Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

Praticamente non li ho, figlio unico e genitori figli unici a loro volta, quindi niente zii, cugini vicini, cognati ecc... In ogni caso con quei pochi che abbiamo non ci caghiamo, non sanno neanche che esisto e vicevera, e va bene così.

Come fanno a non sapere?

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Non capiscono o fanno finta di non capire (forse sarebbe una vergogna per loro ammettere che il proprio figlio ha qualcosa che non va). Per loro il mio unico problema è che non ho un lavoro, il resto non conta. Non mi è mai stato chiesto come sto o perché passo la maggior parte del tempo in casa. Poi io sono uno che si tiene le cose dentro, non faccio scenate o cose del genere.

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Che sono strano...

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Ho il ramo della famiglia da parte materna con cui siamo cresciuti insieme e anche se negli ultimi anni ci vediamo pochissimo, quando stiamo insieme la confidenza che abbiamo nn é cambiata. Sono un po' come dei fratelli, quello che pensano di me nn mi interessa, mi interessa che mi vogliono bene.
Ramo paterno nn li vedo da 20 anni almeno, nn so manco se campano ancora e sinceramente nn mi interessa perché nn ho alcun tipo di legame affettivo.

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Sara perché porti fortuna:sisi:

Beh, questo vale anche per i miei, mia madre mi dice: "vai a lavorare e ti compri quello che vuoi", come se certe cose si potessero comprare.

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

i miei dicono che sono pigro e che non ho voglia di fare niente, forse hanno pure ragione, ma non riescono a capire che questa apatia deriva da fattori psicologici, non perché mi piaccia buttare le mie giornate, ma ho difficoltà ad integrarmi col mondo degli adulti e a socializzare, ho una bassissima autostima, solo che non sono tipo che si confida e così si sono fatti l'idea di me che sia solo uno svogliato, un cattivo ragazzo

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

Nella vita é sempre meglio non avere problemi, perché appena si ha un problema, se non si hanno la personalità o la fortuna per affrontarli si é fritti.
Una persona con problematiche di fobia sociale é come il bersaglio di un tiro a segno, si attirano solo sfighe.

Poi chi non é depresso non puó sapere cosa significhi essere depressi.
Non possono capire che non é semplicemente uno stato mentale, che non é una tristezza momentanea che puó passare da un momento all'altro.
A me causa parecchi problemi anche a livello fisico che si aggiungono ai problemi che già ho, se sapessero quanta fatica mi costa anche fare delle cose semplicissime.

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Questa cosa io la avverto più quando interagisco fuori (in casa coi familiari ho un discreto dialogo), però a causa del mio carattere particolare e un po' lunatico passo talvolta da svogliato/incazzoso/depresso ma non è proprio così, ed è una cosa che mi ha sempre penalizzato un po' nelle relazioni con gli altri in genere.

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Quoto tutto

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

i miei hanno sempre avuto un atteggiamento passivo-aggressivo e giudicante nei miei confronti, non trovo serenità e comprensione nemmeno in famiglia

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

i parenti in generale per quanto c ho parlato poco , m han sempre dato ragione su varie questioni e discorsi sulla vita , stan li tutti a dire che ho ragione poi però loro fanno vite completamente opposte , almeno nn passerò per pazzo boh .... mia sorella invece appoggia il mio pensiero ma cerca disperatamente di allontanarsene cercando di essere il piu normale possibile , e mi fa pagare il fatto che la sola mia presenza gli ricorda che le sue scelte sono solo cazzate .... ovviamente è quel che vedo io .... cmq la merda che mi spala addosso giornalmente è di una rilevanza nn indifferente , cerco di non pensarci e ora che ho scoperto che è megaipocondriaca mi diverto anche io a torturarla :sisi: , sto coronavirus casca a fagiuolo lol

Nulla perche' ho sempre mascherato. A 20 anni facevo molta strada con la macchina e fingevo di avere delle amicizie in giro, in realta me ne stavo imboscato dove capitava. Chissa' se ci hanno mai creduto. Oggi ho una vita quasi normale, ragazza lavoro e casa, ma la paura degli altri resta

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

Ho appena posto la stessa domanda su un altra sezione.
Comunque godono della mia situazione , godono nell'essere superiori a me , mi danno pure dal babbeo

Che paradiso cazzo!! Ti invidio non sai quanto. Invece nel mio caso mia madre due sorelle, mio padre due fratelli con cui non si parla da 10 anni, casa mia - villetta a schiera- purtroppo si trova di fianco alla sorella di mia madre, dall'altro lato ho un vicino testa di merda che viene dalla città, poi sotto ai miei zii ci abitano i miei nonni, è una casa del cazzo a tutti gli effetti, le mie cugine - due rompicoglioni maleducate con compagni rozzi- si sono fatte casa una davanti a me a 100 metri, l'altra ha preso un altro pezzo di villetta di fianco a me di due vecchietti in vendita, speravo che non gliela vendessero così almeno lei sarebbe andata fuori dal cazzo e invece no, tutti qua a rompere le palle.
I due compagni sono rozzi e fanno sempre casino con musica, sgasano con le auto, trattori, con uno quasi mi attaccavo a botte perché bruciava sterpaglie sotto le finestre una domenica.
Quanto avrei voluto abitare lontano da qua, i parenti sono il male credetemi. Avere vicini parenti è una condanna.
La famiglia del mulino bianco non esiste, sempre meglio starci alla larga.

Re: Cosa pensano di voi i vostri familiari meno stretti
 

Non comprendono la mia condizione, le mie difficoltà, il mio malessere.
Per loro sono soltanto molto timido e soprattutto un bamboccione, fancazzista, svogliato che non ha amici, non ha avuto voglia di concludere la scuola, non ha un lavoro e non ha nemmeno voglia di trovarlo, inventando qualche scusa per rimanere sempre in casa.

Per fortuna li vedo talmente poco (per non dire mai) che neanche mi ricordo della loro esistenza.

Siete proprrio fortunati, io sto messo come te ho solo conoscenti ma ci vivo di fianco a sti stronzi