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tersite 15-04-2020 09:34

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2434456)
Sei laureato mi pare no?

Già questo ti pone a un livello di QI non sotto la media. Riguardo l'inteligenza sociale e i problem solving sono problematiche differenti che hanno più a che fare con disturbi della personalità.

no essere laureati non ci pone affatto a un livello di QI sopra la media, ci sono laureati assolutamente idioti e pastori analfabeti intelligenti.


Detto questo a me syd pare uno intelligente, solo soffre del complesso di non essere all'altezza, peccato se si svegliasse un po' avrebbe il mondo in mano, boh almeno credo ...

Xchénnpossoreg? 15-04-2020 09:46

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Syd non è facile mettersi in discussione e per farlo c'è bisogno di una buona dose d'intelligenza.
Tutti quanti abbiamo dei limiti (comportamenti errati) e facciamo pasticci. Alcune persone non lo riconoscono e preferiscono insabbiare gli sbagli usando false certezze. Al contrario altre analizzano le situazioni, osservano il problema e ammettono l'esistenza di un problema, un passo falso.
Ti dirò, è più facile fare finta di nulla. Saggiare errori e mancanze è doloroso ma senza questo passaggio non si può migliorare. È un'operazione complessa e arguta allo stesso tempo. Pertanto rifletti, osserva i tuoi comportamenti ma non sentirti in difetto.
Forza Syd ;)

Winston_Smith 15-04-2020 11:07

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Per quelli che hanno detto di avere basso Q.I.: il test è stato fatto da un istituto certificato? No, perché su internet non ci farei affidamento.

Masterplan92 15-04-2020 11:08

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2434387)
Io credo che l’ansia e la fobia peggiorino anche questo aspetto

Questo sicuro mi è successo

Black_Hole_Sun 15-04-2020 11:37

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Ma qui mi pare di capire che sia un problema di inteliggenza sociale, non di basso Q.I.

Carenze nel rapportarsi, difficoltà nel leggere le situazioni e comprendere le intenzioni altrui ecc...

Sono due cose molto diverse a mio avviso, si può essere delle capre con un'eccellente inteliggenza sociale... E viceversa.

Hor 15-04-2020 11:44

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2434552)
Ma qui mi pare di capire che sia un problema di inteliggenza sociale, non di basso Q.I.

Carenze nel rapportarsi, difficoltà nel leggere le situazioni e comprendere le intenzioni altrui ecc...

Sono due cose molto diverse a mio avviso, si può essere delle capre con un'eccellente inteliggenza sociale... E viceversa.

Concordo.
Io ho un Q.I. sopra la media, almeno stando ai test che ho fatto, ma la mia "intelligenza sociale" è sotto le scarpe, fatico a capire come interagire, non colgo i fraintendimenti se non quando me li spiegano, mando in vacca i rapporti proprio perché incapace di gestirli, ecc.

Delta80 15-04-2020 11:51

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2434552)
Ma qui mi pare di capire che sia un problema di inteliggenza sociale, non di basso Q.I.

Carenze nel rapportarsi, difficoltà nel leggere le situazioni e comprendere le intenzioni altrui ecc...

Sono due cose molto diverse a mio avviso, si può essere delle capre con un'eccellente inteliggenza sociale... E viceversa.

Esattamente, io credo di avere un intelligenza nella media e una buona cultura , ma a livello sociale ho limitazioni e incapacità visto che a 40 anni non ho amici e sono spaventato dalle interazioni sociali obbligate tipo sul lavoro ecc, dunque in realtà sembro stupido agli occhi altrui o comunque strano

pokorny 15-04-2020 12:23

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta00K400 (Messaggio 2434429)
Voglio dire, la carriera universitaria non è esattamente meritocratica, forse per andare avanti nella maggior parte dei casi l'intelligenza non basta.
Inoltre avere fatto un dottorato ti pone
quasi automaticamente all'estremo destro della gaussiana (mi sembra che il qi medio per i pdh sia 125).

Non è stato il mio caso. Eravamo in tre a concorrere per due posti. Uno dei tre era ed è un grandissimo cervello, non solo bravo ma anche con altissime skills sociali, grande energia e propositivo, e il professore non aveva né tuttora ha figli. In quel gruppo contava al 90% il merito e in tanti anni che ci sono stato a contatto posso dirlo senza il minimo dubbio. Ovviamente uno dei posti è andato a lui e siamo rimasti due per un posto. Eravamo più o meno pari, due mediocri ma l'altro aveva e ha skills sociali migliori e faceva più comodo al professore perché viveva praticamente in istituto. Mi dirai che questo conferma la tua osservazione e forse è vero. Ma io mi concentro di più sul fatto che non ero e non sono come il primo di cui parlavo, che ha vinto per merito.

E' vero che in Italia non c'è meritocrazia ma tantissima gente se ne va e trova la giusta collocazione all'estero. Chi non se ne va ricade nel caso in cui mi trovavo io: o famiglie che non si possono lasciare, paura del "nuovo", sentirsi perduto per la lingua e tanto altro. E anche questo ricade nella meritocrazia, queste capacità hanno lo stesso rango dell'intelligenza.

Molto ma molto raramente il merito (inteso come somma delle qualità che ho citato sopra) non si fa strada anche partendo dalle condizioni peggiori.

PS: syd non è come pensi, so tante cose ma alla fine so niente di tutto. E io so che tu hai una laurea che pochi possono conseguire, una delle più difficili e io non ci sarei riuscito. A me non puoi nascondere nulla, dovresti saperlo :D

muttley 15-04-2020 13:21

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2434463)
Vabbè pazienza, meglio stupida che stronza e cattiva verso gli altri.
Quello che posso faccio con i mezzi che ho, non danneggio nessuno, c'è di peggio via.

Un po' cattiva secondo me lo sei.

choppy 15-04-2020 13:31

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2434365)
Per come lo è intendo io è: stupidità vera e propria e quindi scarso Q.I. + ingenuità + scarsa capacità, diciamo assente, di problem solving.

Anni fa mi misurarono il Q.I. e me lo trovarono decisamente sopra la media, in parte sono un po' ingenuo, ma supero l'ingenuità ergendo muri, che comprendono purtroppo anche pregiudizi e poi scartando le cose "troppo belle per essere vere" a priori, ho una buona capacità di problem solving, anche se a volte cerco delle strategie o troppo complicate, oppure che sarebbero semplici, ma per qualche motivo non si possono applicare o ... ahimé scopro che bisogna cambiare la legge per applicarle e a volte sento che alcune regole siano un po' una violenza privata nei confronti del singolo. Ho scarsissima intelligenza empatica che compenso con la mia religiosità (che in qualche modo cerca di mettermi in testa che siamo tutti fratelli), altrimenti l'unico motivo per cui essere contrari alla pena di morte è che possa essere ucciso un innocente (anche se chiaramente non sarei favorevole alla pena di morte per tutti gli omicidi, anche qualora fossero volontari), o peggio ancora in seguito alle uccisioni di Falcone e Borsellino lo stato avrebbe dovuto reagire ... lasciamo perdere come.

cancellato21736 15-04-2020 13:46

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2434460)
Quanti anni hai?

24

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2434525)
Per quelli che hanno detto di avere basso Q.I.: il test è stato fatto da un istituto certificato?

Il csm va bene?

Quote:

si può essere delle capre con un'eccellente inteliggenza sociale... E viceversa.
A me mancano entrambe le cose.

Delta00K400 15-04-2020 13:58

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2434601)
Non è stato il mio caso. Eravamo in tre a concorrere per due posti. Uno dei tre era ed è un grandissimo cervello, non solo bravo ma anche con altissime skills sociali, grande energia e propositivo, e il professore non aveva né tuttora ha figli. In quel gruppo contava al 90% il merito e in tanti anni che ci sono stato a contatto posso dirlo senza il minimo dubbio. Ovviamente uno dei posti è andato a lui e siamo rimasti due per un posto. Eravamo più o meno pari, due mediocri ma l'altro aveva e ha skills sociali migliori e faceva più comodo al professore perché viveva praticamente in istituto. Mi dirai che questo conferma la tua osservazione e forse è vero. Ma io mi concentro di più sul fatto che non ero e non sono come il primo di cui parlavo, che ha vinto per merito.

E' vero che in Italia non c'è meritocrazia ma tantissima gente se ne va e trova la giusta collocazione all'estero. Chi non se ne va ricade nel caso in cui mi trovavo io: o famiglie che non si possono lasciare, paura del "nuovo", sentirsi perduto per la lingua e tanto altro. E anche questo ricade nella meritocrazia, queste capacità hanno lo stesso rango dell'intelligenza.

Molto ma molto raramente il merito (inteso come somma delle qualità che ho citato sopra) non si fa strada anche partendo dalle condizioni peggiori.

PS: syd non è come pensi, so tante cose ma alla fine so niente di tutto. E io so che tu hai una laurea che pochi possono conseguire, una delle più difficili e io non ci sarei riuscito. A me non puoi nascondere nulla, dovresti saperlo :D

Si va be' ma hai messo insieme in un calderone una serie di cose scollegate. Si stava parlando dell'intelligenza intesa come qi. Ho scritto che non si può valutare l'intelligenza di una persona basandosi sulla carriera perché, soprattutto in un ambiente come l'università italiana, entrano in gioco tutta una serie di fattori che trascendono dall'intelligenza logico-matematica in sé e per sé.
Mi hai dato ragione quando hai scritto "al professore faceva comodo" "aveva social skills", poi hai sviato su cose che non c'entrano nulla.
Hai un dottorato in ingegneria, che per il 99% della gente è fuori portata, e ti lamenti di essere "mediocre" per non avere un cervello da 1 su 10.000 come, evidentemente, il tuo collega, quando relativamente alla popolazione generale sei un'eccellenza; infatti dal tuo post lasci intendere che, se avessi avuto social skills, come il tuo collega, probabilmente a quest'ora saresti professore universitario; traguardo che, a meno di non essere raccomandati, come lo sono il 90% dei docenti universitari italiani, non è di certo da mediocri.
Anche per l'autore mi sembra un no-sense parlare di qi sotto la media quando, a quanto mi pare di capire dal tuo post, ha una laurea in hard-science; se invece si vogliono usare parole a caso per fare un po' di piagnisteo è un altro discorso.

pokorny 15-04-2020 14:28

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta00K400 (Messaggio 2434662)
Si va be' ma hai messo insieme in un calderone una serie di cose scollegate. Si stava parlando dell'intelligenza intesa come qi. Ho scritto che non si può valutare l'intelligenza di una persona basandosi sulla carriera perché, soprattutto in un ambiente come l'università italiana, entrano in gioco tutta una serie di fattori che trascendono dall'intelligenza logico-matematica in sé e per sé.
Mi hai dato ragione quando hai scritto "al professore faceva comodo" "aveva social skills", poi hai sviato su cose che non c'entrano nulla.

Forse sì, ma dato che l'intelligenza non è incasellabile in QI e test vari mi pare inevitabile che se si tocca la zona dove sta il ragno anche gli altri fili si muovono, un po' tutto è collegato. E' molto probabile che esista una correlazione positiva tra QI e carriera ma penso anche che la dispersione attorno alla retta di regressione sia enorme, ed è lì che finisce tutto il resto.

Comunque penso di rientrare appieno nel topic. Io sono stupido rispetto alle mie aspirazioni, che non mi paiono assurde (ovvero, non mi sto lamentando perché non sono come Fermi o Von Mises), so di esserlo e tanto basta per farmi vivere male. Penso che queste valutazioni siano del tutto soggettive e non possiamo farci nulla.

Keith 15-04-2020 15:22

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2434475)
facciamo pasticci. Alcune persone non lo riconoscono e preferiscono insabbiare gli sbagli usando false certezze.

this!
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2434552)
difficoltà nel leggere le situazioni e comprendere le intenzioni altrui ecc...

Esatto!
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2434601)
PS: syd non è come pensi, so tante cose ma alla fine so niente di tutto. E io so che tu hai una laurea che pochi possono conseguire, una delle più difficili e io non ci sarei riuscito. A me non puoi nascondere nulla, dovresti saperlo :D

E io non so niente di niente XD. La mia laurea non è facilissima, ma ci sono cmq di più difficili. E poi dovevo fare solo quello ed ero molto meno in preda all'ansia. Infatti mi meraviglio anche io di come abbia fatto, seppur non sono uscito col massimo dei voti, ma neanche il minimo.. di certo ero meno maturo, ma molto più resiliente e brillante. Nel tempo ho avuto una grossa involuzione.
Ci saresti riuscito anche tu, la tua laurea cmq difficile. ma poi ripeto era un'altro periodo, lo facevo con passione, ero giovane e speranzoso. per me l'università è stata un periodo positivo, il lavoro invece, seppur intellettualmente richiedesse molta meno intelligenza è stato molto più complicato.

cancellato21736 15-04-2020 15:24

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Lauree, dottorati, carriere lavorative, per me sarebbe un sogno essere come voi.

Delta80 15-04-2020 15:32

Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2434751)
Lauree, dottorati, carriere lavorative, per me sarebbe un sogno essere come voi.

Idem , con i miei problemi anche se ne avessi le capacità non ce la farei proprio purtroppo, per fortuna però ho un lavoro da anni stabile ( per ora ) , lavoro manuale e semplice ovviamente con poco bisogno di interagire

cancellato21736 15-04-2020 15:58

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2434756)
lavoro manuale e semplice ovviamente con poco bisogno di interagire

Se riuscissi a lavorare, l'unico mestiere che sarei in grado di fare sarebbe così.
Magari in fabbrica, qualcosa da ignorante, qualcosa di ripetitivo che si fa per abitudine non per capacità, che non richieda l'uso del cervello (né sforzo fisico perché non sono in grado di fare neanche questo).

Sarei lo schiavo perfetto che fa ciò che viene ordinato senza farsi domande, senza spirito critico.

claire 15-04-2020 16:06

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2434636)
Un po' cattiva secondo me lo sei.

Mi farebbe solo che piacere guarda.Speriamo

Winston_Smith 15-04-2020 16:10

Re: Essere stupidi e rendersene conto
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2434748)
ma poi ripeto era un'altro periodo, lo facevo con passione, ero giovane e speranzoso. per me l'università è stata un periodo positivo, il lavoro invece, seppur intellettualmente richiedesse molta meno intelligenza è stato molto più complicato.

Potrei quotare ogni parola di questo passaggio ("speranzoso" al limite lo sostituirei con "non angosciato dal futuro").

Max87 15-04-2020 20:04

Sono pensieri che la societa' impone a noi diversi, e' normale farsi 2 domande quando ti vedi escluso in ogni ambito. Anche io pensai di essere scemo poi feci un concorso basato sulla logica e presi 86/100 arrivando intorno ai 400 su 6000 mi pare. Questo per dire che la diversita ti fa sentire meno intelligente ma nn e' cosi! Che laurea hai Syd?


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