Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

wella, quanto tempo :applauso:

Letta è democristiano però, non è di sinistra
milita nel pd per motivi professionali,non essendoci un partito strutturato di forte ispirazione cattolica ed avendo grande ambizione il pd era l'unico treno sul quale salire

a me è sempre stato sulle balle quando era all'opposizione, si comportava da classico ossessionato da berlusconi, invece al governo secondo me si è comportato bene nel reggere le larghe intese, poi è arrivato renzi e con la proverbiale delicatezza ha finito la sua breve avventura

più si tiene fuori dalla mischia e più avrà spazio di manovra in futuro, come molti la sua speranza è quella che il "terrore" populista dilaghi per poi presentarsi come baluardo della repubblica in una mega accozzaglia tra un de mita, un calenda, un tajani ed un pisapia

la sua fortuna è che il terrore populista funziona molto meglio del terrore neofascista che soprattutto in italia non arriva all'1% portando alla disfatta i suoi nemici giurati che non hanno un cacchio da combattere e di conseguenza si riducono anch'essi alla nullità :sisi:

replicando un pò il modello europeo dove accozzaglia pro unione sfida accozzaglia sovranista e si mantiene lo status quo (il che va bene un pò a tutti diciamocelo)

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

mamma mia che pirla -____-

non avevo capito lo spirito del topic




per me è abbastanza un bell'uomo, non sono esperto ma al 6 secondo me ci può arrivare
certo grazie ai soldi arriva pure a 7/7.5
è chiaro che per lui la fidanzata non è un problema :nonso:

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Roba da stargli alla larga il più possibile. Un renzi meno figl' 'e 'ndrocchia.
Sta bene dove sta, è anche per gente come lui che il Partito di Destra si trova come si trova.

Cioè si è svenduto bene al partito dello zio e questo te lo ha fatto diventare simpatico?
Da quando in qua si fanno governi con i criminali? Se tanto piaceva a Napolitano l'inciucio (l'assetato di sangue ungherese, l'esponente della corrente pigliorista, ricordiamo, uno che è da 40 anni che doveva andare in pensione e ce lo troviamo ancora tra le balle a pontificare) se lo doveva fare lui, visto che si è fatto rieleggere ad libitum già che c'era faceva anche il PdC.

Puoi ripetere ad nauseam le percentuali di voto basse di CP e FN, ma resta il fatto che i "populisti" proteggono i "neofascisti" (googla CasaPound Via Napoleone III Roma) e ci scrivono i libri insieme, quindi per quanto mi riguarda la percentuale di fatto è più alta.

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

io farei più un thread sulle donne politiche fighe :D

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

dai tempo al tempo e ci ritroviamo con casapound al 10%, il M5S sarà quel che sarà ma fa da argine ad una protesta che è anche anti-establishment , contro i partiti della sx 'borghese' , rotto quell'argine i neofascisti possono dilagare

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Per adesso direi che i fascisti che non si vogliono sporcare le mani hanno una nuova casa al 34% (per "populisti" intendevo la Lega nel post che hai citato).
Dovesse non servire più neanche quella per i "soliti" obiettivi (discriminazione etnica e lotta tra poveri per guadagnare potere) allora magari getteranno definitivamente la maschera.

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Non ho capito chi sono questi 'fascisti' che dovrebbero gettare la maschera.
Ma un pericolo di involuzione autoritaria secondo c'è se le cose economicamente dovessero continuare ad andare male, questo dovrebbe fare una sx moderna una attenzione alle classi piu' disagiate del ns. paese, battere i piedi a Bruxelles per difendere i ns. prodotti e un piano di investimenti pubblici per dare lavoro. in assenza di ciò la vedo bigia. Anzi la vedo nera :mrgreen:

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Ad esempio quelli che pensano di essere "moderati" perché votano Lega/FI/FdI ma poi sugli immigrati la pensano allo stesso modo di CP e FN.

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

ah ok, in effetti nel gergo comune ormai sì, è di sinistra

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Se letta si può chiamare di sinistra, salvini si può chiamare fascista?

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

non direi che opporsi alla immigrazione sia un 'sentimento fascista'
il fascismo era ben altro

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Inizia però ad esserlo il ricorso politico alle tradizioni religiose popolane ed etniche, la guerra a tutti i diversi stereotipati, anche non extracomunitari, la difesa a spada tratta dei membri delle forze dell'ordine che si macchiano di azioni atroci, l'idea di ordine imposto dall'autorità senza controlli e controllini visti solo come un inceppo disorganizzativo, la concezione che la donna sia solo un portatore sano di ovuli e obbedienza eccetera eccetera

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Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Credo che non sia corretto parlare, oggi, di "lumpen" con una accezione così generalizzata. Avvicinando i termini lumpen e borghesia per esprimere un concetto relativo al decadimento politico di una certa politica, è inevitabile subire il rimando culturale di quel lumpen come riferimento alla piccola borghesia espresso a più riprese dal pensiero marxista (in prima persona) e inevitabilmente dell'ideologia leninista.
Non esistendo più una certa politica ed essendo la società cambiata (in negativo s'intende), ha poco senso perfino rimandare a programmi politici di destra e sinistra. In questo senso capisco il tuo intervento.

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Dire che CP e FN, e chi la pensa come loro su questo anche se vota Lega o FdI, si "oppongono all'immigrazione" (che parola neutra e delicata!) è come dire che i nazisti "bonificavano" i ghetti ebraici.
Non nascondiamoci dietro la neolingua, lo sai benissimo anche tu che la pensano molto peggio di così. E' a quello che mi riferivo.

Ecco, e aggiungiamoci appunto questo.
Nonché qualche suggestione non priva di fondamento:

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.
Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste parole: frasi, promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio societario di cinquantadue Stati.

Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l'eternità

È la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra

(Salvini a Juncker? No, Mussolini 10 giugno 1940).

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

sì WS c'è una certa assonanza di linguaggio, anche allora c'erano da una parte le democrazie plutocratiche (oggi Germania,Francia Junker moscovici etcc.)
e dall'altra la grande proletaria. Anche allora un nemico esterno che erano gli ebrei , oggi sono gli immigrati di colore.
Mancano però gli arditi, la guerra le camicie nere e le manganellate e speriamo non arrivino mai , speriamo appunto

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

What?

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Ringraziate che non ho avuto il coraggio di parlare di Gasparri :sisi:

Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

Comunque non vedo la differenza tra fare terrorismo contro gli immigrati rispetto a farlo contro lo spread, che ha fatto governare la sinistra banchierista per anni garantendo anche la salvaguardia dei patrimoni e aziendeucce del cav.

Sono tutti bravi uguali a governare incutendo timore al popolino

Re: Cosa ne pensate di Enrico Letta?
 

OMG! ancora con questa storia dello SPREAD ma questo è un fatto tecnico lo volete capire o no? E' solo un differenziale di rendimento ...
Non si vuole tenerne conto? Liberissimi!
ma quando lo stato italiano piazza i titoli del debito pubblico e LO DEVE FARE
perchè si vive coi soldi a prestito lo volete capire o no?
Ebbene i rendimenti aumentano cioè l'interesse che lo stato italiano versa a chi compra i suoi titoli. Non c'è nessun complotto e nessun diktat da Bruxelles :miodio: