Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2385003)

Le terapia ti da gli strumenti giusti per "gestire" il problema da te, (se non li hai già da te e non riesci ad acquisirli da solo) le medicine "silenziano" il problema, lo mettono quasi in stand by ma comunque rimane e poi si diventa dipendenti dai farmaci. Io prendo gli ansiolitici ma voglio smettere perchè sono pur sempre medicine, visto che questo mio conoscente sta ottenendo buoni risultati dalla terapia psicologica pensavo di andarci anche io solo che dovrei andare lontano perchè non ho il consultorio vicino.

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2385011)

oltre i pensieri ossessivi, per me ad esempio sono un problema tutte quelle piccole azioni che metto in atto per placare i pensieri

Originariamente inviata da Zulema (Messaggio 2385012)

I rituali compulsivi

Originariamente inviata da limitless (Messaggio 2385016)

Esatto! A lungo andare ti possono condizionare davvero la vita, cominci a fare tutto seguendo quello schema mentale che hai in testa

Originariamente inviata da Zulema (Messaggio 2385004)

Certo che ti aiuta a gestirli ma se hai una predisposizione genetica in alcuni casi i farmaci sono necessari (sono casi particolari ovviamente)

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2385074)

Infatti, non capisco tutta questo sospetto verso gli psicofarmaci. Io sono ipotiroidea e dovrò prendere l'eutirox finché scampo: nessuno oserebbe dire "Smetti di prendere i farmaci per la tiroide", perché con gli psicofarmaci, se hai un problema cronico, non è lo stesso?

Originariamente inviata da thevenin (Messaggio 2385109)

Adesso non lo so se posso andare avanti così, perché al minimo problema entro nel solito "loop".

Almeno 2/3 volte all'anno mi prende una fissa per qualcosa che dura qualche settimana o mese. Poi passa per un po' e passo ad altro.

Ci sono periodi comunque che sto bene e non ho quasi nulla.

Originariamente inviata da thevenin (Messaggio 2385109)

E' vero che c'è pregiudizio nei confronti di farmaci antidepressivi ecc.
Nella mia famiglia vengono visti molto male, i miei li vedono quasi come delle droghe. Per questo non mi hanno mai fatto prendere nulla.

Io ho resistito per 30 anni senza prendere niente, ma non sono migliorato. Adesso non lo so se posso andare avanti così, perché al minimo problema entro nel solito "loop".

Originariamente inviata da Queue (Messaggio 2385119)

Il problema è che i farmaci non fanno molto, ti supportano a gestire un po' l'ansia, ma il tutto parte da te.
Ti consiglio di fare prima una terapia cognitivo-comportamentale e poi se è il caso di prenderli, lo psicoterapeuta potrebbe suggerirti uno psichiatra.
Però tu non devi andare con l'intento di prenderli, anzi devi vederli come ultima chance e soprattutto di non vederli come la soluzione. E se nel caso ti troveresti nella condizione di doverli prendere, cerca sopratutto di sfruttare a pieno quel supporto e di abituarti subito allo scalaggio.

Originariamente inviata da thevenin (Messaggio 2385127)

se aiutano anche un po' già va bene. Sempre meglio rispetto a nulla

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2385101)

I farmaci se è possibile evitarli meglio evitarli, alcuni sono epatotossici, altri nefrotossici, gli psicofarmaci ad esempio sono altamente epatotossici, cioè si affaticano il fegato per dirla in maniera semplice

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2385101)

I farmaci se è possibile evitarli meglio evitarli, alcuni sono epatotossici, altri nefrotossici, gli psicofarmaci ad esempio sono altamente epatotossici, cioè si affaticano il fegato per dirla in maniera semplice, (gli oppiacei sono invece nefrotossici, infatti mia nonna li ha presi per anni e la sua funzionalità renale è compromessa adesso, cioè non gli funzionano più tanto bene i reni, il medico è stato chiaro quando glieli ha prescritti, le aveva detto che non fanno benissimo ai reni, solo che non poteva farne a meno) se presi per anni non fanno benissimo, non voglio spaventare chi prende farmaci e se c'è bisogno di prenderli a vita ovviamente non ci si può far nulla(mia nonna ad esempio deve prendere quotidianamente alcuni farmaci, non può farne a meno giustamente e chi se ne frega se non fanno benissimo, l'importante è che stia bene) ma se c'è un rimedio alternativo ai farmaci che possa funzionare bene quanto i farmaci perchè non ricorrere all'alternativa?