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Re: Lavoro e fobia
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Re: Lavoro e fobia
Io ho sempre lavorato, già a 6 anni mio padre mi portava insieme in campagna, poi a 14 un estate sono andato a lavorare presso un meccanico di bici e motorini, poi lavapiatti a 17 anni per un inverno(solo il week end) e per un estate tutti i giorni, a 18 anni ho mollato la scuola e ho fatto il militare, a 19 anni vado a lavorare in una falegnameria come apprendista e ritorno a scuola, ma da privatista. A 21 anni vado a lavorare in campagna. Fino a sto punto ho quasi sempre lavorato in nero :sisi:
A 23 anni vado a lavorare sulle navi. E questo per me è stata la salvezza, perché poi pian piano ho fatto carriera, ho conosciuto una marea di gente e alla fine, si, la fobia se ne andata a piarselonderculo |
Re: Lavoro e fobia
Quella rabbia li devi riuscire a canalizzarla in maniera sana contro chi ti viene a scassare i coglioni. Uno può starsene anche bene a non fare un cazzo tutto il giorno, loro che ne sanno, non sono affari loro.
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Re: Lavoro e fobia
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Puoi sempre dire che hai studiato e lavoricchiato...io scrivevo articoli per un sito non lo scopriranno mai.
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Re: Lavoro e fobia
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Re: Lavoro e fobia
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Sta cosa mi fa incazzare ma vabbè, cmq il nautico esiste ancora. |
Re: Lavoro e fobia
è da quando ho 18 anni (ora 24) che lavoro come addetta vendita o simili.
tutt'ora sono in disoccupazione, per me è un lavoro troppo difficile eppure sono molto brava. sono sicura che una volta terminata la disoc comunque tornerei a farlo, ma è un lavoro che mi logora troppo, non lo faccio con serenità e mi fa vivere in una costante ansia. vorrei trovare un lavoro più tranquillo, ma non ho nessun tipo di capacità |
Re: Lavoro e fobia
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