![]() |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Al csm mi fecero anche una diagnosi sbagliata e ho rotto le palle alla psichiatra fino allo sfinimento. Faceva la stessa diagnosi a tutti. ._. E per anni ho lavorato solo su un sintomo che non rappresentava il mio problema principale. Infatti è servito a ben poco. Per quello dico che dipende dal singolo caso, dal medico che ti ha in cura, dall'indirizzo terapeutico che segui, etc. C'è anche il paziente infastidito che prende la diagnosi come un'etichetta, una condanna nella quale si sente rinchiuso. Insomma, va valutata la situazione. E comunque quale disturbo se vai a leggere, trovi scritto: E niente, devi morì così? :D Mi sembra strano non poterci fare nulla. Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Su questo forum ci sono esempi di persone bloccate a nn fare, che si sentono condannate. E così che smettono poi di trovare la chiave e si rassegnano a rimanere chiusi dentro, senza speranze, disillusi e demotivati. Tu nn ci hai creduto a certe diagnosi, ma altri possono crederci. Non tutti possono aver sviluppato gli strumenti necessari per discernere quello che gli viene propinato. Molti si affidano troppo a quello che gli viene detto, lo accettano come accettare una fede. |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Non dargli retta, io intendevo chiaramente evoluta:arrossire: |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Quote:
Io non ci credo perchè quando un medico mi dice una parola nuova, me la studio, mi faccio 1274 ricerche, l'argomento mi interessa e soprattutto mi interessa la mia salute. Non è che mi faccio star bene tutto, se non sono d'accordo su qualcosa faccio domande, ne parlo, non subisco passivamente. Più volte ho sentito diverse conoscenze seguire terapie e quando gli chiedevo che tipo di terapia era, mi sentivo rispondere "boh" ma che ti interessi così alla tua salute? E non è che uno si deve sostituire al suo medico eh, ci mancherebbe, ma almeno parlarne se si hanno dubbi, partecipare. |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Quote:
|
Quote:
Con gli anni dopo che il malessere si cronicizza quasi a diventare una seconda pelle, diventa complicato sbrogliare la matassa, sul capire come si era prima e dopo il decorso di una patologia o più di una forse psichiatriche. |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Io alla fine credo di averlo capito cos'ho: odio le socialate e sono un sacco solitario caratterialmente, questo innesca tutto il resto.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
|
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
E ci sono pure Aspie che il sarcasmo lo capiscono (purtroppo non è il mio caso). Ogni autistico fa caso a sé |
Quote:
Ma questa sindrome di asperger purtroppo è poco conosciuta soprattutto in passato, e a tanti la diagnosi viene confermata solo tardivamente, con tutti i problemi che ne derivano e le comorbilita con altri disturbi psicologici. Io pure ultimamente mi è venuto il dubbio che potrei esserlo, soprattutto pensando alle mie difficoltà a relazionare con le persone, a fare amicizia, ad entrare in sintonia ecc , la difficoltà a mantenere il contatto visivo,però poi mi rivedo in poco altro dei suoi sintomi. Anche facendo alcuni test per curiosità per vedere cosa usciva,ne è venuto fuori che ho sia tratti neurotipici che neurodiversi, che significa che metà lo sono l'altra no 🤔 Per averne la certezza assoluta da quello che ho capito, non basta la diagnosi fatta da uno psichiatra, psicologo qualunque, ma andare da chi è esperto e conosce bene i disturbi dello spettro autistico, addirittura ci sono dei centri specializzati proprio ovvio non in tutte le regioni. È la cosa non è così semplice, come tempistica che, a livello di spostamento, economico, organizzativo ecc, poi ormai forse saperlo non serve quasi più a nulla, soprattutto quando la tua vita ha preso una piega sempre più inarrestabile verso il basso, a causa di tanta sofferenza e negatività assorbita negli anni, tanto da creare una sorta di assuefazione del proprio malessere interiore. |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Mah, credo che le diagnosi nonostante ci sia un manuale diagnostico "universale" variano da medico a medico...
Io vado dallo psicoterapeuta 1 volta al mese attualmente e quando gli ho chiesto se avesse una diagnosi mi ha risposto.. Ma perchè vuoi una diagnosi? Desideri un etichetta?? Questa risposta mi ha lasciato un pò titubante, ma comunque la sua "diagnosi" è stata ridicolizzata da un altro specialista molto più di "rango" che non mi segue ma mi conosce bene... |
Re: Ma poi, alla fine, cosa ho??
Quote:
Uno non è che vuole un'etichetta, solo sapere che problema ha, e se sono più di uno. La conoscenza è la prima arma per la cura.. a meno che dallo psicologo non ci si va per fare una chiacchierata.. ma non mi sembra esattamente quello lo scopo, o quantomeno non solo quello. Quello più titolato invece ti ha fatto una diagnosi precisa? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.