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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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un giorno mi ringrazierai ahah (o forse lo farai soltanto perché con le sue inquadrature interminabili risolverà i tuoi eventuali problemi di insonnia?) |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Le persone ignoranti sono le preferite da chi vuole avere il controllo della relazione. Se le vogliono addomesticare, vogliono il partner "semplice, senza grilli per la testa".
Salvo poi dover fare i conti col fatto che la prevalenza della "pancia" sul ragionamento ha anche effetti nefasti. I "semplici" non sono poi così controllabili come si pensa, col poco cervello che hanno possono riuscire benissimo a cagarti in testa. E meglio così. |
Io non ho pretese, però esigo che il calice di vino si debba bere col mignolino alzato !
Su queste cose non transigo... |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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A me pare che questo comunque abbia fatto una considerazione superficiale. Conosce personalmente e bene questa ragazza? Alcune persone apparentemente sembrano diverse da quelle che sono realmente, io sembro scema e lo sono, mentre una mia ex compagna sembrava scema ma aveva un cultura ed intelligenza molto elevata.
Quindi mi sembra presuntuoso fare accoppiamenti in base ad apparenze. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Spesso anche qui si legge che il partner ideale deve essere dolce coccolone e tanto innamorato, come uniche caratteristiche non estetiche, la vivacità culturale e la capacità di ragionamento non sono prese in considerazione nell'immaginare il rapporto ideale. Se non appunto, malviste addirittura. La gente pensante a qualcuno spaventa. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Penso che sia impossibile dare una definizione di "intelligenza" e di "cultura".
Sono concetti che si possono intendere in maniera più sociale-istituzionale (aver fatto, che so, il liceo, buone università... frequentare questo o quel circolo), oppure in maniera più concreta, cioè essere persone che sanno un sacco di cose... se ci aggiungiamo che al giorno d'oggi le aree degli interessi e della conoscenza sono infinite, come si fa a dire se una persona è colta o meno? quali programmi TV guarda non c'entrano nulla. Puoi essere espertissimo di musica classica ma non sapere nulla di politica, ad esempio, o di medicina, o viceversa o altro. Io penso che l'importante è che in una relazione ci sia un rapporto paritario, cioè che non ci siano quelle sottili disparità che indicava Claire, in cui una persona si sente superiore all'altra e cerca inconsciamente di avere il controllo su questa e sulla relazione, e viceversa non è positivo nemmeno quando una persona si sente di volersi affidare a un partner forte che la guida in ogni cosa. Quando penso a un'ipotetica relazione mi piacerebbe trovare una persona che, "colta" o meno, in questa area o in quest'altra, mi "tenga testa", mi impegni la mente nel dialogare con lei, mi mostri punti di vista a cui non pensavo. Ho bisogno di avere stima dell'altra persona. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Comunque ho visto persone ignorantissime in diversi ambiti riuscire a manipolarne altre che avevano studiato.
Avete presente quei cartomanti o certi santoni? Vi sembrano persone che hanno studiato molto? Eppure riescono a farsi sganciare migliaia di euro da persone comunque più istruite di loro. Questo è un altro luogo comune. Certi truffatori, criminali, e capi della mafia sono di un'ignoranza bestiale, ma mica sono controllabili tanto facilmente, molti di questi ce li saremmo tolti dalle palle da un bel po' se fosse stata vera questa cosa qua. Astuzia e intelligenza e l'utilizzo di ogni mezzo circostante (interno o esterno) per raggiungere certi scopi non mi sembra che sono cose che vanno di pari passo con l'istruzione così come l'intendiamo normalmente. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Ad esempio per me una persona e' semplice se vive una vita comune e senza fronzoli, coltivando interessi comuni e bei valori e conducendo una vita sobria e normale, con livello culturale buono (standard). Io non attribuisco alcune accezione negativa al termine. Nel topic e' stato usato anche il termine "semplicciotto" che invece e' dispregiativo. Per me e' sempliciotto chi non ha interessi, chi non ha giudizio critico e si abbandona a considerazioni di pancia incapace di guardare al di la' del proprio naso, chi e' intriso di pregiudizi e fa le cose perche' "vanno fatte", chi non si mette in discussione per niente. Magari e' anche una persona laureata, ma e' un leone da tastiera che grida al complotto perche' "e' sempre colpa di X se...quindi al rogo", pero' magari si comporta in modo ipocrita nelle piccole cose smentendosi. Magari il ragazzo in questione associa all'utente e alla ragazza il primo concetto, e non ci vedrei nulla di offensivo |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Io ho usato la parola semplice nell'accezione di "poco pensante e quindi ritenuta facilmente manipolabile/controllabile."
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Ma ho anche detto che non sempre lo "stolto" è controllabile come sembra: così come ti sposa senza pensarci, con la stessa impulsività può prendere una mazza e spaccarti la testa quella volta che si arrabbia. Il bene e il male non hanno bisogno di grandi ragionamenti. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Può dare la colpa alla "cultura" del perchè non riesce con nessuna :D
Poi vorrei vedere la sua di cultura,quanto è reale e quanto è gonfiata..per fare lo splendido |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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E una collega che avete in comune, perchè ha voluto prendere questa iniziativa? Cosa ha fatto nascere cosa? Che tipo di rapporto ha lui con lei tanto da riuscire ad organizzare un incontro del genere? |
Ma sarà uno di quelli che riempie il suo Instagram di libri che legge, di posti che visita e di tutte le altre cose per cui si crede superiore. Uno così starà sulle palle anche alle ragazze acculturate per davvero (non quelle che lo mostrano eccessivamente sui social). Se è presuntuoso, altezzoso e arrogante la sua cultura vale 0.
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Comunque la persona che tu descrivi talvolta, almeno agli inizi, attrae e non poco. Nella descrizione rientra anche il narcisista covert con cui ho avuto a che fare (perdendo la testa per lui quando ero piccolina, ed ero solo una delle tante manipolate e cadute nella sua trappola). Se sa giocare bene le sue carte, una persona che esibisce una certa vivacita' di valori e interessi distinguendosi dagli altri per presunta serieta' maturita' attrae, eccome se attrae. |
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Certo, poi bisogna vedere come gioca le sue carte ma una persona che dice ad un'altra di frequentare una ragazza solo perché, secondo Lui, è una sempliciotta e starebbero quindi bene insieme, non lo vedo giusto.. Cioè, come ti permetti? |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Una caratteristica dei disturbi evitanti/ fobia sociale e' proprio quella di sentirsi continuamente attaccati e percepire frecciatine o offese anche quando in verita' non ce ne sono. E' il nostro modo di interpretare la realta' distorcendola per confermare il giudizio svalutante Che abbiamo di noi, quindi occhio... |
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