Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Mah... Io ho fatto un liceo molto difficile. Ero tra le più brave della classe, ma solo perché ero una sfigatella che passava la vita a studiare. Col senno di poi, ho capito di non avere chissà quale intelligenza (anche se per anni tutti mi consideravano un genio). E comunque, lo studio non è servito assolutamente a nulla, se non a rovinarmi la vita. Non sono spigliata, ho paura di tutto, non potrei mai fare carriera. Mi sono arrangiata lavorando da casa, e se tornassi indietro, penso che abbandonerei la scuola dopo le superiori e mi dedicherei alla cura del mio benessere, invece di perdere tempo dietro ai voti e allo studio (tutto inutile, se non si sta bene con se stessi).
Per quanto riguarda i compagni, direi QI piuttosto basso. Metà classe era composta da idioti mezzi teppisti e l'altra metà da gente fissata con i voti come me, ma comunque abbastanza stupida (non devi pensare che siccome si trattava di un liceo piuttosto rinomato, lo frequentassero chissà quali mente eccelse).

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Io ho fatto l'istituto tecnico ma era un ambiente abbastanza tranquillo, si forse qualche testina di cazzo nelle prime c'era ma una volta segati si iscrivevano poi all'istituto professionale di fianco dove poi si ritrovavano ad avere voti alti :D Comunque per tornare alla domanda iniziale non credo che la vita di una persona possa dipendere totalmente dal tipo di scuola che si fa, penso che influisca di più come è effetivamente una persona di per se, conosco alcuni che hanno fatto gli istituti professionali e sono persone realizzate lavorativamente ma anche nella vita, poi per carità ci saranno anche alcuni casi in cui può aver influito in negativo la scuola scelta ma non da trasformare totalmente la vita di una persona.

Ma hai avuto 100 compagni tra prima e quinta?

Beh non penso che uno che termini le medie con la media dell'otto finisca in un professionale

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Non è detto, ci sono anche le eccezioni, per esempio avevo una compagna che è uscita della medie con la media del NOVE ed è andata in un professionale ( anzi, proprio il professionale che io ho definito manicomio ).
Ricordo ancora i professori disperati nel cercare di fargli cambiare idea ma nulla, alla fine ci andò veramente. So che si è diplomata con il massimo dei voti e poi ha anche proseguito con l'università e recentemente si è pure laureata

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Quando andavo io alle medie c'erano ancora i giudizi e sono uscito con il "distinto", eppure anni dopo sono finito al professional. :laugh:
Ma ti concedo che in effetti io non faccio testo. :sisi:

Comunque il forum non mi sembra popolato solo da sopravvissuti al professionale, come pure non mi pare il mondo sia governato dal Mensa, quindi il QI non mi sembra di per sè indicatore di nulla.

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Checcentra, tu sei uno spot vivente sui danni della troka, ormai lo sappiamo tutti.
:lingua:

Finalmente hai svelato la tua scuola superiore franz :D. Resta ancora il mistero del tuo corso di laurea non terminato :D

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Mai avuta molta voglia di studiare (o meglio di studiare quelle cose li, le cose che mi interessavano erano altre tipo la musica) scelsi un istituto tecnico perché diedi retta ai consigli riguardo gli sbocchi lavorativi (forse in parte fondati poiché ho trovato il mio primo e unico lavoro proprio grazie ad una chiamata che ho ricevuto dopo aver preso il diploma).
Sono uscito col 70 che fu anche di più di quello che mi aspettavo in quanto il mio rendimento non era proprio il massimo, ho capito col senno di poi che avevo sbagliato scuola (andavo bene nelle materie umanistiche e linguistiche e male in quelle tecniche, non mi entravano proprio in testa e non mi piacevano) ma ormai era troppo tardi e pensavo solo a prendere il diploma col minimo sforzo possibile.
Scuola quasi tutta al maschile (ci saranno state 4 5 ragazze in tutto l'istituto) le classi al tempo erano parecchio casiniste in tutti e 6 gli anni di frequentazione, (a parte quei 2 3 secchioni) e mi ci metto dentro anch'io :D a scuola al tempo non ero un grande studioso, ero sempre in ultimo banco e sono stato anche bocciato in prima, ben presto capii che lo studio non mi si addiceva molto :sisi:

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Ne ho cambiate quattro! :laugh:
E oltre alla qualifica ho anche il diploma.

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Può incidere solo se ci si convince che questo sia un limite. Conosco un po' di gente col diploma professionale o tecnico ha fatto carriera (o cmq si è realizzata) e una parte di questi ai tempi nn studiava o sembrava nn capisse.

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Tutto a causa della genetica e dell' interazione con l' ambiente esterno, la famigghia ovviamente non c'entrava nulla.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Don't worry che l'ambiente esterno i cabbasisi me li ha sfracassati con altro, non ci siamo fatti mancare nulla... :sisi:

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Ho fatto il liceo scientifico e non ho sbocchi. Molti miei colleghi di università han fatto istituti tecnici e hanno la fortuna di poter lavorare, volendo, io no. Mi ha dato una formazione classica che mi piace, però nella pratica sento sia stato un poco buttato.

La famosa qualifica del triennio professionale? Che ormai non esiste più.

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Addirittura non esiste più? :o In effetti è passata una vita.

Comunque mi è servita solo per un paio di lavori, in uno dei quali sono stato anche salutato al termine del periodo di prova, e meritatamente perché ero incapace già allora, fresco di scuola. :laugh:

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Così io ero alle superiori, uguale identica: mentre io passavo a studiare, intere giornate, come dici te una "dannata", gli altri si divertivano e facevano le loro prime esperienze amorose.
Morale della favola, studiare tantissimo e avere voti alti (avevo dei 10 in pagella) non mi è servito ad un cazzo, lavoritivamente parlando, posso solo dire che ho letteralmente sprecato gli anni dell'adolescenza, invidio coloro che l'avevano vissuta decentemente.

Ma era un ipsia Franz? Comunque non esiste più dall'anno 2014 2015.

Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Io un po' invidio quelli che sono sempre andati bene negli studi, pensa un po' :D essere casinisti e ribelli (un po' all'epoca lo ero) non mi ha salvato dall'avere la mia bella dose di rogne in futuro, anzi a volte ci si sente un po' ignoranti..

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Re: Scuole superiori ed estrazione sociale
 

Qua si chiamava ipia, ma tolto lo "statale" dalla sigla penso fosse la stessa roba, il luogo di raduno di quelli che avevano faticato già alle medie ma non potevano piantare la scuola perché erano ancora in età di obbligo.