IPERQUOTE, ma non lo si deve intendere come un offesa secondo me...
meglio essere considerati "Buoni" e sapersi difendersi (quindi non fessi), che provocatori e senza pietà... :wink:

secondo me non è così... io la vedo sotto un'altro punto di vista... il capo, tantissime volte, anche in presenza di altre persone, mi dice "Sei troppo buono, devi essere + duro..."... ovviamente se è così perchè negarlo?!? è, anzi, un buon richiamo per non ripetere lo stesso errore un'altra volta...
se il significato lo si interpreta in un modo distorto, è normale che vi sentite umiliati quando ve lo dicono... :wink: :wink:

Temo che, allorquando si ripete sempre a un bambino che è "buono", questo sia il primo campanello d'allarme, soprattutto per i genitori, nel senso che qualcosa non va nel carattere...La bontà è una bellissima virtù ma quando diventa il tratto distintivo di una persona, a scapito, invece, di una personalità spiccata, allora sono dolori.

Mi girano le scatole e mi verrebbe voglia di trattare male l'interlocutore/ice, tanto per fargli cambiare idea 8)

Una persona una volta mi disse che ero "buono con tutti, cattivo con te stesso".

Ma non credo fosse vero. In genere se sono eccessivamente buono con una persona è perchè quella persona mi interessa. Altrimenti dificilmente vado oltre certi limiti. Evito sempre accuratamente di sembrare attaccato o di esserlo. Forse passo per insensibile, o meschino, o per un lupo solitario, poco importa. Con il tempo ho imparato che le persone più facilmente di te non pensano proprio niente, più che pensar bene o male in generale: e questo perchè di solito hanno precisamente in mente chi o cosa voglion conoscere, piuttosto che voler conoscere altro.

ddio quanto è vero!!! sono stato sempre represso dai miei genitori (idioti e cretini) a far uscire la mia personalità.... ora per poterla riafferrare mi sta servendo l'aiuto di una terapista...

si

si