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All’università non mi va di rimanerci, soprattutto in questo momento in cui è occupata e ci sono le rivlte studentesche (che approvo, visto che sono contrario al decreto legge della Gelmini) perché la situazione è troppo movimentata per i miei gusti. |
Dimenticavo... grazie del supporto. Mi fate sentire meno solo =)
Non sapete quanto mi faccia felice il fatto che qualcuno si interessi di me e mi dia dei consigli. |
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Alfonso fai come ti pare, ma sappi che la TUA situazione solo TU puoi risolverla!! E puoi, Dio santo.. hai nemmeno 20 anni... il delitto lo stai commettendo adesso, che ti sei reso conto di quanto la tua vita non ti piaccia, non prima.. buttati alle spalle sto cacchio di passato e INIZIA ora a fare quello che vuoi! Ma inizia!!
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Ma non ce la faccio! Sento che ho come un blocco emotivo che impedisce di farmi compiere anche un piccolissimo passo, e ciò è quasi ridicolo, visto che sono io che vorrei uscire da questa situazione ormai insopportabile! :evil: |
Perche' probabilmente dai per scontato che non otterrai grossi risultati.Non subito di sicuro.Si chiama sfiducia.Invece se inizi dalle piccole cose,a poco poco vedrai i risultati.Ma devi iniziare.
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Spesso l'ansia che provo prima di dire qualcosa, di rivolgere la parola a qualcuno o di tentare un approccio si sgonfia dopo averlo fatto. Perchè non succede niente di brutto. Anzi, si possono avere piacevoli riscontri, piuttosto che fare scena muta e poi rimuginare.
Le figure di merda, poi, sono umane.... Con l'esperienza si possono limitare, certo noi le ingigantiamo e ci colpevolizziamo se facciamo qualcosa di storto. |
Posso consigliarti una lettura?
"L'autoterpia razionale-emotiva" Di Albert Ellis E' un volumetto smilzo e scorrevole di psicologia "pratica", scritto dal padre della RET (Rational-emotiv terapy), studi che hanno posto le basi della moderna terpia cognitivo-comportamentale. Non costa molto, è piccolo e si legge molto bene. E ha anche un suo senso.. a me mi sta aiutando. Comunque questo "blocco emotivo" di cui parli riesco a comprenderlo veramente bene. Una volta affliggeva anche me e ogni tanto rispunta fuori anche adesso, ma la cosa è molto migliorata (grazie al passare del tempo e all'applicazione costante). Se vuoi un consiglio ancora migliore di quello che ti ho dato prima, inizia un corso di teatro. A me mi ha cambiato sotto parecchi punti di vista. E in positivo. Se la cosa ti interessa ti posso dare informazioni aggiuntive in merito. Non mollare! :D |
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così 'na buona volta perdo questa abitudine... allora rispondo a valmor cercando di metterci stavola meno delle canoniche 20 pagine (facciamo 19 :P). So' che può sembrare un'assurdità il mio invito ad andare in biblioteca e simili. Sarà davvero che ho avuto un passato da estroversone e quello che mi manca ad oggi è davvero solo l'abitudine ad interagire con gli altri come una volta e soprattutto gli argomenti (i miei silenzi si costruiscono soprattutto su questo). Però x come valuto io la cosa non è affatto malvagio. Mi spiego...come detto io ho i "miei blocchi/difficoltà" perchè sento mancare le argomentazioni e non perchè mi manca la sfacciataggine (anzi...magari pure arrossendo, ma mi piace provocare giocosamente) e soprattutto questo problema aumenta all'interno a contesti che sento troppo formali. Mi spiego: si è la sabato sera a bersi una birra con gli amici (ma anche ragazzi che si conoscono da poco)...tutti parlano di cavolate e a me viene in mente quella volta che a 14 anni ho fatto cavolata xx con un boccale di birra....non ho problemi a raccontarmi dal momento che ho trovato la cosa da dire... altra situazione...da scuola ero davvero un genio a scherzare da ragazzino durante le lezioni...durante le noiose ore di lezione...fare battute, lo scemo, fare una carezza o una coccola. Oggi? oggi vedo la cosa in maniera differente. Vedo come un "obbligo" lo stare seduto davanti ad un'altra persona durante la lezione e doverci interagire...perchè ci si aspetta che ogni 3-4 minuti, proprio perchè la lezione scadrà su qualcosa di noioso, si faccia una battuta con l'amico/a al tuo fianco. Questo purtroppo mi sono reso conto che con molte persone non sono più in grado di farlo (in certi contesti). Altro esempio? situazione dell'ascensore con il vicino o dal barbiere...anche quello è un contesto in cui ci si aspetta che ci si scambi una battuta sul tempo, sull'italia, sul lavoro... Oppure quando durant el'ora di ufficio o a scuola nel cambio dell'ora si va alla macchinetta a prendersi un caffè. Quando ritorni indietro sulla soglia della porta magari 2 compagni/colleghi stanno ciarlando... ecco una volta non avrei esitato ad interagire intervenendo con una battuta o chiedendo una curiosità, o almeno con un sorriso, una pacca, una carezza, oggi se non attuasi nessuna forzatura sarei tentato di guardare dritto e tornare al mio posto. Invece la biblioteca? lì per certi versi come hai detto tu non hai l'obbligo... il "bello" sta proprio lì... lì la gente si aspetta che tu vada x studiare, quindi una mancanza di interazione con le altre persone non può essere valutata negativamente (con pensieri del tipo "che strano quel ragazzo...perchè non parla o parla poco"). Ergo, se tu non ti senti sicuro puoi benissime restar ein silenzio sul tuo libro e nessuno può dirti nulla o giudicare....al max penseranno "sto ragazzo che ho di fronte è 2 ore che è immerso nei libri...probabile che abbia un esame...chissà se fa una pausa e magari mi rivolge la parola". Ma la mancanza di tale situazione non può essere valutata negativamente perchè appunto lì in pochi si aspettano che tu interagisca con loro (e anzi sono addirittura i più ESTROVERSI i primi ad essere restii a "disturbare" gli altri). Invece, se provi dopo 2 ore di studio a fare una pausa, magari alzi gli occhi e ti accorgi che la ragazza che hai davanti ha dei libri di Garcia Lorca, Neruda e psicologia si tratta solo di prendere il coraggio a 2 mani per 3 secondi per rivolgerle la parola (poi sarai costretto a parlarle un minimo e risponderle) e allora si tratta solo di dire "scusa se ti disturbo....non vorrei essere invadente, ma mi sono accorto dei libri che hai sul tavolo....ti piace la poesia in generale o lo fai x studio? e psicologia? sai anche a me piacciono molto....io blablabla...e vieni spesso in biblioteca blablabla". Se sei fortunato e la persona che hai davanti è abbastanza aperta può saltarci fuori una conversazione anche di una 20ina di minuti che spazia su diversi argomenti e nel caso non trovassi più nulla da dire puoi sempre giustificarti "beh dai ora è meglio che torno sui libri che ho l'esame". |
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io sono il primo che ultimamente ci metto piede quasi tutti i giorni (perchè mi trovo meglio a studiare che a casa), ma che eccetto qualche volta che incontro qualche mia conoscenza e ci si ferma x 2 chiacchiere sto con la testa china sui libri.... però...dico che se si è così "disperati" non è un luogo che scarterei a priori come invece farebbero altri...almeno per me...e nel pos ho specificato che la mia introversione è molto particolare e diversa dalla situazione di tanti altri timidi/introversi/fobici probabilmente anche x il mio passato da completo estroverso. Io come è ovvio faccio considerazioni in base alla mia persona, i miei timori e le mie insicurezze...io posso dire cosa dà più o meno sicurezza alla mia persona e posso consigliare all'altra persona di provare a fare altrettanto...ma appunto si tratta di "provare"...non dico assolutamente sia legge...dico "x me pseudotimidone/introversone funzia questo...provateci e se finisce con un buco nell'acqua sarà solo un buco i più". Io dalla mia ti assicuro che se mi impunto non riesco a spiaccicare parola...proprio mi vengono a mancare le argomentazioni...e di conseguenza divento rigido e freddo...e i rapporti formali me ne creano ancora di più di problemi... la "nonchalance" ergo la può anche acquisire un pezzo di legno...vero è che sono stato estroverso....altrettanto vero è che se non mi fossi mai impegnato a lottare contro me stesso sarei probabilmente più fobico di molti altri (e forse sono davvero più fobico di molti altri e solamente so nasconderlo molto meglio agli altri e pure a me stesso con tanta forza di volontà e tanti trucchetti x giocare con la mia stessa testa) |
Quindi? Progetti per il futuro? Ancora rotolarsi nel rimpianto? :D
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avevo capito eiaculazioni :lol:
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