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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Che poi insultano e ti accusano di essere asociale, maleducato e misantropo. Vai poi a fare capire che lo fai solo per non stare male, o meglio non stare peggio di come stai già.
Ma chi non ha di questi problemi non può capire, fermarsi a parlare e socializzare per loro è naturale come bere un bicchier d'acqua, |
Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Dipende ovviamente da persona a persona, però non essendo io un gran chiacchierone (altrimenti che introverso sarei) la sensazione è che siano più che altro gli altri che mi eviterebbero volentieri, quindi ci si limita spesso a un semplice saluto. Quelli con i quali ho avuto una frequentazione maggiore mi ci fermo a far due chiacchiere, ma è sempre un massacro morale perché gli altri hanno mille mila novità da raccontare mentre io non ho nessuna novità da 10/15 anni e quindi mi tocca uscire con la solita frase "solite cose, nessuna novità" e capita spesso di notare quelle espressioni miste tra compassione/imbarazzo nei miei confronti che mi fa sentire ancora più merda di quanto già non mi sento.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Quando vedo qualche vecchio conoscente cerco sempre di non farmi vedere. Se ciò non è possibile la discussione è molto imbarazzante e francamente preferisco evitare queste formalità.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Se li avvisto da lontano tento di defilarmi girando velocemente in un angolo, se è a portata di mano, o meglio di passo.
Poi dipende, forse con giusto una o due persone che mi vengono in mente mi fermerei anche. Con tutte le altre no, preferisco evitare quelle situazioni a dir poco disagianti che si creano. Si comincia con uno scambio di domande superfluo, ed è davvero stancante mettersi lì a parlare di cose per niente interessanti, poi percepisco spesso e volentieri che anche l'altra persona in realtà non se ne frega nulla ma lo fa per convenzione sociale. Quindi di solito tendo di districarmi velocemente da questo obbligo e di defilarmi. A volte mi sono divertito a spiazzare qualcuno rispondendo al "come stai?" con un bel "eh insomma, mica tanto bene", insomma rispondendo onestamente :D Dagli altri non ho mai sentito una risposta del genere però. Chissà che conversazioni interessanti nascerebbero in quel caso, e invece niente da fare. |
Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
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Non ultima la sfiga che fra i vari ex-amici, colleghi, cugini, etc. non ce n'è nessuno che è un po' sfigatello come me con cui poter avere un minimo di rapporto |
Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
si prova disagio non per l'imbarazzo in sè di incontrare persone dopo tanto tempo quanto piuttosto per il vergognarsi della propria vita...chi si sente soddisfatto, realizzato di solito non lo vede come un problema!! a meno che i rapporti con quella persona non si siano interrotti in passato per degli screzi, litigi....
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Se il Tizio in questione è legato a bei ricordi, sono io il primo ad avvicinarmi....al contrario, lo ignoro.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
un caffe' insieme :bene:
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Cerco di evitarli. Ho interesse della vita degli altri solo di pochissimi miei ex conoscenti.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
E' normale provare imbarazzo, io se posso evito, per esempio nella farmacia del mio paese c'è una che conosco e non ci vado mai :D
Comunque se capita cerco di farmi vedere interessato, per carità a volte mi fa anche piacere. |
Ho avuto un attacco di evitanza solo a leggere il titolo....
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Da quando mi sono trasferita non corro più questo pericolo e prima non uscivo di casa se non per lavorare, ergo non mi sono mai posta il problema per mia fortuna.
Probabilmente in una situazione del genere farei finta d'essere impegnata al cellulare |
Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
quando incrocio qualche ex conoscente per strada faccio finta di non riconoscerlo.
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Ma alla fine ad evitare subentra solo un circolo vizioso, se vedo qualche faccia del passato se mi ha trattato bene posso anche farci due parole se non mi ha trattato bene faccio finta di niente. Cioè alla fine vi fregate voi.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
Come hanno scritto alcuni di voi il problema è che non saprei neanche di cosa parlare, non ho niente di interessante da raccontare di me e finirei per fare pena alla persona che incontro. Cosa fai nella vita? Studi, lavori? Come mai non ti vedo mai in giro (se si abita in un piccolo paese è un classico questa domanda) e quindi per paura di trovarmi in queste situazioni poco piacevoli cerco di evitare il più possibile di fare questi incontri. Poi dipende anche dal tipo di persona che si incontra, ci sono gli impiccione che ti riempiono di domande e quelli più discreti che evitano di insistere quando capiscono che non è il caso.
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Re: Incontri con vecchi amici/conoscenti
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Se posso tiro dritto ma senza nascondermi...più che altro non ho voglia di perderci del tempo...non perché abbia qualcosa di cui vergognarmi della mia vita. Se poi qualcuno mi riconosce e si ferma per parlare allora 2 parole le scambio. Ma non ho molto piacere a farlo...stare a rivangare vecchi ricordi è piacevole solo in alcune occasioni.
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