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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
probabilmente anche se vivessi nella grande città non uscirei, perché i sensi di colpa mi tengono bloccato in casa...e si, mi rompo a stare chiuso qui...però, in un certo senso è confortevole, mi sento al sicuro...infatti credo di essere sulla buona strada per la pazzia
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
Io invece invidio chi vive nei piccoli paesi, non crediate che vivere nella grande città renda la vita più facile ad un fobico/timido anzi, è tutto il contrario.
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
Io anche a 30 anni non l'ho ancora capito e ho paura non lo capirò mai.
Vorrei trovare un lavoro dove riesco a stare tranquilla, con gente non dico amica (anche perché se sono troppo appiccicosi e buoni li vedo come persone false ed è comunque brutto) ma insomma normali, che ti rispettano anche se tu sei brutta, chiusa, antipatica, non socievole, non conforme alla società ecc. L'ultimo è stato come aiutante amministrativo, statale e fisso, ma in pratica era perché non sapevano dove mettermi. Dovevo "aiutare" ma alla lunga non è andata bene. Se fossi stata normale, carina, simpatica questa cosa probabilmente sarebbe sorvolata.. sai com'è, i capi erano uomini, dottori, quindi pensavano "Se dobbiamo lavorarci insieme perché lo Stato purtroppo l'ha assunta, almeno che sia bella, non è che ho studiato tanto per poi ritrovarmi insieme a una cosa così". E alla fine ho lasciato.. però senza un minimo di supporto economico come fa uno? Per ora ho la pensione di mia madre ma sono 500€ al mese e siamo in 3, quando non ci sarà più lei io non so mica cosa posso fare, con i problemi che ho poi. Bella non lo posso diventare (il fisico è quello che è, anche se mi trucco), socievole posso anche provarci ma non è facile, è proprio un problema di incompatibilità con gli altri, non li capisco, non riesco ad entrare nelle loro "caste", come quando ero a scuola. Comunque ho rifatto domanda e mi hanno riammessa, stavolta in archivio, almeno lì nessuno dovrebbe più rompermi le scatole. Certo che non è il massimo del lavoro, perché appunto sono messa lì perché non so fare niente, non ho competenze, non mi so rapportare con gli altri. Ma cos'altro posso fare allora? Prendermi una laurea? E in cosa? Per fare cosa? Che tanto se mi ritrovo in un gruppo e c'è anche solo una persona con cui non vado d'accordo è la fine? Stare quindi disoccupata? Ho provato nel privato ancora, anche il test alle Poste e non sono stata presa. Provato come operaia, addetta alle pulizie, siti web, ma niente.. ma poi chi me lo fa fare a rischiarmela nel privato, che se la ditta fallisce mi ritrovo a casa lo stesso. "Eh ma almeno hai avuto esperienza, ti sei formata".. e sai che esperienza, per finire lo stesso per strada? Allora tanto vale faccio la parassita statale, alla fine tra la mia sopravvivenza e la "sopravvivenza" statale ora come ora preferisco la mia, e che cavolo, non ho mai fatto male a nessuno, ho sempre cercato di aiutare (anche lì a lavoro), sono brutta e chiusa ma non ci posso fare molto, ho avuto anche problemi e quindi non ho potuto laurearmi e studiare (che cosa poi???), ho fatto non so quanti colloqui quando ancora ero giovane e mai presa, e mi devo sentire dire che lo Stato assume chi non sa fare niente, di iniziare un percorso e trovare la mia strada, come per dire che lì non servi e quindi studiare che trovi un lavoro? Non so ancora come io abbia fatto a rimanere calma, senza tirare addosso sedie a quelle specie di "medici". Hanno solo avuto la fortuna di poter studiare (probabilmente con i soldi di paparino) e fare i concorsi, fine. |
Re: Chi non sa cosa fare
La cosa divertente poi è che la disoccupazione viene ritenuta un colpa individuale e non una responsabilità sociale: se per qualunque motivo non hai compiuto i passi giusti (formazione adeguata, esperienze lavorative, ecc.) evidentemente significa che non sai stare al mondo e perciò meriti la condizione in cui ti trovi, non hai diritto a nessun aiuto, non c'è possibilità di riscatto. La colpa è solo tua. Quando si è disoccupati si viene considerati dalla moltitudine al pari di un paria.
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
di professione faccio il parassita.
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Re: Chi non sa cosa fare
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In fondo se non vuoi fare lo schiavo è perché non vuoi lavorare. Ansie, problemi relazionali, etc, poi sono tutte scuse, ti ridono in faccia se li vai a raccontare in giro. La verità è che non vuoi lavorare. |
Re: Chi non sa cosa fare
nessuno qui che ammetta che lavorare è come un dito in culo per un sociofobico...avete mai lavorato?
sono l'unico che se potesse non venderebbe un arto del suo corpo a sti carnefici? io avevo una visione idealizzata del lavoro, non vedevo l'ora di mettermi in gioco, poi ho lavorato in un paio di aziende e non so se sia stata la sfiga o la semplice realtà sbattuta in faccia, ma mai mi sono sentito così a disagio in vita mia, sia emotivamente che fisicamente, e sfruttato...perché prendersi in giro? |
Rimanendo in topic c'è qualcun'altro che nella vita non ha mai capito che fare? Escludendo fobia ecc, perché magari uno sa quello che vuol fare ma la fobia glielo impedisce.
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
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Re: Chi non sa cosa fare
Ho fatto un po di tutto ma non ho mai avuto un obiettivo nella vita, e ora ne pago le conseguenze.
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