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wee eze comè finita con la commessa del negozio? 8)
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Anch'io tendo ad essere osservato. Sarà che passo spesse volte per quello misterioso...sarà altro, ma la gente (ragazze soprattutto) si soffermano spesse volte su di me). Ed io che sto molto attento nel guardarmi intorno lo noto subito...come noto altrettanto bene gli sguardi che fuggono via poi un po' imbarazzati. La differenza è che io sono il primo ad osservare molto gli altri...me ne sto volentieri x i fatti miei, ma mi piace osservare l'altra persona (nei gesti, nel modo di parlare, nel modo con cui sbatte gli occhi, in un sorriso, in un broncio). La freddezza che a volte mi è imputata è probabilmente per il fatto che molta gente tende a passare dalla situazione uno alla due soffermando a guardare l'altro; io invece mi soffermo sull'altro con uno sguardo quasi "platonico" (non so se rende l'idea)...come per dire "io ci sono...tu ci sei....ci siamo entrambi....stop...siamo felici per questo e non c'è bisogno di interagire in altro modo". Ultimamente (come detto negli ultmi 10 giorni ho provato a modificare i miei atteggiamenti che pian piano stanno ricominciando ad essere spontanei) inizio a fare più volentieri il apssaggio 2: guardo negli occhi, vedo uno sguardo triste e allora chiedo "ti vedo pensierosa...cos'è quello sguardo da cagnolina bastonata?". Vedo un sorriso "hai alzato un pochino il gomito o c'è un motivo dietro a quel sorriso". Ovvio che con un estraneo non si avrà questo tipo di confidenza, ma l'esporre l'interrogativo è già una cosa importante. Di solito negli ultimi tempi ero catalogato per quello sensibile e spiritoso, ma capace di essere freddo e distaccato (e così anche un po' misterioso) proprio perchè la gente (anche gli amici/e in generale) pensava "guarda giova che non ha mai il bisogno veemente di interessarsi agli altri...non muore dalla voglia di sparare un suo commento sui capelli della tipa che è appena passata..." Oggi invece qualche volta mantengo lo stesso comportamento (e alla fin dei conti son convinto che a molti/e piace il giova misterioso/freddo quanto quello sensibile/spiritoso/estroverso), ma nell'ultimo periodo sto attuando anche il processo contrario e mi viene più spontaneo chiedere "perchè mi fissi in quel modo?" oppure buttandola direttamente sullo scherzo "se mi continui a fissare in quel modo ti devo piacere proprio tanto..." |
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A che tipo di ragazze punti? Come ti proponi a loro? Io partirei a chiedermi questo. Poi la stronza che giudica il ragazzo in base al peso sociale è sempre in agguato ;) |
anch'io spesso e volentieri ho condiviso questa sensazione di essere osservato e spesso di essere deriso da chi mi circondava, solo che essendo di aspetto 'non appariscente' probabilmente la mia impressione era frutto di cognizioni sbagliate. invece nel caso di una bella signorina come Shirley Manson dei Garbage che ha scritto una canzone come "I'm think I'm paranoid" perché pensava che la fissassero magari un po' di verità c'era.
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x me tu hai la fissa che la gente t fissa...e tutto nella tua testolina...magari piaci che ne sai
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e poi ho capito una cosa: la gente tra uno che non parla ed uno che parla di se stesso preferisce spesso il secondo perchè almeno interagisce in qualche modo...ergo... |
Io credo che Giova, più che essere "selfish" sia un po' narcisista :lol:
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no aspè....mami stai difendendo? :lol: comunque visto che si parla di me (e poi che non si dica che sono egocentrico 8) ) sono daccordo con piocca... sono narcisista della mia personalità un po'...e forse è la differenza che c'è tra me e un fobico... il fobico ha paure e si sente inferiore/butto/troppo imbranato e per questo incapace di reagire io probabilmente ho blocchi di vario tipo e a vario livello, ma ho impacchettato la mia mente all'interno di una concezione che sono gli altri quelli "psicologicamente" un gradino sotto di me (senza essere troppo presuntuoso)... sono gli altri a non poter capire i miei passaggi logici ed emotivi, mentre io riesco sia ad innalzarmi e sia ad abbassarmi (e alla fin fine credo che questo sia il pensiero migliore che dovrebbe fare ogni fobico/timido di questo forum). E' banale, ma ti dà una forza e una carica unica per affrontare molte paure e blocchi della vita: anche andare dalla Canalis e dirle "sai che ogni volta che ti guardo alla tv vedo i nquegli occhioni un qualcosa di incredibile?" Anche se dentro vorresti andarti a buttare da una rupe |
sono solo PARANOIE.[/quote]
io non credo assolutamente siano le mentals-jobs... e sminuendo la sofferenza con una ... del genere,non penso dia di aiuto. |
meglio giova che porta se stesso e le sue esperienze (che fanno riflettere e in cui ci si può riconoscere), di chi generalizza e crea teorie su tutti i comportamenti umani
senza avere le capacità e la preparazione necessarie per farlo... edit: Falcor, non mi riferivo a te né ad altri interventi di questo thread :) contrapponevo i post di Giova a interventi del tutto opposti |
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a mio parere il vostro è un errore "concettuale"...
ossia quello di attribuire un connotato svilente al vostro disagio, onde per cui necessitate delle attenzioni altrui affinchè la vostra personalità venga percepita come realizzata.... io di contro nel chiuso della mia indole covo il sentimento opposto, nella fattispecie l'attitudine a considerare la sfumatura nobilitante della mia sofferenza psicologica e mentale, laddove la stessa si è tradotta in un affinamento delle mie capacità percettive e del mio lato sensibile, nonchè nella sopraggiunta e maturata consapevolezza di un innegabile lato oscuro connaturato al vivere umano.... ciò è scaturito, e continua a scaturire, da un ripetuto e doloroso sprofondamento nel baratro dell'inferi, esperienze estereme in virtù delle quali ho aggiunto una dimensione esclusiva alla mia personalità, tale da permettere a quest'ultima di realizzarsi grazie ad un processo di affermazione completamente endogeno, senza neccessità alcuna di riscontri che sconfinino nell'alterità... di questo versante della mia indole ne vado particolarmente fiero... im a decadent hero! |
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Sai Piocca che ho esattamente il tuo stesso problema, e ciò mi provoca non pochi disagi?? :? :( Le poche volte che esco e vago come un fantasma per la città mi accorgo che le persone mi fissano in continuazione. All'inizio pensavo che fossero solo paranoie, ma presto mi sono ricreduto: le persone mi fissano veramente. Cioè, quando cammino vedo delle persone che a volte mi guardano, ma so riconoscere quando lo fanno sovrappensiero e stanno mentalmente pensando ad altro… con me è diverso. Tutti mi fissano, e lo fanno come per dire “Ma come sei uscito? Non ti vergogni? Guarda che sfigato che sei!!”. Infatti tutti hanno una faccia impressionata e stupita, come se avessi qualcosa di strano… come se camminassi con in faccia la scritta “Hei! Guardate quanto sono sfigato, che aspettate ad insultarmi?” =( Forse in parte mi ci metto anch’io, perché come dici tu Who_by_fire rispondo allo sguardo di coloro che mi guardano, quasi come se volessi cercare un dialogo… beh, cercherò di mettere in atto i tuoi consigli! Comunque Piocca è giustificata: ho visto la sua foto tempo fa e devo dire che è una ragazza veramente carina! Le persone hanno una ragione se la guardano :P Io invece sono brutto, quindi forse mi guardano perché sono schifati =( |
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Re: Perchè la gente mi fissa?
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PS: Io non credo di essere bella, anzi....direi di essere bruttina, per non dire brutta.... :evil: Forse la gente mi guarda per questo? Bho...se così fosse ci vorrebbe rispetto.... |
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ma non dire scemate :!: |
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allora da piccolino (3-4 anni) me ne stavo sulle mie....le maestre dell'asilo dissero a mia madre che sembravo un vegetale.....arghhh...'starde!!!! al max una bistecca ai ferri :P dai 6 anni in poi sono esploso....sono diventato un vulcano anche fuori di casa....estroversavo a più non posso....mi arrabbiavo...picchiavo e spingevo (le liti solite tra bimbi ovviamente...del tipo "voglio il pallone" o "dammi la biglia").... sono arrivate le medie e lì ero praticamente il buffone (in senso positivo) del gruppo...presente un comico di zelig? o colorado cafè? quello ero io.... mi veniva tutto spontaneo...ridere,scherzare....fare lo scemo! ero l'intrattenitore di ogni giornata...e intanto avevo maturato una certa sensibilità che difficilmente mi faceva mancare di rispetto gli altri. Poi è arrivato il liceo....i primi mesi ero iniziato un po' a cambiare. Pensa te che nel gir odi 5-6 mesi ho tagliato i ponti con praticamente tutti gli amici delle medie (che eravamo come fratelli e sorelle). Un po' perchè loro avevano iniziato con giri differenti, un po' perchè lo stesso ho fatto io...un po' perchè senza rendermene conto mi ero raffreddato. Esempio? mi ricordo un paio di mie compagne di classe che i primi mesi mi cercavano sempre al cell...all'inizio rispondevo agli SMS, poi ho iniziato a non cercarle più io... Il liceo? avevo socializzato abbastanza bene (seppure il mio carattere si era nel mentre introversato leggermente, ma ero sicuro di me...). Nella classe inizia a spuntare un bulletto che ben presto unisce tutti al suo seguito (compreso me inizialmente)...si esce insieme le prime sere e poi... poi c'era un ragazzo in quella classe che era molto chiuso....era "secchione" (non in senso dispregiativo).....inizia presto ad essere etichettato come sfigato e subire i peggiori torti dal bulletto. Io inizialmente rimango indiffernete alla cosa e continuo ad uscire con loro facendo finta di nulla....poi....poi dico "stop"....mi metto apertamente contro il bulletto e mi avvicino bruscamente al ragazzo emarginato. Inizia a prendere di mira anche me, ma io che allora avevo le spalle larghe (le ho pure ora...sarò diventato introverso, ma il rispetto riesco ad esigerlo sempre...anzi prendo proprio forza dagli atteggiamenti arroganti/scontrosi e lo divento a mia volta) non ci faccio molto caso...riesco a mantenere un buon rapporto contemporaneamente con "l'emarginato" e il resto della classe. Poi inizio a capire che uscendo insieme con il resto della classe non avrei fatto altro che creare sombussolamente all'interno di essa... lascio perdere le uscite 8esco solo con il ragazzo in questione e qualche vecchio amico). Credo sia stato da lì...da lì credo di aver iniziato a perdere l'abitudine di essere spontaneo, estroverso e spiritoso. Mi ero abituato a stare all'interno di un ambiente che aveva bisogno della mia ironia; ero passato ad un rapporto con un ragazzo introverso. Il rapporto si è basato su tutti altri aspetti. E' da lì che ho iniziato a tirare fuori aspetti di me differenti: la sensibilità, l'introversione, le poche parole.... il più delle volte sono uscito per un lungo periodo con questo ragazzo e pochi altri amici, quindi capirai che il mio "repertorio" da estroverso i nquell'arco di tempo non mi è servito. Ecco è stato in quel l'arco di tempo (che si è protratto 1 o 2 anni---> cioè finchè il bulletto è andato via, gli altri si sono resi conto di quanto fosse immaturo ed io mi sono potuto riavvicinare al resto della classe restando con le mie idee e le mie prese di posizione) che intanto ho perso tutta la mia vitalità. Ho riniziato a ricostruire i rapporti, ma intanto mi ero spento...avevo perso l'abitudine e soprattutto avevo dedicato quell'annetto a pensare molto...quando inizi a pensare non la smetti più (lo sai bene anche tu piocca....ed io avevo innescato la "bomba"). Credo che la mia estroversione l'ho tirata da allora fuori soprattutto con i miei ex-compagni di classe delle medie (le poche volte che ci siamo incontrati a feste, uscite, piazza) che hanno mantenuto di me sempre quel ricordo da simpaticone/folle e poi ogni tanto la metto in mostra a sprazzi quando libero la mia mente. Anche con i miei nuovi compagni di classe dopo la bocciatura non sono riuscito a riportare a galla la mia estroversione...o almeno sempre a sprazzi. Dipende cosa intendi quindi con personaggio? Da chi mi conosce oggi il rispetto ce l'ho (come l'ho sempre avuto nella mia vita); intendi dire se gli altri mi ritengono un vincente o perdente? partendo dal presupposto che non mi piace essere etichettato, penso che mi vedano come un "vincente" particolare. Sicurament enon quello estroverso di qualche anno fa... io sono "il ragazzo sensibile, ma che si fa rispettare anche a costo di diventare aggressivo; sono quello che ci sa fare (in base a che poi ditemelo), ma che è poco loquace (di fatto non sono rare le giornate in cui non dico quasi una parola se non il "ciao" al mattino)" ...o almeno questo è quello che leggo negli occhi degli altri...questo è quello che credo pensino gli amici e le conoscenze di me...e questo e ciò che mi dicono nei pochi momenti di confidenza che ho quando riesco ad aprirmi. Perchè pur essendo poco loquace e introverso non sono considerato una nullità dai coetanei? proprio perchè forse sono diventato più sensibile, timido, introverso, non loquace, ma dentro di me se qualcuno cerca di mettermi i piedi in testa scatta la molla e converto tutto in rabbia e so farmi rispettare; perchè sto 3 ore in silenzio e poi nel momento in cui ho la testa completamente vuota tiro fuori una battuta che fa sorridere tutti; oppure faccio qualcosa (a volte di proposito, con l'intento di far ridere; a volte perchè magari eseguo un'azione normale che agli altri appare buffa); perchè nonostante tutto riesco a fare lo scemo qualche minuto con l'estroversona che negli ultimi tempo sul forum ho citato a più riprese; e sai com'è....quando ti avvicini brillantemente ad una ragazza che nemmeno i più estroversoni osano avvicinare.... :roll: ; perchè tutto sommato una briciola del ragazzo estroverso dentro di me c'è ancora....mi sono solo abituato a tenerla nascosta... è presente sia quando faccio ridere per 20 minuti le'stroversona, sia quando al concerto di ligabue chiedo al carabieniere "scusa...ma se quando passa di qui salto addosso a Liga rischio molto?", sia quando c'è la sera in cui sono più rilassato e mi metto a ballare (e mi sembra quasi di essere tornato quello di qualche anno prima). P.S2: mo' dicono che sono egocentrico 8) poi arriva cali che dice che sono logorroico :twisted: poi arriva animasolfa che dice che sono allo stadio 1 e che presto diventerò un depresso e introversone cronico e che l'estroversione no nsarà più mia. Poi arriva Lud che mi dice: scrivi cose interessanti, ma dai ascolto a cali Poi arriva Lilly e il vagabondo che mi dice: ma tu parli come magni? ed io rispondo "no magno come parlo....quando ne ho voja :P" |
Wow Giova, un gran bel resoconto su te stesso....
Non sei il classico fobico, timido da giovane e poi degenerato irrimediabilmente.... :roll: Hai una personalità molto originale e variegata... :D Si potrebbe anche dire che la tua introversione sia solo un tratto del tuo carattere.... sicuro di essere very fobic? :lol: Ti ringrazio per questo spaccato di vita vissuta...l'ho letto con piacere e posso finalmente confermare che tu sia un personaggio Cioè fuori dagli schemi della gente comune, di quelle persone che si incontrano e che non si scordano.... non solo ti fai valere sugli altri, ma emergi come un tipo originale... :D Dico bene? Correggimi se sbaglio... Da quel che ho capito, la vita ti andava alla grande fino a quando hai incontrato il tuo amico introverso e "secchione"....ma come mai hai scelto di passare dalla sua parte? Come ha contribuito la figura di questo tuo amico ad innescare la bomba? Riesci a spiegartelo? :?: PS: mi pare che questa discussione stia diventando un po' monolaterale... :lol: |
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