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Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
Secondo me rispetto della legge e dei sentimenti di alcune persone con cui ci si relaziona non è detto che siano cose collegate.
Uno che per vivere ruba di sicuro trasgredisce certe norme sociali diffuse ma magari poi i sentimenti della sua fidanzata potrebbe rispettarli tranquillamente. Come fa ad avere qualche relazione una persona se non tenesse in alcun conto davvero i sentimenti degli altri? O sono persone come certi serial killer che hanno i cadaveri seppelliti in giardino e intrattengono solo relazioni di facciata (e là va be' è tutta una recita) e in tal caso la descrizione calza, ma poi se in concreto andiamo a vedere chi sono questi individui che vengono etichettati come antisociali poi si scopre che sono criminali che magari una cerchia di relazioni ce l'hanno, hanno moglie, figli e anche amici. Tutto perciò si riduce alla trasgressione di certe norme diffuse, siccome per una certa morale comune 'sta cosa è intollerabile bisogna farli passare anche per mostri senza alcun sentimento e si appiccica di soppiatto 'sta storia della mancanza di rispetto per i sentimenti altrui. Che poi se un tizio va in guerra e ammazza altri tizi per scopi patriottici là va bene e non si è antisociali, si è persone rispettabili che tengono in gran conto i sentimenti degli altri, i soldati avversari sentimenti non ne hanno e possono crepare, li si può ammazzare legalmente per le leggi di stato (la società più larga della quale si faceva parte) dunque si diviene automaticamente rispettosi dei sentimenti altrui, i soldati della fazione opposta non vedono l'ora di andare incontro alle pallottole altrui :sisi:. Se invece ammazzi persone contro le norme diffuse, che so per la pagnotta o far campare la tua famiglia, diventi antisociale ed irrispettoso dei sentimenti altrui. Queste categorie diagnostiche che chiamano in causa le norme sociali non dovrebbero esistere perché è problematica questa cosa, di quale società si sta parlando? Di cerchie sociali ne esistono un mucchio, ogni paese ha le sue norme e diversi gruppi possono entrare in lotta, e se c'è una lotta come cavolo fanno le persone a rispettare tutte i sentimenti di tutti? |
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io depressione maggiore... |
E se ti dicessi che così sto diventando?
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Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
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Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
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Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
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Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
basta visitare un carcere o consultare la lista di chi ha precedenti penali e troverai un sacco di gente che ha il disturbo antisociale di personalità.
Sicuramente un pauroso/ansioso che teme l'autorità e non la provoca, non avrà questo disturbo. Spesso provo un senso di rabbia, ma verso le ingiustizie e non certo per l'autorità o la legge in generale. |
Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
idem per me. sono fondamentalmente agli antipodi di questa descrizione.
in linea di massima disprezzo l'umanità, ma in realtà è solo sfiducia o diffidenza per gli esseri umani. a causa delle mille delusioni ricevute. le regole, al contrario, le rispetto anche troppo. e ho fin troppi sensi di colpa o rimorsi. anche quando non dovrei. |
Re: Qualcuno si riconosce in questa descrizione...
Certi giorni penso davvero di essere una sociopatica,poi voi parlare di serial killer e galera ma ho letto che per le donne funziona diversamente,infatti la percentuale maggiore di sociopatici in prigione è di uomini(a parità di crimine). Come ha detto qualcuno sopra,non si può escludere a priori.
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