![]() |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Non lasciarti ingannare da forum di fobiasociale. Se stiamo scrivendo qui è perchè "non ce la stiamo facendo".
Probabilmente chi è riuscito a uscire dalla depressione/fobia sociale è fuori a vivere al sua vita, non vedo perchè dovrebbe continuare a postare qua. :nonso: |
Quote:
|
Quote:
|
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Quote:
|
Quote:
Hey ciao,no magari...anzi io peggioro di giorno in giorno...niente lavoro...non ho una vita anche se potrei...non riesco a sostenere colloqui per la paura che ho di chi mi sta davanti...e a questo si aggiunge l'incompetenza...nel senso che non ho competenze di nessun tipo. E ho passato sia i 20, che i 25, che i 27....Le Energie per ritrovare la volontà sono sparite... |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Quote:
23 o 26 cambia poco.....ho una certa etá dove ormai si contano i lustri quindi non demordere |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Io nonostante la fobia sociale sono riuscito a raggiungere tutti i miei obiettivi.
Tranne il più importante, l’amore. Il non sentirmi più solo. E raggiungerli mi ha aiutato a ridurre piano piano la stessa fobia, fino a ridimensionarla in “semplice” timidezza. Fortunatamente non sono mai stato depresso, le tante difficoltà incontrate mi hanno solo motivato ancora di più. |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Tu
Quote:
La mia vita non è proprio normale ed è adattata ai miei disturbi,oggi piú di un tempo, per l'aggravarsi dei suddetti. Soffro anche di patologie croniche fisiche. Per esempio,non riesco ad avere lavoro fisso:non lo voglio,mi turba troppo per le responsabilità che comporta.Inoltre bisogna fare concorsi con prove orali,che per me sono del tutto impossibili. Allora,ho una laurea triennale che non ho mai utilizzato,ho allungato di circa un anno laureandomi a luglio,per via del tirocinio e un paio di esami indietro.Sono uscita a 22anni.Poi ho avuto un'esperienza tragica di lavoro(pure il tirocinio di tragico). Non ho scelto un percorso di studi adatto alla fs,non mi rendevo bene conto. Ora faccio supplenze da 13anni,non guido la macchina,sta per uscire una sanatoria con una prova orale che mi sistemerebbe per la vita,ma io non la farò e sono giorni che ci piango. Però per me è tantissimo quello che faccio.Ho adp e congelamento mentale,molto spesso.E sono fortemente insicura.Vado da una psicologa e prendo 3psicofarmaci tre volte al giorno.Lavorare è sempre difficile.Molto. Non ho mai mollato, in questi anni ho smesso solo per 3 mesi per una depressione, vado oltre i miei limiti tutti i giorni.Ma non tutti si possono superare.Ad entrare di ruolo non ce la farò mai. Tornassi indietro studierei informatica,cosa che odio e verso cui non ho attitudine.Forse avrei avuto meno difficoltà sociali al lavoro.Ma non è detto.Ho provato a lavorare in ufficio,è andata tragicamente |
Mia sorella è fino a 26 anni è stata depressa, poi ha mandato diversi CV ed è stata presa come agente di recupero crediti.
Era da un po' che non uscivo di casa e solo ora mi rendo conto di quanta spazzatura mentale mi porto appresso. Qualcuno una volta mi disse che la vita è semplice e siamo noi che ce la complichiamo... La parte dura è quando ti abitui a vivere nella 'patologia' che per me in questo momento è fissare uno smartphone alla ricerca di soluzioni/diagnosi della mia situazione. C'è chi direbbe che se passi 20 ore a letto a guardare serie tv e poi esci di casa forse è normale essere così alienato... Boh, se continuo a pensare così tanto mi esplode la testa, intanto si è capito, o accetti la situazione e ci lavori sopra, o ti disperi e ti rifugi in malattie mentali dalle quali non potrai mai uscire perché ormai è troppo tardi. Non so, possibile che stare seduto I mezzo a delle persone porti un tale carico di stress? Scusate, smetto di scrivere e mi godo la mia fobia sociale. |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Quote:
Facendo da 13 anni supplenza sei riuscita sempre a farti assegnare la stessa scuola o comunque nei paesi limitrofi ? normalmente so che voi insegnati precari potete essere sbalzati anche da una regione all'altra da anno in anno ma anche mese con mese . Lavori tutto l'anno oppure ci sono buchi di mesi in cui non c'è una "sedia" da sostituire ? |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Quote:
Lavoro all'interno della stessa provincia. Di mese in mese? :D direi di giorno in giorno.S tessantissimo,ma io che sono evitante e voglio sempre scappare,mi sono adattata,a stare attaccata al telefono e cambiare scuola ogni giorno.Mettici che non guido,si è trattato di girare paesi e città con i mezzi.Oggi qui domani là.cit. giornate,settimane,mesi...dipende. Ho avuto anche incarichi di un anno scolastico.Ma in genere li evito. Ho fatto una vitaccia.Ma di stare in un posto fisso con tutto ciò che comporta,non riesco. Ora da 3anni sto piú o meno lavorando sempre nel mio paese.Sono stanca,non ce la faccio piú ad alzarmi alle 5,tornare alle 8 e rialzarmi alle 5.Aspettare mezzi che non arrivano mai e starci su le ore, e adattarmi a scuole che sono tutti mondi a sè,con regole diverse.Il lavoro è estremamente vario.Non fai mai la stessa cosa. La scuola ,per come l'ho vissuta ,mi ha prosciugata.Ma non potevo fare altro.Ora non so che fare.Ho 35anni,13di esperienza e la fs mi mangia viva. |
Quote:
Eppure 13 anni di scuola (che è tipo il massimo possibile di ambiente relazionale) non ti sono bastate? |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Quote:
L'esposizione con me non funziona per niente. Edit:questo commento mi ha fatto stare di merdissima,ma non è colpa dell'utente. |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Sono passati ormai 4-5 anni da quando tutto è incominciato. ce l'ho fatta??? boooo. Alti e bassi assurdi, più bassi che alti però ci sono stati anche momenti positivi. In questo momento sto cercando di cambiare molte cose, perchè come stavo facendo prima non andava assolutamente bene, c'era sempre qualcosa di sbagliato, quindi tanto vale cambiare e stravolgere tutto e vedere che succede. Che cosa abbiamo da perdere?? io sincero nulla, anzi ci si potrebbe guadagnare anche qualcosa.
|
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Non so nemmeno di preciso cosa dovrei fare nella vita per farcela. La mia vita non ha ancora preso una direzione e io non so ancora dove andare, l'unica cosa che posso fare è cercare di non fermarmi ovunque stia andando. A volte mi viene da pensare che devo quasi ringraziare per dove sono arrivato perché poteva anche andare peggio
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk |
Re: Qualcuno che ce la sta facendo?
Il problema è che non so di preciso più cosa voglia dire "farcela" per me. Quando ero piccolo, alle elementari, qualcuno, non ricordo neppure più chi, mi disse che da grande la timidezza sarebbe passata. Probabilmente lo credevo pure io allora, voglio dire i bambini capita che siano timidi, ma di adulti timidi non ne avevo mai visti, quindi era logico che col tempo "passasse", sembrava anche innaturale il contrario. Ma quando sono giunto all'adolescenza ho capito che non era proprio così, il divario con gli altri anzi pareva aumentare. Tra i 20/25 anni circa non vedevo più alcun futuro per me, pensavo che non solo non sarei mai stato "normale" ma che non avrei mai potuto avere le capacità per sopravvivere da solo, lavorare ecc. Poi invece contro ogni aspettativa è iniziato un percorso di cambiamento lentissimo, ho iniziato a lavorare, muovere i primi passi nella socialità, viaggiare. Oggi sono autonomo e indipendente, la timidezza è sicuramente meno invalidante di un tempo, gli obiettivi pratici più o meno sono stati tutti raggiunti ma ancora non mi sento soddisfatto, non sento di aver trovato un equilibrio interiore, troppo spesso tutto mi sembra inutile e senza senso. E ho ricominciato da alcuni mesi l'ennesimo percorso psicoterapeutico. Però tutto sommato penso di poter dire che ce la sto facendo, anche se molto lentamente e con grande fatica.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:42. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.