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Originariamente inviata da vikingo
(Messaggio 2476967)
A me dispiace vedere in questo forum tanti trentenni 35 enni che si sentono di non aver mai sviluppato un identità,si sentono ai margini della società,che hanno paura come me di farcela con le proprie gambe, se uno sceglie di fare lasociale e un conto ma se uno finisce isolato perché in nessun contesto viene stimato o capito o aiutato e quindi non facendo esperienze non sviluppa autostima, e un altro discorso è poi ha una certa età non puoi frequentare neanche gente che ha fatto più esperienze di te il confronto e imbarazzante, uscire con gente sposata che viaggia che ha fidanzate mogli, e tu non hai nulla da raccontare, puoi uscire solo con gli emarginati con una vita triste, gente più sveglia e con un carattere più socievole si dovevano frequentare a 24 25 anni no a 32 33 anni, e troppo tardi secondo me, le donne lasciamo perdere,uno di 30 anni senza mai avuto una fidanzata con un immagine sociale inesistente che speranze volete che abbia, e non è questione di curare l'immagine io posso anche fregarmene di cosa pensano gli altri di me, ma una donna più di un uomo sta attenta all immagine vuole sapere chi sei chi non sei parlo di una donna un minimo inserita socialmente, con una donna asociale queste cose potrebbero anche non servire, ma donne asociali quante ce ne sono io vedo donne in giro che hanno almeno 3 4 amici o amiche, ci sono troppi aspetti da migliorare e in età avanzata e troppo tardi secondo me, magari c'è qualcuno che a 40 anni diventa cigno ma quanti sono 1 2 casi,poi magari diventi ricco e famoso vinci alla lotteria, ma c'è l'un per cento di chances, poi una cosa che mi ha sempre dato fastidio e che quando conosco o mi presentano gente nuova non c'è nessuno che mi chiede mai qualcosa o cosa faccio,come se non esistessi devo essere sempre io ad attaccare bottone già uno e timido ansioso ma perché evidentemente cho L aura Dell inetto addosso, e non mi va neanche più di perdere tempo, ho accettato il mio destino, ho passato anni nelle discoteche quand'ero più giovane anni nelle palestre ho fatto di tutto per cercare di inserirmi e alla fine i risultati quali sono mi calcolano solo i 3 amici che ho, 90 amici su facebook se metto un post commentano in 3,ce gente che appena mette una cosa gli arrivano 30 commenti, e non è questione di essere invidiosi io non mi sento di essere una persona cattiva ho delle qualità ma nella società delle mie qualità non me ne faccio nulla, perché vengono apprezzati aspetti caratteriali che io non ho come io tanti o tutti di questo forum, puoi essere anche l'uomo migliore più buono del mondo ma se non stai simpatico a quasi nessuno,se hai una personalità diversa dalla massa, nessuno riesce ad empatizzare per te non te ne fai nulla della bontà,infatti ad un certo punto della mia vita di passare per buono o cattivo non me ne e fregato più niente,quando ero più giovane pensavo che con bontà e gentilezza sarei stato apprezzato ma dove nei film forse, un giorno mi sono reso conto che non sarei piaciuto ne da buono ne da cattivo, quelli come me non piacciono a nessuno a prescindere, quindi mi comporto come voglio sempre rispettando la legge, ma non mi faccio più condizionare da cosa pensa la società o il mondo
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Ricordati che questo mondo funziona al contrario e i sbagliati non siamo noi.
Poi per quanto riguarda il fatto di avere zero possibilità a 30 anni con le donne non avendo vita sociale e relazioni, beh, ti sbagli, mia cugina -che vive qui a fianco- è una sfigata totale, nel senso non è sfigata perché non rispetta certi canoni e non ha vita sociale, ma è sfigata nel pensiero, nella mente, nel pensare che esiste un copione da seguire (matrimonio, relazioni false e superficiali, figli, lavoro fisso,). E nel non rispettare il prossimo.
Per me questi sono gli sfigati, non chi non segue le mode.
Dicevo, che lei è stata insieme a un ragazzo 8 anni e hanno convissuto gli ultimi 2 , poi questo se la faceva con una tizia che lavorava con lui, una molto figa e più simpatica, la conobbi quando lo incontrai, e rispetto a mia cugina è come confrontare paolo cortellesi a diletta leotta. Quindi si lasciarono e lei ci rimase male, molto male perché oltre a questo tipo non aveva quasi nessuno se non altre due amiche, era lui la sua unica vita sociale.
Dopo poco conobbe tramite queste due amiche un ragazzo 34enne che vive qui vicino e vedevo sempre da solo in giro o al bar con un cane, e si sono messi insieme da un’anno, è un tipo arrogante, vanitoso, maleducato, e se la tira, ed è un ottimo lecchino visto che gli stanno costruendo casa qui di fianco anche a loro i genitori -miei zii- purtroppo. Pensa che dopo 2 mesi di fidanzamento lo portò al matrimonio della sorella.
Quindi per dirti che a 30 e passa anni una ragazza la puoi trovare pure se non hai giri sociali, ma sarà probabilmente brutta e sfigata, stesso ragionamento per l’altro sesso. Uno che ha vita sociale piena, nella norma diciamo, non si sarebbe mai preso -ma nemmeno la guardava- una come mia cugina senza carattere e che segue il copione e tutte le altre tipe così. Ricordati che disperazione chiama disperazione. Chiaramente io non critico la loro ralazione, ma è palese come diceva l’altro utente qui sopra che si tratta sempre della paura di rimanere soli, del vedersi giudicati come sfigati senza partner. Mia cugina ha colto la palla al balzo della serie o adesso mi prendo queato nonostante sia stupido(lo conosco e lo è), immaturo, e lavora e vuole famiglia o sennò faccio la zitella.
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