Re: Città degradate, paura di uscire
 

Per dire che non c'è un problema sicurezza in italia legati alle bande allogene bisogna essere dei fobici over9000 che non escono di casa dai primi anni 90..

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Occhio che qualcuno ti chiederà se lavori per qualche ONG :sisi:

Re: Città degradate, paura di uscire
 

I signori in questione dimenticano che se fosse stato sempre in vigore il principio da loro invocato del "Siamo troppi, qua c'è già tanta disoccupazione, andate a casa vostra" non avrebbero mai potuto aprire le loro rispettabili attività in Italia. Troppo comodo dire: "Tenete aperte le frontiere finché non passo io, poi chiudete tutto per bene", come se quelli che volessero entrare dopo di lui fossero tutti delinquenti e balordi.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

meno male che qualcuno è ancora sano.

scusate ma vi risulta tanta gente morta per strada, assalita, uccisa da stranieri a tutte le ore ecc? è più facile che un bianco caucasico, lavoratore, italiano, con famiglia, impazzisca e uccida moglie e prole che essere assaliti con una pietra da un barbone in mezzo alla strada.

poi la maggior parte di voi neanche vive in grandi centri urbani, fatti di periferie e problemi... la maggior parte delle persone qui (vedi topic appositi) vive in paesini del centro nord dove non succede mai una minchia, mentre la situazione che viene descritta corrisponde a mondo distopico di Mad Max 2.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Hahahah mad max , da me e' migliorata la situazione in passato c era gente che si bucava in spiaggia e lasciava le siringhe li .... Ora d' estate qualche testa di cazz ragazzino annoiato del liceo come ogni anno tenterà' un furto o darà' fuoco a qualche macchina , e qualche romano cafone spacchera' qualche birra in testa a qualcuno perche' avrà' osato guardargli la donna :sisi:

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Citofonare Tolosa, Parigi, Londra, Malmo ecc... per vedere gli ottimi risultati del multiculturalismo in salsa europeista accogliona. Strano, per gente tutta laureata a Yale con Phd a Princeton (così dicono).

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Vorrei farvi notare che negli ultimi due anni sono scesi tutti i reati nel nostro paese, non solo quelli violenti.
E' cambiata la percezione: negli anni 60-70 i reati crescevano a vista d'occhio ma era un'altra generazione, quella dei baby boomers, l'età media nel paese era inferiore e c'erano più giovani, gente meno fifona e che non si lasciava spaventare tanto facilmente nonostante bombe, stragi e assassini politici. Oggi siamo diventati un popolo di anziani lobotomizzati dall'informazione scadente e di fifoni che hanno paura dei cani al guinzaglio.
Forse è il caso di ripristinare la leva obbligatoria :D

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Secondo te c'è un limite agli ingressi oppure frontiere aperte 24h della serie Volemose bene, la carbonara è pronta x tutti ?

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Se intendi "basta accendere la tv!" sono d'accordo :D
Fatto sta che la tv propina un'informazione non limpida mossa da logiche di marketing, per capire la situazione reale bisogna controllare i dati del ministero degli interni.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

1) Sono aumentati a dismisura gli anni prima, quindi anche se adesso diminuiscono di un 2% quando sono aumentati prima del 200%, non è una gran miglioramento.
2) Per molti reati, furti in primis, manco si denuncia più, tanto la polizia ha le mani legate.

"E' questione di percezione" (cit.). Frase di un politico emiliano che ha visto il proprio partito, pro-accoglione, crollare nelle ultime elezioni. Ma sarà colpa degli elettori e della loro "percezione" errata del miglioramento avvenuto nei quartieri della loro città.

Mica possiamo essere tutti dei Rambo come te che vivi nel quartiere dove "ogni tanto si accoltellano" (cit.). C'è anche chi vorrebbe tornare a casa intero, e possibilmente non in una valigia.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Non mi fido assolutamente dei dati del ministero né quelli dell' Istat.
Quando lavoravo parlavo con clienti da tutta Italia e spesso si andava in discorso dove c'era più confidenza.
Morale siamo invasi , anche se la maggioranza vuole andare nel nord Europa perché l'Italia sanno che è un paese allo sfascio utile solo x lo sbarco organizzato.
Pure in Grecia non vogliono rimanere e la Turchia tornerà a pretendere milioni di euro per tenersi un po' in casa questi migranti. Perché i politicanti non dicono che l'italiano non fa figli e invecchia in fretta , servono migranti per sostituire il popolo nazionale.
Andate a cercare lavoro in campagna o nei magazzini o nei trasporti..chi trovate?

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Però ti fidi di quanto sostiene l'informazione televisiva, notoriamente soggetta a logiche di mercato secondo la quale bisogna puntare sull'effetto angoscia per poter "vendere".

Re: Città degradate, paura di uscire
 

In TV vedo immagini del degrado, c'è stato un periodo che la trasmissione Quinta colonna mi pare , faceva interessanti servizi .
Tanto per fare un esempio, e sono filmati a livello nazionale.
Difficile vederli alla Rai , se non i soliti sbarchi .
Se prendi un treno regionale 2 classe Padova /Milano il 60% sono extracomunitari di cui molti giovani arrivati negli ultimi anni. Dei miei occhi mi fido !
Nella fermata di Brescia pensavo di essere in Senegal, solo per farvi capire quanti sono..

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Se c'è una percezione completamente distorta della realtà, è quella della classe dirigente, come testimonia ultimo voto

Il cittadino che non abita ai parioli o sotto la madunina, da quando esce di casa la mattina a quando torna a casa la sera, di solito, magari a volte, tende a vederci benissimo attorno a sé

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Per quanto io eviti e non usi mezzi pubblici, l altro
giorno sono passato nei pressi della stazione ferroviaria
e basta aprire le orecchie per sentire i discorsi. Per drogarsi ho imparato che annusano ammoniaca. La spaccio e la vendita di merce rubata avvengono alla luce del sole. Si vede solo polizia e militari agli angoli e tanti
extracomunitari di ogni nazionalita', kebab, negozi etnici... Non sembra nemmeno di stare in Italia.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

L'ammoniaca serve per cucinare il crack.
LE BASI CAZZZO!!!

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Anche prima esisteva molto sommerso.
Sono aumentati furti di oggetti personali per esempio anche perché sono aumentati gli oggetti personali (non esistevano i cellulari un tempo), sono aumentati i furti nelle case perché ci sono molte più case, sono aumentati i reati telematici perché esistono i sistemi informatici e così via. Sono cambiate le strutture, non le persone. I delinquenti ci sono sempre stati.


Il che presuppone che siano aumentati gli omicidi, che invece sono diminuiti di un quarto dal 1991. Non hai le idee molto chiare, ragioni troppo di pancia. E' aumentato un certo degrado, non è aumentato il pericolo fisico. La gente rischia meno la propria vita (dati alla mano).

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Perché non hai mai vissuto a Londra, dove il numero degli stranieri è il doppio di quello della Lombardia.
Comunque degrado ≠ pericolo (questo non per dire che il degrado sia una bella cosa, ma che sono due cose differenti).

Re: Città degradate, paura di uscire
 

Cittadino italiano ≠ accoltellato => pace e serenita'. Finche' si accoltellano tra musi neri siamo fuori pericolo. Del resto solo un pazzo andrebbe ad una certa ora a passeggiare in certe vie, quindi tutto bene.

Re: Città degradate, paura di uscire
 

In questi giorni la mia città è affollatissima e il mio quartiere, ad altissima densità extracomunitaria, si sta popolando sempre più di locali (quel processo noto come gentrificazione) e attività, e non mi sembra proprio che le strade siano in mano solo ai terzomondiali dopo una certa ora.
E comunque voi siete fobici, non fate testo :D