ha meno valore di un'altra in concreto, a parità di altre condizioni. Ad esempio una donna attraente fa autostop e viene caricata subito, un'altra viene lasciata là a piedi.
Cosa c'entra il razzismo con cose del genere? :interrogativo:
Non è che poi uno si fa condizionare, il gusto degli altri poi produce effetti concreti coi quali bisognerà convivere, c'è chi ci riesce e chi no.
Non associerei le due cose, le trovo diverse. Il razzismo è carico di una forma di odio verso un genere di persone che in questo caso non c'è, ci sono atteggiamenti concreti creati da certe preferenze che possono emarginare e ghettizzare in certi ambiti, ma non c'è alcuna volontà di sterminio o ideologia dietro a certe preferenze che vanno per la maggiore.
Insomma non sono così sicuro che il razzismo come fenomeno sia una cosa creata dall'espressione di certe preferenze, un razzista anche se trovasse un nero effettivamente molto intelligente tenderebbe a dire che risulta comunque stupido, cosa c'entrano le preferenze con cose del genere?
Sono fenomeni diversi per me. Ma in ogni caso anche la libera espressione di certe preferenze produce forme di iniquità sociale. A combatterlo a monte quest'altro fenomeno qua non credo che si possa combattere, non è costituito propriamente da un'ideologia che si diffonde, questo fenomeno ha tutt'altre radici.
Da che dipende il fatto che io provo eccitazione e piacere guardando e toccando un certo tipo di donna e non ne provo per nulla toccoando e guardandone un'altra?
Da un'ideologia?
Non credo siano educabili più di tanto queste preferenze altrimenti gli omosessuali, dato che l'educazione data è tendenzialmente eterosessuale, non potrebbero esistere.
Accavallare questi fenomeni è il modo migliore per non occuparsi correttamente di nessuno dei due.

Milo 09-02-2021 08:49

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2566292)
Dai un'interpretazione tua al topic, che invece parla di farsi condizionare nelle scelte, nei gusti, nei comportamenti dal giudizio altrui.
Il razzismo è una questione anche di gusti, di scelte e di comportamenti, e cos'é se non un farsi condizionare dal giudizio degli altri che ti dicono che certe persone sono disprezzabili per i tratti somatici?

Ma la maggior parte della gente che tu chiami razzista non vuole gli stranieri perchè ritengono il loro modo di vivere/mentalità inadatto alla convivenza con quella occidentale, il discorso lo odio perchè è nero credo sia un discorso marginale.

muttley 09-02-2021 10:05

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2566334)
Dipende tutto dal senso che si dà a "disprezzabili". Se una persona non è attraente mi sembra ovvio che in relazione ai valori umani ha meno valore di un'altra in concreto, a parità di altre condizioni. Ad esempio una donna attraente fa autostop e viene caricata subito, un'altra viene lasciata là a piedi.
Cosa c'entra il razzismo con cose del genere? :interrogativo:

Si parla di persone che, pur sentendosi attratte da qualcuno, decidono di non frequentarlo perché temono il biasimo sociale in quanto questo qualcuno non risulterebbe in linea coi canoni tradizionali dell'attrattività. In pratica si dà la priorità al giudizio sociale invece che alla sensibilità personale.
Parimenti nel razzismo, di solito ci si fa condizionare da quello che pensa la gente, a scapito invece del sentire personale. In entrambi i casi è la società che controlla le mie decisioni quasi che io fossi un automa pilotato esternamente, o sono io che autonomamente scelgo di farmi condizionare senza rifletterci su?

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2566346)
Ma la maggior parte della gente che tu chiami razzista non vuole gli stranieri perchè ritengono il loro modo di vivere/mentalità inadatto alla convivenza con quella occidentale, il discorso lo odio perchè è nero credo sia un discorso marginale.

Forse in Italia, ma esistono luoghi e culture dove c'é chi ragiona così. E comunque anche l'opinione per cui gli stranieri abbiano un modo di vivere inadatto al nostro, è spesso esagerata.

Warlordmaniac 09-02-2021 10:17

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
C'è razzismo quando c'è discriminazione, non per forza un odio ideologico e politicamente strutturato.

Milo 19-06-2021 13:14

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
C'è una ragazza a lavoro che mi dà l'impressione di essere ben disposta (probabile sia un mio film mentale) nei miei confronti bel viso e molto in gamba a me piacerebbe uscirci anche solo per conoscerla meglio, tutto bello direte voi? no perchè questa ragazza è obesa (comunque proporzionata) la cosa a me non dà particolarmente fastidio ma il pensiero che un domani diventi una cosa seria e di dover affrontare il giudizio di famigliari e amici (in particolare le donne) che sono sempre molto cattivi e pesanti con le ragazze in carne mi fa davvero passare la voglia anche solo di provare ad espormi un pochetto, ovviamente cose tipo un domani chiedergli di dimagrire, uscirci per solo sesso o di tenere la relazione nascosta perchè mi vergogno di lei non lo contemplo neanche.

Masterplan92 19-06-2021 13:27

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2607885)
C'è una ragazza a lavoro che mi dà l'impressione di essere ben disposta (probabile sia un mio film mentale) nei miei confronti bel viso e molto in gamba a me piacerebbe uscirci anche solo per conoscerla meglio, tutto bello direte voi? no perchè questa ragazza è obesa (comunque proporzionata) la cosa a me non dà particolarmente fastidio ma il pensiero che un domani diventi una cosa seria e di dover affrontare il giudizio di famigliari e amici (in particolare le donne) che sono sempre molto cattivi e pesanti con le ragazze in carne mi fa davvero passare la voglia anche solo di provare ad espormi un pochetto, ovviamente cose tipo un domani chiedergli di dimagrire, uscirci per solo sesso o di tenere la relazione nascosta perchè mi vergogno di lei non lo contemplo neanche.

Un classico caso di condizionamento sociale,sai quante persone fanno i ragionamenti che fai tu?peccato,perché abortiscono un sacco di relazioni potenzialmente positive

Charles D. Ward 19-06-2021 14:01

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2607885)
...

Concordo con Masterplan e spesso, mi ci metto nel mezzo anch'io, è proprio a causa della paura del giudizio degli altri che ci precludiamo possibili occasioni.
Io ho una famiglia molto unita, ma al contempo i cugini spesso non risparmiano battute o sfottò. Niente di pesante e, visto che lo fanno normalmente anche tra di loro, è proprio una loro modalità di interagire, ma in questo momento comunque farei davvero fatica a passarci sopra e ci sto lavorando su con la psicologa.

So che è più facile a dirsi che a farsi, ma se quella è l'unica cosa che ti blocca io ti consiglierei di provare a buttarti perchè parli di una situazione possibile ma non certa. Pensaci, davvero vuoi precluderti questa occasione per una evento che potrebbe non accadere?

cancellato22544 19-06-2021 14:19

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Milo lo capisco il pensiero perché a volte me lo faccio pure io. Non tanto sull'aspetto fisico, ma su quello intellettuale. Razionalmente mi mando a cagare da sola, perché riconosco che è una stronzata colossale. Però l'idea che magari mi prendano in giro per aver preso il figo stupido un po' sotto mi condiziona.
Come si fa? Si cerca di ricordarsi che la cosa importante è stare bene con quella persona. Ma mica è facile, e io ancora non ci son riuscita.
Oppure forse nessuno mi convince abbastanza e prendo questa come scusa.

Trinacria 19-06-2021 16:24

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Ma perché i tuoi familiari dovrebbero dare un giudizio negativo per il fatto che sia grassa?
Chiunque portassi a casa, i miei genitori stapperebbero bottiglie di champagne visto che ormai sono anni che hanno perso le speranze :D
Se questa persona ti piace dovresti fregartene del giudizio degli altri, devi fare quello che fa stare bene te, non gli altri.

Milo 19-06-2021 19:32

Re: Condizionamenti della società nelle scelte relazionali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Trinacria (Messaggio 2608036)
Ma perché i tuoi familiari dovrebbero dare un giudizio negativo per il fatto che sia grassa?
Chiunque portassi a casa, i miei genitori stapperebbero bottiglie di champagne visto che ormai sono anni che hanno perso le speranze :D
Se questa persona ti piace dovresti fregartene del giudizio degli altri, devi fare quello che fa stare bene te, non gli altri.

Io fondamentalmente sono rimasto solo con mia madre, lei quando vede una ragazza appena in carne subito commenta molto negativamente figuriamoci se gli porto in casa un'obesa, un altro problema che essendo rimasta vedeva e praticamente senza parenti se dovessi trovare la ragazza altro che bottiglie di champagne sarebbe un pò un problema...ma questa è un altra problematica...


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