Diciamo che questi miei pensieri sono nati dopo che 3 settimane e mezzo fa una ragazza, 24 ore dopo esserci visti, baciati più volte con tanto di ti amo e sei l'unico che voglio, mi ha detto che il suo ex l'ha ricercata e lei vuole tornare con lui. Questa relazione era tossica e io lo percepivo ma non riuscivo a chiuderla, ed è stato abbastanza devastante. Quindi vorrei lavorare per non cadere più in certe situazioni. Come detto nel post, un tempo ero molto ma molto fobico sociale, alle medie non dialogavo con nessuno manco per sbaglio, ad oggi devo dire che ho fatto passi da gigante perchè si, ho amiche, amici e sono riuscito a fare cose fantastiche che non mi sarei mai aspettato, tipo presentare un argomento davanti a molte persone all'università. I problemi ovviamente nascono con le ragazze, mi percepisco inadeguato e l'ansia si somatizza spesso con nausea e vomito quando devo uscirci. Il mio problema, purtroppo, parte più dal nucleo familiare, infatti la fobia sociale non mi porta all'evitamento, mia madre si, è iperprotettiva e ogni cosa che devo fare, anche uscire di sera, la catastrofizza come se avessi 12 anni, fino allo scorso anno voleva che dormissi con lei, per dirvi. Quindi volevo appunto lavorare su questi fattori che mi fanno sentire inadeguato, cercando di spezzare quel cordone ombelicale da mia madre che mi sta rovinando un sacco in termini di esperienza, per dirvi sono di Catania e ovviamente praticamente tutti hanno visitato luoghi tipici tipo l'etna, io mai niente di niente perchè tutto è pericoloso agli occhi di mia madre. Il fattore verginità e paura di un primo rapporto sessuale un domani è appunto solo uno dei tre fattori che mi fanno sentire inferiore, insieme alla mancanza di tanti luoghi visitai e una vita sociale con amici ma co poche uscite causa mia madre e la macchina che solo ora sto guidando dopo 3 anni che mia madre mi vieta perchè troppo pericoloso o boh, la macchina l'ho comprata io altrimenti se fosse stato per loro tra 10 anni ero senza nulla. Sentirmi inadeguato è poi ovviamente una conseguenza di tutto questo. Sto ripartendo pian piano adesso, sto uscendo con amici la sera e sto andando a mare con loro, mia madre si ribella dicendomi "a mare ti ustioni etc etc", ma me ne sbatto e le faccio comunque perchè a 23 anni penso che questo sia assurdo. Il fattore escort vedremo, perchè appunto vorrei sbloccarmi dal punto di vista sessuale per non avere un vuoto totale un domani non sapendo dove metterci mano e tutto.

ovviamente sì, è consigliabile 😇

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Risposta generica
Devi più velocemente possibile:
1-Mandare a fanculo tutti quelli che non vogliono il tuo bene, e se non puoi adesso, devi trovare un modo per diventarne indipendente.
2-Fare il cazzo che ti pare per raggiungere la tua felicità
3-Sei tu che decidi ció che è giusto e ciò che è sbagliato.
Sei tu che decidi se è accettabile o no andare a escort, o stare con tizia anche se la relazione è tossica ecc.
Sei sempre te che decidi se la tua verginità è accettabile o meno, se non è devi fare il possibile per perderla, non importa cosa dicono gli altri
4-Premiare le persone che invece vogliono il tuo bene, per invogliarle a continuare.

Questo è quello che penso, ma neanche a me riesce.

Esatto hai centrato il punto nelle ultime righe, non avendo mai visto di presenza un corpo femminile nudo mi mette molto in soggezione appunto questa cosa ed è come se fosse appunto un taboo che mi piacerebbe superare insieme a tutte le altre cose che pian piano ho superato. Ovviamente non è per crescere le mie skills dal punto di vista di approccio con una ragazza perchè sarebbe inutile (anche perchè non mi lamento di come mi relaziono con loro), dal punto di vista sessuale come hai scritto ci saranno poi tante altre variabili che entrano in gioco con una ragazza che mi piace, ma appunto l'idea di aver già toccato un corpo femminile e non essere completo incapace mi farebbe stare sicuramente più tranquillo, insomma l'ansia ci sarà ma non sarà cosi terrorizzante come ora. Inoltre diciamo che credo mi farebbe uscire dalla zona comfort in cui mia madre mi ha fatto entrare in cui io debba fare solo certe cose e non debba farne altre tipiche della mia età.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Comunque per i tuoi non ci puoi fare molto a parte andartene di casa.
Se ti fa stare male come ti considerano o ti imponi, quando puoi, o li ignori completamente.
Considerali come quelli che dicono di aver visto gli extraterrestri alla tv, ogni parola che gli esce di bocca è una cazzata tanto per attirare l'attenzione non dargli retta.
Trattatali come dei bambini che non sanno quello che dicono e starai meglio.
Ovviamente questa è la misura estrema da applicare quando la gente ti attacca e ti sminuisce, senza diritto.
Una volta raggiunta l'indipendenza economica poi nessuno ti potrà più dire niente.

Che tristezza leggere ciò che hai scritto...

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

La tristezza è vivere aspettando che arrivi la principessa sulla carrozza.
La tristezza è stare in una relazione tossica che ti consuma dentro tanto per non essere single.
Non c'è tristezza nel dare del piacere a se stessi quando nessuno ha deciso di farlo.
Personalmente se qualcuno mi volesse bene ben venga,mi piacerebbe tanto credere nell'amore, ma purtroppo non è nient'altro altro che una favola per bambini.

È questo che intendevo per "che tristezza", il fatto che secondo me è bello sperare che si possa incontrare qualcuno che ci voglia bene e che ci ami

Concordo molto sul fatto della relazione tossica, io per 2 anni sono stato in una relazione tossica che mi ha consumato letteralmente anche se mi ha insegnato tanto ed è per questo che ora voglio assolutamente lavorare su questa inadeguatezza che ho con le ragazze in ambito sentimentale.
Sul fatto dei genitori come hai scritto nell'altro messaggio hai ragione, per adesso dovrei semplicemente ignorare anche perchè loro non è che mi proibiscono certe cose, diciamo che rompono solo un po' le scatole e mi portano a evitare per non sentirli, ovviamente ora sto cambiando modo di fare. È normale che mi percepirò sempre inferiore ad altri ragazzi in ambito sentimentale se non guido la macchina e quindi mi chiedo "come dovrò mai uscire con una ragazza se non guido manco la macchina?" (Questo ripeto, è uno dei 3 fattori che mi fa percepire inferiore insieme alla totale inesperienza in ambito sessuale), ovviamente le madri dei miei amici dopo la patente facevano portare le loro auto ai loro figli, mia madre no, mi vuole chiuso in casa h24. Se sto portando adesso l'auto è perchè ho trovato economicamente e autonomamente la possibilità di poterne comprare una e mi sto dando da fare. Credetemi, ho lottato tanto contro la fobia sociale e non dico di averla sconfitta ma adesso riesco a lottarci e spesso ad avere la meglio, tanto che ci sono state ragazze, che tuttavia a me non piacevano, che si sono dichiarate con me e questo è frutto del lavoro fatto in questi anni, ma finchè non sorvolo i miei genitori sarà inutile tutto, perchè non mi percepisco l'uomo che vorrei essere accanto a una donna.

Si mia madre ha interferito molto, un tempo interferiva la mia fobia sociale ma tramite la TCC sono riuscito a guardarla in faccia e a raggiungere tanti risultati, tuttavia gli evitamenti attuali me li porta (anzi portava perchè da 2 settimane sto cambiando modo di fare) mia madre, cioè non ero mai andato a mare con un amico, 2 settimane fa gli dico di si e mia madre comincia a dirmi che mi ustiono e a raccontare ai miei fratelli che stavo andando a mare con un amico e che mi sarei ustionato.. per non parlare delle tante volte che mi fa percepire un incapace, non me lo dice direttamente ma frasi tipo "se non ti sposi questa casa rimane a te visto che i tuoi fratelli sono sposati" mi trasmettono indirettamente la capacità di essere incapace. Fino allo scorso anno voleva dormissi con lei (i miei son separati) e mi son dovuto staccare io. Fino a qualche tempo fa mi tagliava la carne, la cotoletta e non si sa perchè, poi la psicoterapeuta le ha fatto capire che era un comportamento tossico e l'ha smessa. La cosa brutta è che non se ne rende conto, perchè se glielo faccio notare mi dice che lei lo fa per bene e che non dice niente se io parto e robe varie (cosa non vera, perchè già per il mare vi ho detto come ha fatto), mi dice che si comporta cosi perchè sono diverso dai miei fratelli e tutto. Con risultato che io a 23 anni non so fare manco un caffè perchè non mi fa fare nulla. Non è una ovvia conseguenza sentirsi inferiori in ambito sentimentale? Ho il vantaggio tuttavia che la fobia sociale non mi impedisce di affrontare le situazioni quindi passo dopo passo devo fare nuove esperienze e fregarmene di quello che dice. La terapeuta concorda su questa cosa e anzi, mi ha fatto una lista di esperienze che devo fare quotidianamente, tra cui fare il caffè, cucinare, uscire con la macchina, uscire di sera con un amico, andare al cinema con un amico, perchè poi sono queste le cose che mancano a me e mi fanno appunto sentire inferiore. La paura del giudizio in alcune situazioni è una conseguenza perchè se non ho una buona immagine di me stesso, come posso pretendere che un'altra ragazza mi ami? Il risultato è poi appunto relazione tossica. Comunque da quando gliene ho parlato seriamente un po' l'ha smessa e anzi mi incoraggia lei a guidare la macchina, ciò non toglie che spesso mi continua a trattare come un bambino di 12 anni, non lo fa per male ma è un comportamento tossico davvero, solo adesso sto decidendo di affrontarlo perchè fino a 1 anno fa non capivo cosa mi portasse ad evitare situazioni nuove, poi quando un mio amico mi ha chiesto di andare a mare mi son chiesto "ma non voglio andarci IO o sono condizionato da qualche altra cosa?" E appunto ho visto che mi condizionava il fatto che lei avrebbe catastrofizzato la cosa, come ha poi fatto.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Purtroppo non è che me lo sono inventato, è il frutto delle mie, poche, esperienze.
Credere nell'amore è un'arma a doppio taglio perché a volte ti fa vedere cose che non ci sono in una persona, pensi di aver finalmente trovato l'uomo/donna della tua vita, mano a mano l'effetto novità svanisce, apri gli occhi e ti accorgi che non gliene frega niente di te.
Fa malissimo e tutto questo non sarebbe successo se tu non avessi guardato con un minimo di razionalità il comportamento di questa persona.

Non so se le tue esperienze sono state più positive, ma magari è il modo di reagire alle delusioni, noi maschi siamo più brutali.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Si, anche io. Anzi indago prima di mettermi insieme. Se vergine considero che ho vinto lotteria, se non lo è pazienza, basta che bagaglio non sia troppo grosso e soprattutto non a pagamento!

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

a me l'idea che una persona finga di andare a letto con mua per soldi mi da i nervi, quindi niente escort et similia.
Si tutta la vita all'amore casuale e disinteressato ( ma con un minimo di attrazione), se c'è la finzione per motivi monetari no.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Molto meglio farlo la prima volta (e anche dopo) con una che ti desidera. A me farebbe una tristezza infinita andare con una escort per fare esperienza, non mi darebbe alcuna soddisfazione fare sesso con una solo perchè pagata. Preferisco piuttosto una ragazza meno attraente ma spontanea.

Sì alla botta e via, sì alle trombamicizie, sì alle relazioni lunghe

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Secondo me se hai disponibilità economica non è affatto una cattiva idea, specialmente se ci puoi andare più volte.
Ne devi trovare una che faccia bene il suo lavoro, e chiederle gentilmente di ''guidarti'' nel migliorare anche a letto, così sarai più tranquillo e migliore con una che ti piace e ci sta, magari avrai meno imbarazzo. E ti distri un pò dal malessere che hai provato nella relazione tossica. Il sesso si impara come tutto il resto nella vita, con la pratica.
E distrarsi, buttarsi in nuove esperienze è il modo migliore di scordare cosa ci ha fatto soffrire.
.
E poi aggiungo. La vita è una sola. Se scrivi questo topic è perché sei curioso di provare. Quindi perché non provare invece di restare con l'interrogativo? Sempre meglio prendersi ciò che si vuole invece che rimanere col dubbio. Poi a volte ci si pente, ma c'est la vie, almeno hai scoperto una cosa nuova.
Se non ti ferma la legge o l'obbligo, o la morale (ma la devi sentire tua, non quella degli altri) fai quello che vuoi fare e ti senti di fare.
Comunque se non vuoi durare poco, potresti farti una sega prima.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

E se la prossima ragazza la pensa come queste due utentesse? che alla fine non penso sia cosi' raro, penso siano poche a preferire un ragazzo andato a prostitute anche se magari un po' piu' sicuro e capace (ma si impara in fretta)
Poi preferisci una che ti aspetta, comprensiva o una che vuole uno che ci sa fare anche se gli devi mentire sul tuo passato e in qualche modo la tua identita'?
Ora se uno proprio fosse bloccato o non vedesse speranze con le donne potrebbe avere un senso, ma hai avuto una ragazza e come hai avuto lei potrai averne un'altra con cui fare le esperienze, anche quelle non ancora fatte.
Penso che bisogna un po' mettersi in gioco, farlo come un test d'amore , la prossima se ti trova poco capace e non accetta la cosa serenamente vuol dire che non ti ama davvero e probabilmente non e' quella giusta... anche tu dovresti accettare se qualcosa non e' perfetto in lei o nella sua performance, amarsi e' darsi questa fiducia, non volere avere la sicurezza di essere migliori di altri o dell'altro/a... le persone son tutte diverse, magari rispetto a un suo ex in alcune cose sei effettivamente peggio, in altre sarai meglio ecc., quando si e' con qualcuno che si ama non si fa nemmeno continuamente il confronto.
Poi oh, se uno vuole andare a prostitute e' libero, ma dire lo faccio per avere piu' chance o per soddisfare meglio la prossima partner la trovo una sciocchezza.

(ah, e se poi ti capitasse una fobica poco esperta o comunque poco esperta ?c'e' il rischio che si a lei a sentirsi a disagio dopo che tu hai avuto esperienze, magari anche -pagando- con donne piu' attraenti e che ci san fare di lei. D'altronde immagina la situazione al rovescio, donna alle prime armi , le diresti /penseresti " ma diamine, potevi cercare qualcuno anche a pagamento per fare un po' di esperienza cosi' ti mostravi a me subito un po' piu' capace" ? no, eh? ecco, lo stesso vale per le donne)

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

E se lui non lo dice alla sua prossima ragazza che è andato a prostitute?
E poi secondo me non sono pochissime quelle che non dico preferirebbero ma si farebbero andar bene uno che è stato a prostitute (tanto gli uomini sono tutti porci, cit.) piuttosto che uno totalmente bloccato da "guidare" passo per passo stile nave scuola.

Quella comprensiva bisogna anche trovarla, sono pochissime (anche se a 23 anni e con un minimo di esperienza già fatta le chances sono un po' migliori, secondo me).

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Esattamente..il tempo vola..i nodi poi vengono al pettine..in tutti i campi:chi ha tempo non perda tempo..fatevi aiutare in tutti i modi possibili e immaginabili..più passa e non fate nulla più sarà drammatico..farmaci,terapie,psicoterapie..provate qualsiasi cosa..al massimo ci sarà cappato a darvi una mano se nulla avrà funzionato

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

Ma non è che il nostro passato deve essere per forza essere anche la nostra identità eh. Non raccontare subito il nostro passato o ogni parte di esso non significa mentire, significa solo ''sono cazzi miei, non sono tenuto a snocciolarli tutti''.
Poi mica vuole andare con delle prostitute che stanno per strada e poracce son costrette/obbligate, ma con una escort.
Ci sta un'enorme differenza.
Ma poi una che è comprensiva nel senso che non le importa se sei imbranato a letto è santa, una che non demonizza un rapporto tra adulti consenzienti dove uno dei due pagava invece è un'anomalia rarissima e non va bene come l'altra. :nonso:
A sto punto il povero ragazzo ''mente sulla sua identità'' pure se non mostra subito ai primi appuntamenti o dopo questo 3d scritto da lui.
Ma poi il tuo post è pieno di se e ma, se e ma...con i se e i ma non si fa nulla, e se ha comunque un buon rapporto con le ragazze ''esterne'' a sto forum e lo blocca la verginità è più probabile ne trovi una senza fobia sociale.

Re: Escort: potrebbe essere una soluzione?
 

tu preferiresti una donna che ha fatto esperienze e fin a pagamento pur di non rischiare di doverla guidare passo passo?

e comunque la cosa si basa sul "eh, ma non e' detto che se ne trovi una comprensiva" "sul come ho fatto esperienza potrei mentirle"... bugie e paura davvero promettente come relazione, contenti voi/lui