detto da te fa un certo effetto...caporaduni che non ho ancora capito se sei ....

l'importante è stare bene
tutto il resto sono solo chiacchere e mi rimbalzano

Fiero??? per me è una maledizione.... :roll: :roll:

Re: quello che traspare da questo forum
 

concordo e ti sfido ad uscire cn un cesso x metterti alla prova

xkè le donne escono coi cessi?!
a me nn risulta...

appunto allora cs vuole questa estroversa infiltrata vada su badoo che sta meglio li a cercare il figo cn gli occhiali da sole gia dimenticavo c,e li hanno tt una volta x tt sn loro che ci evitano causa bruttezza se stiamo in queste condizioni e anche x questo

:lol: :lol: :lol:

i brutti non dovrebbero neanche vivere, solo i fighi hanno il diritto di vivere.
Se uno è brutto o c'è il suicidio oppure il FFF klan, ke incappucciati di bianco vanno a sopprimere i cessi

Si, siamo una comunità di bamboccioni piagnucoloni insofferenti.... 8)

e l'ha capito dall'alto dei suoi 22 post? (cit.)

Re: quello che traspare da questo forum
 

applausi per piciula!

Re: quello che traspare da questo forum
 

Sono sicuro che in badoo vi divertirete, con gli amici uscite et c. quà si parla di fobia. ciao ciao! :)

Re: quello che traspare da questo forum
 

grande prassi :D

ma invece di attaccare piciola (che avrà pure pochi post, ma qua e là mi pare abbia letto abbastanza...le critiche non si basano mai sul nulla...se ha scritto tale cosa è evidente che almeno qualche post che sembrava potesse far intendere ciò l'abbia letto) visto dall'esterno può invece trasparire realmente ciò.

Sono davvero in pochi gli utenti che dicono "ottimo...oggi mi metto e cerco di fare A E I O U....nonostante le fobie, le insicurezze, i tremolii, i rossori, le nausee".
La maggior parte crea invece quel finto gioco di "star bene".
In verità comprende che ci vuole troppa forza di volontà e troppa sofferenza e non si sente capace di farlo....quindi preferisce fermarsi all'evidenza iniziale "sono sociofobico/timidone".
E poi cosa fa? si arrende....si comprende bene (o almeno è quello che credo/spero si nasconda dietro le parole di molti sociofobici/timidoni a partire da cali) che si vorrebbe essere qualcosa di diverso, ma dal momento che non si riesce a cambiare (con il minimo sforzo) lo si palesa e si finge scherzando sul forum che i "cattivoni" siano gli altri (mentre il subconscio sa chi è che sta davvero bene).

Ora non dico che dovrebbero tutti diventare estroversoni da un giorno all'altro (anzi probabile che più di qualcuno rimanga introverso, timidone ecc....ecc...), ma che sarebbe sicuramente più proficuo "raccattare" da ogni esperienza riportata sul forum il più possibile e impegnarsi soprattutto giorno dopo giorno nell'aprirsi verso gli altri.

Poi ovviamente ognuno di noi non è obbligato a raccontare sul forum "oggi ho provato a fare questo...", ma, invece, di continuare a piangersi addosso (e a chiamare "estroversone" chi invece fa queste critiche) senza muovere dito, sarebbe sicuramente più fruttuoso almeno tentare di fare qualcosa.

Le paure....qui ci si nasconde dietro le paure...avete/abbiamo (mi ci metto in mezzo anch'io dal momento che non ho la minima idea se siano più o meno forti delle vostre) tot paure? e come si pensa di poter migliorare se si sta tutto il giorno a piangersi addosso davanti al pc?
se si continua ad evitare?
Esempio?
cali: la questione della vicina di un po' di tempo fa...ha continuato a fuggire...ha fuggito 4-5 giorni? 2 settimane? e se la terza ci avesse provato? pur biascicando parole incomprensibili?
sempre cali? lo spped-date l'ha fatto....quello non è un tentativo?
chiamala sfida, chiamala come vuoi...è un tentativo di uscire dal guscio.

Non mi ricordo chi altro pochi giorni fa ha scritto un post dicendo "sono anni che non guido...non so guidare...ma domani ritorno a scuola guida a costo di farmi massacrare dall'istruttore" --> questo non è un tentativo?

piocca? (non ne sono sicuro, ma credo era stata lei ad aprire quel thread) tante paure, ma anche lei aveva proposto quella lista dei 10 punti (tipo patente) per le rinunce che si facevano e per gli obiettivi raggiunti.

Io? ok...io forse non sarò sociofobico...forse ho diversi blocchi/paure, ma sono facilitato dal ricordo del mio passato estroversone e quindi volendo riesco in certe situazioni a fingere molto bene, a provocare, a fare il viso duro, a scherzare, magari riesco pure a passare alcune sere sorprendentemente felice per la maggior parte del tempo (difficile, ma qualche volta è capitato).
Ma quante volte ho sofferto i miei blocchi? quante volte sono venuto a "piagnucolare" un po' come tutti sul forum? quante volte ho detto "diamine oggi non me l'aspettavo...non credevo di essere diventato così debole, ma guardando xx negli occhi mi sono sentito il viso avvampare, ho iniziato a tremare e mi sentivo completamente a disagio e bloccato"?
quante volte ho detto "porca loca non sono più abituato a parlare....quello che mi manca è quello....se ho gli argomenti o trovo la spontaneità acquisisco sicurezza in modo sorprendente, ma diversamente il più delle volte agisco in modo impostato tendendo la coda dell'occhio sempre all'altro e agli errori che non devo fare?"
Ma anch'io a modo mio ci ho provato e ci sto provando....ho fatto la figura del mezzo playboy con qualche estroversona (quando per come sono oggi sono esattamente il contrario di un playboy); mi sono sforzato di aprire bocca con amici/e anche per una stupidata, anche per un brevissimo commento....e ogni giorno cerco di sforzarmi sempre più...alcuni giorni e alcuni momenti mi sento più carico e sicuro, altri insicuro e intimorito, alcune volte come sfida riesco ad avvicinarmi anche ad una belloccia di turno e parlare del + e del - come un tempo, altre volte non riesco a spiaccicare parola nemmeno con le persone con cui ho vissuto giorno dopo giorno gli ultimi 2 anni.

Non si sta dicendo che tutti muiono dalla voglia di rimanere sociofobici/timidi...
si sta dicendo che se non si è per primi disposti a sforzarsi non si arriverà mai da nessuna parte: 40 anni e sarete ancora su sto forum a piagnucolare nella più completa solitudine.
Poco un passo alla volta...
esempio? non si esce mai di casa?
si inizia il primo giorno prendendo su una bici e facendosi una passeggiata con la testa ritta senza dar conto a nessuno...oppure una passeggiata a piedi.
E così il secondo giorno e il terzo...
poi arriverà un giorno in cui si va a fare la spesa (dove si deve interagire alla fine con la commessa): il primo giorno è solo un "salve"; il secondo uguale....il decimo ci si sforza molto ed è un "salve...mannaggia come piove oggi...è una fortuna lavorare al coperto in giornate come queste non crede?".

Poi? poi si prova ad andare in biblioteca...un giorno ci si ferma a gironzolare le gli scaffali, il secondo giorno uguale....il terzo anche...poi un giorno ci si siede e si cerca di leggere...e un giorno (che sia il 10imo o il 50esimo) se capita l'occasione (non so...si nota che la persona al proprio fianco sta curiosando con libri simili....o ci si ferma per una pausa caffè) si tenta di buttare lì qualche parola con una persona a fianco...

Sono passi piccolissimi...ma sono passi...

anche aprire topic come questo è piangersi addosso al posto di sforzarsi per trovare un forum più allegro :D

giova, tu sei dei nostri perchè ci sei ricaduto
buhahahahahhahahahah

Grande Giova88 ;)

però la prossima volta riassumi un po i tuoi pensieri :P

Giova credo che il tuo discorso valga per la timidezza, meno per il vero disagio paralizzante...

io perlomeno, sono arrivata qui dopo ANNI di "ci provo comunque", "devo andare avanti" e forzature varie, il problema è che questi tentativi li ho affrontati senza il minimo aiuto esterno (terapeuta, medicinali) e alla fine li ho metabolizzati male, li ho interpretati sempre in un'ottica malata, arrivando a sentirmi peggio che mai.

E' ingenuo partire dal presupposto che chi sta qui fermo immobile da mesi, nella vita non abbia mai provato ad affrontare le sue difficoltà.

Comunque... parlando dell'altro problema del forum, il "vade retro estroverso!"
Col disfattismo non si arriva a nulla e questo è un fatto, in questo senso capisco lo sfogo di piciula

Però secondo me prendete un po' troppo seriamente i famosi messaggi disfattisti... se sono veri basta non leggerli e concentrarsi sugli utenti che ci piacciono di più... sui topic positivi (piciula hai visto quello di tino70?)

Ma spesso sono:
1palesemente ironici, scherzosi
2enfatizzati per "scaricare lo stress"
3scritti da persone ancora molto immature...

tre cose su cui sorvolerei invece di prendermela
anche perché nei primi due casi la realtà che c'è dietro è molto meno anomala di quanto i post vogliano far intendere

arggghhh....o mi tenete così o me ne vado di nuovo via :lol:

x cali: e ci ho messo pure meno della canonica settimana 8)

Quotone.... Oltre che ingenuo direi perfino presuntuoso :wink:

beh gattasilvestra poi qui ritorniamo al solito discorso...
ci si concentra troppo sul differenziare fobiasociale e timidezza...
la differenza tra fobiasociale è una forte timidezza è quasi insignificante se non inesistente dal mio punto di vista.

E' tutta una questione di assuefazione alle paure, un contrastare male le paure e abituarsi a viverle male...
ti assicuro che anch'io in certe situazioni in cui ho vissuto male la timidezza sono arrivato a bloccarmi, arrossire, tremare e a non saper più che fare...sono istanti alquanto difficile da sopportare, ma subito dopo (quei 20 secondi) inizio a farmi frullare nel cervello il concetto esattamente opposto --> liberare la mente e non temere di essere giudicato come debole.... è dura, ma la differenza tra una fortissima timidezza e la fobia sociale sta, dal mio punto di vista, solo nei modi e nella quantità in cui gestisci le tue paure.

Per il resto sono daccordo con te: certi post devono essere letti con le dovute precauzioni.