Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

In bocca al lupo luthien.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Io lavoro in proprio, ma ve lo sconsiglio.
Ci vogliono due palle così oltre a scorte di malox.
Sono più le incazzature che altro.
Clienti maleducati, gente che mette scuse per non pagare, competizione spietata.
Dovete essere disposti a stare sempre al pc (o controllare le mail in continuazione).
Il tempo libero è praticamente inesistente. Andare in vacanza è un dramma (dovete portarvi il pc e lavorare).
Va bene per gli eremiti misantropi come me.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

E' quello che dicevo anch'io, lavorare in proprio conviene in due casi secondo me: impossibilità a ricollocarsi come dipendente oppure fai un lavoro che ti fa guadagnare molto bene altrimenti meglio lasciar perdere.
Per curiosità incompresa88 che lavoro fai in proprio? Se vuoi mandami anche un messaggio privato.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

C'è da considerare anche che come dipendente hai le ferie, malattia e ammortizzatori sociali cose che un lavoro in proprio non garantisce quindi meglio fare dieci ore di lavoro da dipendente che da piccolo imprenditore a parità di soldi guadagnati.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

c'è sempre la carriera da streamer / youtuber. Ma non so se un fobico riuscirebbe a stare davanti ad una telecamera per un certo quantitativo di ore, la vedo dura. Poi tra le tasse e le attrezzature da aggiornare, se sei bravo raggiungi a malapena lo stipendio di un operaio se va bene, se va male è meglio considerarlo un hobby allora...

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Mi ricordo male o tersite aveva tipo un'edicola? :interrogativo:
Pure un altro utente, Aliquis disse di avere una cartoleria ( anche qui potrei ricordare male eh ) :pensando:

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Se si vuole lavorare in proprio bisogna anche pensare al futuro che può avere il tipo di attività scelta. L'edicola piaceva anche a me ma con il fatto che tanti leggono online le notizie andrà a scomparire o a ridimensionarsi molto rispetto a prima tanto è vero che devi affiancarle altre cose. La cartoleria invece soffre tanto la concorrenza della gdo. Oltre a questo stai a contatto tutto il giorno con i clienti e magari devi anche litigare con i fornitori.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Lascia perdere. Mettersi in proprio oggi vuol dure suicidarsi economicamente e poi anche psicologicamente. O sei davvero bravo in qualche particolare attività, oppure se devi aprire l'ennesimo negozietto o partita iva uguale ad altre 100 lascia stare.
E comunque un professionista, anche se bravo, deve mettere in conto di non avere orari, clienti rompipalle che non pagano, tasse e balzelli vari ecc...
Alla fine ti ritrovi ad aver perso una marea di soldi ed essere più depresso di prima.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Nonostante tutti i casini e le beghe del lavoro in proprio ho adocchiato alcune piccole attività commerciali nella mia zona che potrei gestire da solo. Non ce la faccio più a stare senza far nulla tutto il giorno abituato come ero a lavorare sempre mattino e pomeriggio. Alcune delle attività che mi interessano hanno orari dall'alba al tramonto ma chi se ne frega, dopotutto mi alzerei più contento la mattina sapendo di fare qualcosa di utile.

Ciao scusa pestenera per lavori da impiegato ti sei mai candidato?

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

fatto per un periodo, meglio come dipendente per me

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Si, in agenzie assicurative oppure come addetto back office in aziende generiche.

Ma con che tipo di diploma peste?Se non hai un diploma da ragioniere come fai a trovare lavoro in quel settore?Maledetta quella decisione di terza media....

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Dipende da cosa vogliono come requisiti, a volte chiedono solo una conoscenza discreta del pc, di office ecc... Io comunque ho un diploma tecnico che non mi è mai servito a una mazza.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Sottoscrivo. Ho ovviamente partecipato alle attività commerciali di famiglia ma non capirò mai come si possa sostenere una vita del genere senza spacciare o cose simili oppure senza amare pazzamente il modello di vita (era il caso di mio padre: pur di tenere aperto quel c...xxo di negozio ha buttato parte consistente delle riserve che aveva accumulato). In altri paesi sarebbe pure possibile ma qui c'è tanta di quella burocrazia e tasse che è già difficilissimo per un estroverso, figuriamoci un fobico.

Ma nemmeno ora serve, trovo parecchio frustrante fare un lavoro manuale con un diploma che dovrebbe darti facile accesso al mondo del lavoro da diplomato. Cioè studi 5 anni per poi ritrovarti a fare un lavoro insomma non all'altezza.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Dipende cosa intendi per lavoro "non all'altezza". Io ero soddisfatto del mio lavoro di operaio specializzato ma poi è andato tutto a rotoli. Pensa a chi ha un diploma e si ritrova a fare le pulizie per una vita, per carità è un mestiere rispettabilissimo, ma forse la persona in questione avrebbe ambito ad altro.

Di laureati specializzati con master e quant'altro che fanno lavori meno qualificati ne abbiamo a cassettate.
A me il problema ambizione non tocca, non mi sento capace neanche di pulire i cessi, ma ce ne sono di frustrati che per studiare hanno fatto i sacrifici e magari avevano un sogno.

Ad essi consiglio di guardarsi attorno e concentrarsi sul realizzare altro fuori dal lavoro, che la vita non é solo lavoro e non si é il proprio lavoro.

Re: Fobici che lavorano in proprio esistono?
 

Si ma dipende in cosa sono laureati. Se dovessi studiare anni, fare sacrifici e prendere una laurea difficilmente spendibile sinceramente eviterei di farlo. Anch'io ho conosciuto queste persone e diverse col senno di poi non lo avrebbero fatto.

Non è nemmeno questione di ambizione ma di fare un lavoro al di sotto delle tue capacità , quello che faceva peste non penso fosse riservato solo a diplomati benchè fosse comunque soddisfatto del suo lavoro.