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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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a 20 anni ero ancor più sfigatello e bruttarello e poverello, però mi divertivo molto di più, uscivo (poco) con amici come me e non facevamo niente di che, ma stavamo bene.. e anche quando non uscivo stavo bene lo stesso, ascoltavo musica, tanta, e leggevo.. ora la vita da adulto inadeguato fa veramente pena |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
Hai descritto perfettamente i sintomi della depressione: mancanza di stimoli, perdita d'interesse verso ogni cosa, non avere voglia di socializzare e stare in mezzo alla gente, voglia di isolarsi, spegnere la luce e mandare tutto e tutti affanculo.
Conosco bene queste sensazioni perchè da depresso le provo anch'io... |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
A 20 anni forse si è molto meno intolleranti che a 40,almeno parlo per me, anche io a 20 quel poco che uscivo mi sembrava meno pesante il problema rispetto adesso. Innanzitutto a 20 anni c'è sicuramente più incoscienza e pensi o ti illudi che prima o poi starai meglio, io ora sono arrivato a 44 e sono diventato sempre più intollerante, nervoso, apatico, più si va avanti più è peggio
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
A 20 anni sei ancora nel pieno della giovinezza, con ancora diverse possibilità di socializzare, senza di solito tutti i doveri e i mal di pancia dell'età adulta; i problemi possono già essere presenti ma di solito si sentono meno, perché "diliuiti" da quel poco di vita sociale che di solito uno a quell'età ha di default. A 40 anni se sei senza nessuno, col solo lavoro (che 9 su 10 è una rottura di cog....) o senza manco quello, rischi davvero di andare fuori di testa, o di finire come Youtubo anche io. Diventi il caso umano che nessuno vuole vicino; un minimo di contatto umano bisogna averlo, non basta la famiglia, che prima o poi non ci sarà più.
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Però ho notato che nel mio caso ci sono stati periodi in cui stavo bene ed ero in bolla con la maggior parte dei contesti e con gli altri, e comunque sia lo small talk non mi ha mai attirato granché...si ok, ci sta pure quello. Ma uscire e fare SOLO quello no, decisamente no. Se mi dicono oggi usciamo e andiamo in quel locale e passiamo li pomeriggio/sera, anche no. Mi piace vivere qualcosa e condividere emozioni, non dialogare e basta...le parole basate sul nulla, sulle cose futili, non impregnate di qualcosa mi annoiano. Preferisco vivere le emozioni, assorbirle, non sentirne parlare...da introverso ne ho bisogno. Le chiacchere fine a se stesse non mi sono mai piaciute. Le tollero perché altrimenti è dura includersi in determinati contesti, ma sul piatto della bilancia preferisco fare, agire, emozionarsi piuttosto che parlare. |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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essere un Chuck Norris; pero' tra lo stare seduto al bar o in una curva da stadio tanto per stare in compagnia; preferisco farmi una corsetta da solo a piedi o in bicicletta. |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Inoltre, non da meno, tutti i tuoi coetanei sono più o meno "alla pari" e fanno una vita simile alla tua... a 40 anni, se sei single, ti ritrovi molto solo.. coetanei e amici spesso sono sposati/convivono, hanno dei figli e comunque altre problematiche... se escono fanno uscite di coppia... Poi comunque non sei più così spensierato, anzi... iniziano altri problemi tra cui i primi problemi di salute, i genitori anziani e che si ammalano, ecc... La situazione cambia parecchio purtroppo... Se guardiamo il lato positivo sicuramente c'è quello di apprezzare meglio certe cose perchè si diventa più seri e maturi e sei meno superficiale (ad esempio a 20 anni vorrai fare la vacanza ad Ibiza, solo mare e divertimento notturno, a 35/40 preferisci una vacanza culturale..). Direi che quest'ultimo aspetto comunque lo apprezzo abbastanza (vabbè che io preferivo già una vacanza culturale a 25 anni:D) |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
Anche a me piacerebbe parlare di cose logiche, con un senso, ma nei contesti in cui mi trovo, sento i cosidetti normali spesso parlare veramente del nulla, tutte cazzate, battute a doppio senso, oppure come dicevo anche prima, parlano di argomenti che a me proprio non frega un emerito c.....
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Gli altri iniziano a gettare i mattoni per costruire il loro futuro, vivono amori e compagnie, gite ed esperienze varie. Mentre il fobico probabilmente soffre acutamente l'emarginazione giovanile. Quasi mi sembra di essere piu' spensierato adesso di quando avevo 20nni. Posso gestire abbastanza liberamente la mia vita. Da solo non devo niente a nessuno. Mentre molti miei coetanei sono oberati dai carichi familiari, i piu' sfigati sono stritolati economicamente e socialmente dalla ex moglie/convivente/figli; o con problemi di lavoro ecc... |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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la consapevolezza che la tua diversita' condizionera' il futuro. Pero' oltre i 40 dovrebbe farsi strada la rassegnazione, magari hai un po' fortuna come penso di averla avuta io, e ti assesti nella tua posizione; conosci meglio te stesso e sai cosa serve per stare bene e vivi con meno patemi d'animo. |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
Oggi all'ora dello spritz sul lago, parecchi giovani sui 20/25 anni tutti felici !!
Quelli sui 40 tutti con famiglia e figli in pizzeria. Chi rimane fuori ??? |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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una giornata fuori in mezzo a 10 persone che non si azzittano un attimo , senza che un discorso risulti interessante o ci sia un coinvolgimento emotivo è devasante o quasi |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
Ormai è da parecchio che non riesco a sopportare il 90 percento delle discussioni dei normaloni
Inoltre , se prima magari tentavo di inserirmi nel discorso forzandomi, oggi si percepisce chiaramente il mio distacco rispetto agli altri Proprio per questo ho lasciato morire diverse amicizie/conoscenze PS. Se già sono così a 20 anni non voglio pensare cosa succederà più avanti |
Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
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Re: La realtà è che forse mi annoio a stare con le persone
Ciao a tutti.
Anch'io ho spesso provato a cercare di valorizzare chi mi sta intorno, tentare di esplorarne la personalità, e confidarmi per condividere le cose profonde che smuovono dentro. E mai, mai mi sono sentito davvero ripagato. La conclusione alla quale sono arrivato è che semplicemente quello che cerco io è diverso da quello che cerca la maggior parte delle persone. Si dice che più si afferma la propria personalità - ovvero ciò che ci caratterizza come individui e ci differenzia dagli altri - più si ha difficoltà a trovare poi qualcuno di simile a noi stessi, che possa davvero comprendere ciò che abbiamo dentro. Ecco, quindi il problema secondo me non è se struggersi perché non ci si riesce ad interessare al prossimo che ci capita di incontrare per caso, ma piuttosto dove trovare quelle persone con i quali condividere i nostri interessi ed il nostro modo di essere e approcciarsi alla vita. Il mondo è bello perché è vario ed esistono tanti modi di essere. Solo che alcuni sono molto diffusi - di massa - e altri decisamente di nicchia, con il risultato che se appartieni al secondo gruppo è davvero arduo poter avere una vita normale e sociale come tutti gli altri. Io a questo problema ci penso tutti i giorni. Ultimamente sto pensando che frequentare una grande città, con tutte le sue occasioni di incontro o eventi culturali ecc., può sicuramente essere d'aiuto, a sciogliersi prima di tutto da un certo torpore, e ad avere più possiblità di incontrare persone in contesti "specifici". E di sicuro questa è una soluzione: il proverbiale e di sicuro effetto "alza il culo dalla sedia e esci di casa". A volte però penso che anche così si è sempre in balìa del caso, si va sempre alla cieca. Allora mi domando: ma porca miseria, con tutta questa storia del web, hanno inventato Facebook il regno del cazzeggio, Tinder e simili per trombare o far finta, ma possibile che a nessuno sia venuto in mente di creare una piattaforma dove poter cercare e filtrare le persone in base alle proprie passioni? Boh, forse sul web siamo totalmente alla frutta e allora meglio davvero spegnere il computer e uscire all'aria aperta. |
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