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Re: Vivere in campagna fa' schifo
Sono cresciuto un paesucolo minuscolo, dove ho fatto elementari e medie, e non potrei mai parlarne abbastanza male. Gente gretta, chiusa, ignorante, dalla mentalità rimasta ferma all'ottocento se non prima...
Gran parte del mio malessere in infanzia e adolescenza è stato causato da questo bell'ambiente in cui ho dovuto vivere almeno fino all'università. Poi sono scappato a studiare in una città più grande. All'università ho finalmente trovato una mia dimensione, anche perché ci studiava gente praticamente da ogni parte d'Italia. Ambiente cosmopolita, mentalità aperta. Non ho avuto più intenzione di rimettere piede nel posto in cui sono cresciuto, e finora ho fatto così. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Io sono nato e vissuto in città e mi piaceva il fatto che essendo grande la città si passa inosservati più che nei posti piccoli , ora sto in una cittadina dove comunque essendo io evitante e fobico è più difficile
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
Abito in estrema periferia di una città medio-piccola, la mia casa è l'ultima casa del quartiere e dopo ci sono campi quindi posso dire di abitare in campagna nonostante sono teoricamente nel suolo urbano.
Tra i vantaggi c'è la tranquillità e l'assoluta mancanza di traffico mentre tra gli svantaggi gli insetti/animali che spesso riescono a entrare in casa (qualche anno fa io e i miei genitori abbiamo avvisato l'ufficio di igiene) e la mancanza di servizi nella zona. Per quanto riguarda la questione sociale, concordo che abitare in città aiuta. Le poche volte che invito qualcuno a venire da me esordiscono con "minchia, fino là devo venire?" e spesso rifiutano l'invito. Non ci sono cose da fare a parte la classica passeggiata in campagna. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
Vivo in una provincia. Anche se è molto grande, non c'è quasi un cazzo. Però non credo sia vivere in campagna o in città il problema.
Puoi essere molto solo anche tra una folla di gente e sotto ogni tipo di riflettori. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Concordo pienamente. Io sono nato e cresciuto a Roma e anche li se non hai il giro di amicizie rimani tagliato fuori. Poi nelle grosse città esistono i quartieri. E li sono come i piccoli paesi, se non ti fai amici vieni etichettato a vita come quello "strano" da evitare. Per fortuna ora abito in campagna lontano da tutti. |
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
Ci vivo metà settimana durante l'inverno e l'estate ci sono fisso, è scomodo nella vita di tutti i giorni fare il pendolare verso il posto di lavoro o gli affetti in città, ma vuoi mettere il fresco impagabile la sera, condito dall'odore inconfondibile di verde e le lucciole che girano? O uscire di casa a piedi e avventurarsi su un sentiero da cui si può arrivare su un monte da cui si vede il mare? O la legna fatta d'inverno per affrontare il freddo?
Queste cose non hanno prezzo |
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Tagliaerba in sottofondo? Poesia Spari dei cacciatori? Questo effettivamente è assolutamente molesto e sgradito Cani che abbaiano? Galli che cantano? Pecore che belano? Suoni della natura |
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
Vivo in un paesino di campagna.
- Le uniche persone giovani che vedo in giro sono solitamente i dipendenti dei negozi - Le poche volte che ho avuto a che fare con i giovani del posto, mi son trovato seduto alla sedia di un bar con la musica a tutto volume con gente che tracannava e che parlava di calcio/motori/caccia/fumo/robezozzevarie - "Tutti si conoscono" non significa che si è una grande comunità, ma che chiunque si sente in diritto di osservare e criticare le vite altrui anche soltanto dal "sentito dire" - Di conseguenza, si è giudicati in base a quel che si fa, non in base a quel che si è - I necrologi sono la principale fonte di informazione - I pochi "eventi ricreativi" che vengono organizzati sono composti da cibo locale (solitamente panini imbottiti, qualche carne locale e pasta e fagioli) e le solite band "locali" che propongono cover o cicirinella/trapanarella - Se vuoi fare la spesa, acquistare un paio di cuffiette, un ombrello, far riparare la ruota di una bici, devi necessariamente spostarti in città - Trovare lavoro è relativamente impossibile, la quasi totalità delle attività è a conduzione familiare e nelle altre, comunque in mano a pochi, c'è un ricambio di personale assurdo oltre a non poche ombre sulle modalità di candidatura/selezione - Si sente dire spesso che "i giovani sono incapaci, scarsi sul lavoro" e che "dovrebbero andare a zappare la terra" - Cosa che si potrebbe pure fare, eh, il lavorare in campagna, se le condizioni di lavoro fossero accettabili e se i campi non fossero pieni di manovalanza extracomunitaria stra-sfruttata in nero - Si è quindi costretti a cercare lavoro fuori, ma se come me per un qualsiasi motivo non si possiede un auto (e magari ci si sposta con i mezzi) la distanza diventa una discriminante non di poco conto e più ci si allontana più si può essere scartati dai colloqui anche solo per quello Andrei avanti ma ne uscirebbe un eccessivo walloftext. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Re: Vivere in campagna fa' schifo
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Non che in città piovano amici dal cielo, specie per un fobico, però in certi contesti fuori mano pare proprio che si estirpino le possibilità alla radice, specie per gli under 40-50... P.S.: Oltre alla lucciole girano anche le zanzare e altri insetti... |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
Senza considerare che quando si parla di campagna la gente si immagina verde, tranquillità, aria fresca.
Io abito in campagna, ma non in una tenuta di campagna, in un appartamento sui limiti di essa. Intorno a me c è solo cemento, non un cm di ombra di alberi, passa una strada statale sempre piena zeppa di camion, se mi sposto a piedi verso la campagna ritrovo di nuovo assenza di alberi e quindi di ombra, solo coltivazioni, filari di pere, fóssi che buttano su zaffate di umidità e di nuovo camion e trattori che spargono veleno sulle coltivazioni e nella tua bocca. Quando mi capita di uscire dalla mia zona e ritrovarmi in piccole o grandi cittadine inevitabilmente faccio il confronto e mi accorgo di quanto la mia zona sia altamente inumana. Non è un ambiente fatto per gli uomini ma per delle macchine di produzione che devono lavorare e starsene chiuse in casa. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
Veramente, in città ci sono quartieri tranquilli e vivibili con le Ztl, se stai in paese ma non in mezzo ai campi dipende, ci sono le vie residenziali tranquille, io sto fronte strada in mezzo a cemento, puzza e inquinamento acustico a tutte le ore, camion che fanno vibrare i vetri, non sento nemmeno la TV, idioti tamarri che sfrecciano di notte urlando e sgommando,allarmi che scattano per ogni cazzata, il verde lo vedo al parco.
A me il verde non interessa, mi mette ansia perché è pieno di insetti insidiosi, ma amo i ritmi tranquilli, il senso identitario che una città non dà (riconoscersi tutti come umani e appartenenti allo stesso contesto, salutarsi, chiedere come va). Me ne andrei da qui, ma non posso. Quando vado dai miei nel paese più piccolo mi godo il silenzio e l'assenza di traffico, odio camminare nel traffico, mi mette ansia. |
Re: Vivere in campagna fa' schifo
Vivere in campagna non è per forza sinonimo di tranquillità se nei dintorni ci sono cani che abbaiano tutta la notte:D
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