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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
Questo è un problema che ho anch'io, ho pochi interessi e se ci mettiamo pure che faccio una vita abbastanza noiosa i temi di conversazione sono pochi. Non ho nemmeno la capacità di rendere interessante quello che dico a differenza di altri che riescono ad "ammaliare" le persone anche parlando del nulla. Se poi ci aggiungo che ho un enorme difficoltà ad "agganciarmi" agli spunti di conversazione che possono saltare fuori da quello che dicono le altre persone finisco per risultare invisibile o nel migliore dei casi noioso. Quindi non mi posso certo stupire se alle persone non faccia alcuna differenza se sono presente oppure no.
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
La depressione in genere prosciuga via tanto, e questo tanto ha un peso ancora maggiore quando la base dei contenuti da cui si partiva era già dietro rispetto agli altri, vuoi per le poche esperienze o per la scarsa propensione alla condivisione, etc.
Realisticamente, di cosa si può parlare quando la testa è ancora colma di ideazioni suicidarie, ci sarà dell'altro che ci caratterizza ma sono queste le cose più sentite. Il resto, il contenuto sano neanche appare nell'orizzonte dell'immaginabile perché è talmente irrilevante agli occhi della malattia che finisce oscurato. Cosa c'è di più concreto di un impatto con l'asfalto e quanto poco valore hanno gli altri discorsi se il nostro interiore proietta queste scene. (non dico sia il tuo caso, parlo genericamente dei depressi) Molto più facile a dirsi che a farsi, ma sotto depressione bisogna guardare a se stessi con estrema indulgenza e lasciare fare agli altri gli involucri di contenuti. |
Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
Idem, anch'io mi sento sempre in inferiorità e inadeguato, qualsiasi tipo di discorso si apra, si chiude senza mai mie parole adeguate al contesto, solo MinKiate nei migliori casi...
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
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I contenuti e le parole li avrei anche, non mi mancano.....il fatto è che spesso quello che mi manca è provare interesse per molte situazioni e argomenti di conversazione.
Sia ben chiaro, non vuol dire sentirsi né superiori agli altri, né inferiori, semplicemente mi rendo conto che, o le altre persone hanno interessi diversi dai miei, di cui io magari saprei dire poco, oppure si fa spesso lo small talking...in cui io non sono molto abile e mi piace pure poco. Poi ultimamente di persona incontro pochissima gente e sui social scrivo solo nei gruppi con argomenti di mio interesse. |
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Non frequento piu’ nessuno ormai da diversi anni, ho solo conoscenti over 40 e una ragazza 19enne che conosco perche’ lavora nel ferramenta dove vado e mi piace pure parecchio. |
Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
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Per me è la stessa identica cosa. Mi fa anche male vedere qui sul forum tutti quei post e conversazioni lunghissime e ricche di contenuti, riflessioni, considerazioni di chi è intelligente, è consapevole di ciò che sta dicendo, conosce ciò di cui parla ed ha uno spirito critico. Ma per ossessioni e compulsioni mie non riesco a starci alla larga. Io non ho un cazzo...sono stupido, ignorante, vuoto, senza emozioni, senza argomenti e senza esperienze. Non ho spirito critico, senso dell'umorismo, argomenti interessante da proporre, capacità di intrattenere una conversazione che vada oltre i monosillabi e i soliti inutili convenevoli. Non sono in grado di interagire neppure in chat. Io stesso ho perso interesse, motivazione e senso nel seguire quelle che erano le mie passioni e i miei hobby. Quote:
Ci vorrebbe una bella iniezione di Pentobarbital e chiuso lì. Quote:
La depressione, ormai stato cronicizzato da anni, e l'anedonia mi hanno prosciugato di tutto, non sono rimaste speranze o desideri ma solo idee e fantasticazioni sul suicidio (in attesa di trovare la giusta spinta per vincere quella resistenza involontaria che sembra essere l'istinto di sopravvivenza). Si è in un circolo vizioso dal quale non si esce più. Ed è ancora peggio quando nemmeno i farmaci riescono a fare effetto. Quote:
Anche io ho passato 10 anni chiuso in casa, uscendo solo un'ora a settimana per andare dallo psicologo o psichiatra di turno. Solo ora, da un paio di mesi, sono costretto ad uscire tutti i giorni per recarmi in una struttura di ricovero psichiatrico, solo diurno per via del covid, ma non è così semplice il passaggio ad un ritmo di vita totalmente differente. Non mancano i giorni in cui non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto la mattina per la solita mancanza di senso, di motivazione, di prospettive; il senso di vuoto che sento nella mia vita, la voglia di finirla. Gli altri giorni striscio giù dal letto e mi trascino fino a sera per inerzia, in questo limbo tra la vita e la morte. Anche io, come già scritto, ho perso qualsiasi passione, interesse, hobby; non riesco più da anni a disegnare, a guardare film a leggere, a fare sport e mi sento una merda inutile. Al pensiero poi di ciò che fanno i miei coetanei, considerando anche il lavoro, gli studi, i rapporti sociali e di coppia, sto ancora peggio. |
La vita e’ na merda...
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
Noradenalin, cosa fai nella struttura quando ci vai?
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
Quando non hai un passato ed esperienze interessanti o esperienze in generale da raccontare è normale..anche io mi sento vuoto
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Re: Essere e sentirsi vuoti, senza contenuti
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