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overthinking 08-08-2020 13:59

Re: Accettare la propria introversione
 
Cerco di frequentare persone che non la facciano pesare, maschero un po' in certi casi, ma è una fatica costante e alla lunga salta fuori sempre.
Ma la accetto, anche perchè son finiti i tempi dello snaturarsi troppo per gli altri, vedendo poi che grandi risultati ottieni dalla gente.

Raffaele 08-08-2020 13:59

Re: Accettare la propria introversione
 
Jung scrisse un libro intero sui tipi psicologici ed i due tipi “fondamentali” psicologici sono l’estroversione e l’introversione, non esiste nessun tipo che sia esclusivamente estroverso e nessun tipo che sia esclusivamente introverso, esistessero tipi tali sarebbero già internati da qualche parte.. esistono soltanto differenti gradazioni di introversione ed estroversione, voi intendete l’estroverso come un tipo socievole? Sbagliato.. l’estroverso non è il “tipo più socievole” (semmai ne è una conseguenza), ma un soggetto in grado di essere prevalentemente mosso dai “fatti” esterni, dalla realtà oggettiva esterna, il tipo introverso invece viene mosso prevalentemente dalle percezioni interiori che la realtà esterna gli rimanda.. chiaramente il soggetto introverso può avere maggiori difficoltà di adattamento perché quello che prova difficilmente può essere compreso socialmente, a differenza degli estroversi che riferendosi ai “fatti” sono sempre più adattati alla realtà e dunque potenzialmente più socievoli.. ma si tratta di differenze di libido, non di socializzazione.. e poi ricordiamoci che sono due tipi fondamentali, nè l’estroverso nè l’introverso hanno qualcosa di “sbagliato”

Ezp97 08-08-2020 14:10

Non l’ho mai accettato...

Franz86 08-08-2020 14:16

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da TheDutchPhobic (Messaggio 2489351)
Ma non si è "molto introversi", si hanno problemi psicologici, è diverso, sono due cose diverse

Ni: io sono dell' idea che la forte introversione in età adulta si accompagni in maniera pressoché inevitabile a quelli che possono venire identificati come disturbi.

Masterplan92 08-08-2020 14:32

Re: Accettare la propria introversione
 
Il problema è l insicurezza...e la depressione..non l' introversione

sele_m 08-08-2020 16:23

io credo che spesse volte invece i disturbi possano essere naturale conseguenza della natura introversa, quindi un ottimo passo iniziale potrebbe essere quello anzitutto di accettarsi per quello che si è senza sentirsi inferiori ma riconoscendo le proprie qualità. Sin da bambina ho sentito il peso del giudizio, ero timida, silenziosa, troppo introversa rispetto a mia sorella sempre sorridente e dinamica. Io che in classe facevo fatica a stringere amicizie, mia sorella che era amata da tutti. E mia madre me lo diceva sempre, sottolineava questa differenza caratteriale, per non parlare di mio padre che mi prese in giro perché in una gita alle medie in pullman ero sola, non parlavo con la bimba accanto che era di un’altra classe, insomma nessuno della mia classe era seduto con me. O in un’altra gita, dove nessuno voleva stare in stanza con me e un’altra mia amica, e la professoressa esordì “queste bambine non possono essere sempre discriminate!”
Ero una bambina, cavolo, una bambina. Cosa pensate abbia causato questa serie di eventi? Di certo insicurezza, ma io sono così. Faccio fatica a conoscere nuove persone, faccio fatica ad andare d’accordo con tutti subito, ho i miei tempi per aprirmi, e potrei non farlo mai. Sento che con alcuni riesco ad instaurare un bellissimo rapporto di scambio, con altri no, con chi avverto distante da me, tendo a chiudermi a riccio. Per questo ho pochissimi amici, gli storici, e pochi nuovi con cui ho una bellissima amicizia. Ho il mio ragazzo che ha una comitiva enorme, con solo una ragazza riesco a parlare e ad aprirmi, col resto zero, e non ci faccio una bella figura. Ma è gente con cui non ho gran feeling, nè ho mai avvertito grande voglia di conoscermi da parte loro. Ecco, io non inseguo le persone, sono per la naturalezza dei rapporti, con loro sono uscita tante volte, ma mai uno scambio che andasse oltre convenevoli di due minuti! se sono ignorata ignoro, poi si stupiscono e criticano perché nel gruppo whatsapp non intervengo mai. Ecco, queste sono le robe che odio. Se non mi consideri dal vivo come pretendi che poi intervenga sulle stronzate scritte in un gruppo whatsapp con venti persone? Questa superficialità che gira intorno ai rapporti, questo dover seguire per forza uno schema con gli altri, questo dover andare d’accordo sempre con tutti, perchè in fondo “che te ne frega, basta che fai faccia!!”. È più importante farsi accettare, sentirsi parte si un gruppo, costi quel che costi.
Ma alla fine essere se stessi può significare risultare antipatici, perché non si segue la strada dei convenevoli, della maschera..in quel gruppo del mio ragazzo c’è una persona che si comporta spesse volte male, mai nessuno le fa pesare nulla, chiaramente per paura di rompere squilibri. Perché essere aggrappati al gruppo è tutto!!! Io invece sono una di quelle che se mi stai sul culo te lo faccio notare e prendo le
distanze, ma poi l’asociale che non va d’accordo con gli altri sono io.

In definitiva io conosci la mia natura, non riesco a farmi andare bene tutti, nè io posso piacere agli altri. Ma ho ancora paura del giudizio, nonostante fossi consapevole della mia natura introversa e fortemente selettiva, ho sempre paura di essere giudicata male, antipatica, anonima, che resta sulle sue..ecco! il mio desiderio è quello di essere più sicura di me e fottermene di questi giudizi continui di gente che poi nella mia vita è influente poco quanto niente..
D’altro canto, in questo contesto che ho appena citato, spero che anche il mio ragazzo capisca come sono fatta e che per me non è semplice conoscere nuova gente o stare a contatto con chi non mi fa stare a mio agio..e su questo ci sarebbe da scrivere un altro papiro..

sele_m 08-08-2020 16:36

Allo stesso tempo riconosco che invece si può migliorare. Ad esempio conoscendo se stessi, migliorando, fare quello che ci piace fare, trovare passioni, qualcosa in cui si ha un talento o si è bravi.Ecco, io gli altri li vedo sempre super dinamici e che fanno mille cose. Io no, a volte mi sento vuota e per nulla speciale. Non sento di essere brava in nulla, nè mi impegno nel valorizzare mie qualità, che tutti abbiamo e che dobbiamo far emergere in qualche modo. Ecco credo che per rispondere alla mia stessa domanda, accettarsi significa anche amarsi, volersi bene e valorizzarsi! Perché tutti abbiamo un valore. Abbraccio tutti i presenti, è bello ogni tanto essere compresi e non sentirsi poi così soli!

Ezp97 08-08-2020 17:05

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2489379)
Il problema è l insicurezza...e la depressione..non l' introversione

La prima che citi è la più pericolosa, anzi, direi proprio il pilastro...

Astrid 08-08-2020 17:40

Re: Accettare la propria introversione
 
C è poco da fare l introversione in questa società è vista male ,è un mondo di estroversi fatto per estroversi . Da piccola ho sofferto molto perché mi sentivo diversa e sbagliata adesso sono in pace perché so che non posso cambiare la mia personalità quindi inutile starci male ma venderei l anima per non avere più la depressione .

Misty. 08-08-2020 17:52

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489492)
ma venderei l anima per non avere più la depressione .

che è esattamente ciò che ti mangia l'anima :(

Astrid 08-08-2020 18:00

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mistletoe- (Messaggio 2489505)
che è esattamente ciò che ti mangia l'anima :(

Già! Che se la mangi tutta in fretta almeno finisce l agonia !

Mik80 08-08-2020 19:01

Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489492)
C è poco da fare l introversione in questa società è vista male ,è un mondo di estroversi fatto per estroversi . Da piccola ho sofferto molto perché mi sentivo diversa e sbagliata adesso sono in pace perché so che non posso cambiare la mia personalità quindi inutile starci male ma venderei l anima per non avere più la depressione .

Se hai un estroverso con cui fare coppia ce la fai altrimenti è la fine.

boogiewoogie 08-08-2020 19:31

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

dipende molto anche dall'ambiente, in Italia (soprattutto al sud) uno che parla un pò meno degli altri già sembra introverso, mentre in Austria avrebbe un carattere perfettamente nella media

Maximilian74 08-08-2020 20:14

Re: Accettare la propria introversione
 
Se gli altri accettassero anche chi non è estroverso, festaiolo, o che quando esce deve avere per forza al seguito il battaglione della brigata alpina julia, sarebbe forse tutto un po' semplice, o se preferite sarebbe comunque difficile, ma un po' meno difficile dell'insormontabile...

Astrid 08-08-2020 20:27

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2489545)
Se hai un estroverso con cui fare coppia ce la fai altrimenti è la fine.

Gli estroversi non li reggo,non fanno per me .

PickupArtist 08-08-2020 20:32

Re: Accettare la propria introversione
 
essere introversi non pregiudica nulla, un introverso ha amici, esce, si sposa e fa figli.

essere fobici invece è un altro paio di maniche, come sempre confondete le due cose.

Astrid 08-08-2020 20:39

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2489612)
essere introversi non pregiudica nulla, un introverso ha amici, esce, si sposa e fa figli.

essere fobici invece è un altro paio di maniche, come sempre confondete le due cose.

C è sicuramente un abisso fra un introverso sano e uno fobico ma purtroppo neanche gli introversi sani hanno vita facile a questo mondo ,è sufficiente che parli poco e già vieni etichettato come strano e di conseguenza escluso .

Inosservato 08-08-2020 20:57

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489601)
Gli estroversi non li reggo,non fanno per me .

ma pure gli introversi io non reggo

tra tutti e due le tipologie è una gara a chi fa peggio!!

NatoMorto 08-08-2020 23:26

Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Non c'è niente di male ad essere introverso... Purché non sia fobia

Keith 09-08-2020 09:48

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Io la posso tranquillamente accettare, però bisogna vedere se la accettano gli altri.
Purtroppo viviamo in un nazione frivola, teatrale e con una popolazione in larga parte estroversa.. ma fin qui ancora nessun grande problema, il brutto è quando poi iniziano le fobie.. e da qui tutta la via crucis dei disturbi che ne derivano


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