Re: Storie di successo fobiche
 

La cattiva strada è quello più breve e comoda. E non tanto male, se l'alternativa è diventare pazzi per la disperazione.:w00t:

Re: Storie di successo fobiche
 

ho una piccola cerchia di amici di vecchia data con cui ci si conosce da una vita, e non c'è bisogno di mettersi a fingere perchè siamo quasi come fratelli, anche se ci si vede poco...poi mettiamo anche l'indole solitaria che non mi fa desiderare per nulla avere tanti contatti sociali

Re: Storie di successo fobiche
 

alla fine i miei successi sono miseri in confronto a quelli di un normaloide

Re: Storie di successo fobiche
 

Ho diverse cose positive nella mia vita, alcune sono state frutto di mio impegno, e di lavoro su me stesso, e sono cose di cui vado fiero, altre sono frutto di fortuna o anche di un contesto familiare relativamente funzionante (cioè funzionante per alcune cose e non per altre).

Ci sono anche le cose negative.

Dove si possa finire di dire "la mia vita non è soddisfacente, nonostante le cose buone" e dove si possa iniziare a dire "è soddisfacente, nonostante le cose negative", è un esercizio di filosofia che mi interessa poco.

Con questa mentalità del confronto col "normaloide-tipo" non si riconoscerà mai niente di buono nella propria vita.


Sono fortunata, io i miei piccoli successi li riconosco.

Sia le fortune che ho avuto(e bisogna veramente scovarle col microscopio), sia i "successi" intesi come risultati ottenuti con le mie forze.

Se confronto con gli altri ovvio che le mie cose sembrano piccolissime, ma col cazzo che le sottovaluto, con quello che mi sono costate, fatte da me valgono triplo.

Re: Storie di successo fobiche
 

Sono riuscito a comprare una maglietta al supermercato in cui di solito faccio la spesa. Generalmente vado in un altro punto vendita se devo comprare abbigliamento, perche' anche se non mi conoscono mi sento un po' giudicato e poi l'altro giorno non ero riuscito manco a fermarmi a guardare perche' c'erano delle signore snob che mi guardavano di storto (questa era stata la mia impressione). Non e' pienamente una storia di successo, ma almeno un successo su una paranoia (momentaneo successo).

No quote

Re: Storie di successo fobiche
 

Non c'è nulla nella mia vita che possa considerare un successo.
Tranne forse l'essere riuscito a non uscire completamente fuori di testa, così come sembravo avviato da adolescente.

Tutto quelle cose in cui mi sono impegnato nella vita, anche quelle piccole, mi hanno dato solamente frustrazione.

Re: Storie di successo fobiche
 

Campo.
Nel senso, pur stando male, riesco a tenere le soglie sociali a livelli che non ti fanno totalmente uscire di testa.
Il che è a suo modo un successo.