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Questo é un documento ufficiale USA «È importante che "i pianificatori non siano troppo razionali nel determinare [...] quali siano gli obiettivi che contano di più per l'oppositore", che vanno comunque tutti colpiti. "Non è bene dare di noi stessi un'immagine troppo razionale o imperturbabile". "Il fatto che gli USA possano diventare irrazionali e vendicativi, nel caso che i loro interessi vitali siano attaccati, dovrebbe far parte dell'immagine che diamo in quanto nazione." È "giovevole" per la nostra condotta strategica che "alcuni elementi possano sembrare fuori controllo".» E questo pare sia una citazione dello stesso Nixon; é in inglese purtroppo. Io ve la metto così, anche se é difficile fidarsi troppo di queste citazioni. Nixon's*Chief of Staff,*H. R. Haldeman, wrote that Nixon had confided to him: "I call it the Madman Theory, Bob. I want the North Vietnamese to believe I've reached the point where I might do anything to stop the war. We'll just slip the word to them that, "for God's sake, you know Nixon is obsessed about communism. We can't restrain him when he's angry—and he has his hand on the*nuclear button" and*Ho Chi Minh himself will be in*Paris*in two days begging for peace." Traduzione raffazzonata: "La chiamo teoria del pazzo Bob. Io voglio che i nord vietnamiti credano che io abbia raggiunto il punto in cui farei di tutto per porre fine alla guerra. Gli passeremo giusto la voce che; "Per Dio, sapete che Nixon é ossessionato dal comunismo. Non possiamo contenerlo quando é arrabbiato e ha la sua sua mano sul pulsante della bomba nucleare. E Ho Chi Mihn stesso verrà a Parigi entro due giorni ad implorare la pace. Ho preso tutto alla veloce andando a memoria, ma il libro dovrebbe essere Stanley Karnow: "Storia della Guerra del Vietnam" |
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É proprio bello trovare un appassionato di storia qui sul sito. E un appassionato che conosce anche la storia degli indiani d'America tra l'altro non lo si becca tutti i giorni. Nessuno mi voleva credere quando ho parlato di "genocidio degli indiani" a scuola però i fatti erano dalla mia. Hai per caso qualche bel libro da consigliarmi ? Io ne ho trovato solamente uno ma non credo che fosse un saggio storico. Si chiamava "Indiani, maledetti indiani" ma é molto vecchio (degli anni 70') e non é di matrice americana e non ci sono molte fonti di prima mano purtroppo |
Re: Thread Imperialismo
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“La televisione porta la brutalità della guerra nel confort del salotto. Il Vietnam è stato perduto nei salotti d'America, non sui campi di battaglia del Vietnam.” Marshall McLuhan Sui cambi di battaglia temo che invece la situazione fosse leggermente diversa perchè gli USA erano in fondo una grande potenza a livello mondiale e chissà senza tv come sarebbero andate le cose. No auspico certo ad un finale diverso con l'America vincitrice ma è certo che il disimpegno Americano in Vietnam si è sviluppato piano piano e ha diviso l'opinione pubblica a metà, anche nello stesso governo; una patata bollente non da poco che ha portato Nixon a diminuire l'impegno in Vietnam. Però quello che mi interessa di più non è esaltare l'America o i Vietnamiti: questa guerra è stata oggettivamente uno schifo per entrambe le parti coinvolte. Prima si è detto delle sette milioni di tonnellate di bombe lanciate in un'area poco più grande dell'Italia, un territorio a brandelli. Ma anche per gli Americani non è stato tutto rose e fiori, soprattutto per i giovani che si sono ritrovati lì quasi per caso senza sapere totalmente il perchè, prendo qualche pezzo di libro per rendere l'idea: Nessuna battaglia campale per stendere i muscoli, solo giungla: "Te la senti di posare il piede su quella pietra piatta o su quel mucchio di erbacce che le sta dietro ? Vorresti, in momenti come questo, essere capace di spostarti da una liana all'altra come Tarzan ? Tenti di ricalcare le orme del compagno che ti precede. La smetti quando lui ti maledice perchè gli stai troppo addosso; meglio un morto che due" Come fece notare un compagno di O'Brien, non era tanto la paura della morte a tormentare i soldati americani quanto l'assurdo mescolarsi di certezza e incertezza: la certezza che le mine erano ovunque e l'incertezza su come muoversi o dove sedersi per poterle evitare. Tanti erano i modi di cui i vietcong disponevano per istallare o mimetizzare le mine. Aggiunse che era pronto a tornarsene a casa. Molti soldati americani incominciarono a pensarla così, man mano che la guerra si protraeva e la loro iniziale motivazione veniva inquinata dal dubbio. Ricordando il passato Ehrhart si espresse a nome di tanti compagni: "Dopo i primi mesi tutto questo incominciava a sembrare pazzesco, ma nessuno aveva il coraggio di fare considerazioni che avrebbero potuto portare a conclusioni terribili. Con tutto questo, non mi successe mai di gettar il fucile e scappare. Si sviluppava, invece, una mentalità di sopravvivenza. Smettevi di pensare a cosa stavi facendo e contavi i giorni. Si andava avanti così" Sopravvivenza, a loro non fregava nulla dei comunisti. Tim O'Brien: "If I Die in a Combat Zone" Ci sono così tanti pezzi che potrei citare ma per ora, vista la lunghezza del messaggio penso di fermarmi qui. Due domande mi vengono quindi in mente vedendo il Vietnam: Chi è che favorisce l'Imperialismo e per quali motivi lo fa ? In Storia sto notando che ci sono solo tre motivazioni che generalmente spingono le azioni degli uomini: potere, denaro e paura Credo di non sbagliare pensando che non fossero i soldati semplici a volere la guerra in Vietnam. Loro si trovano lì perchè qualcuno ha fatto loro un lavaggio del cervello, li ha riempiti di cretinate di stampo nazionalistico sulla grandezza dell'America ma a loro effettivamente cosa frega di essere imperialistici ? A nessuno è mai fregato troppo, pensate che pure al tempo di Roma c'era chi non voleva fare la guerra e quando c'è stata la possibilità di lasciarla fare ad altri (i barbari romanizzati) nessuno l'ha più voluta fare. E allora, quelli al governo, qual era la loro motivazione ? Il potere ? Forse. La ricchezza ? Non credo che il Vietnam fosse poi così ricco, c'erano solo risaie ma forse i mercanti di armi e bombe ne erano contenti. E allora forse rimane la paura, la paura dei comunisti ? Possibile ? Secondo te bro, quali sono le motivazioni che spingono una nazione ad essere imperialistica ? Chi è che favorisce l'Imperialismo ? Ad esempio quali erano le motivazioni del leader del Vietnam, Ho Chi Mihn, tu che lo conosci certamente meglio di me (il libro di cui dispongo viene da un americano, posso concedergli il beneficio del dubbio) ? |
Re: Thread Imperialismo
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Re: Thread Imperialismo
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Ti lascio poi con una tipica operazione di guerra americana, pag 309 del libro I marines statunitensi furono impiegati in missioni di accerchiamento e individuazione che avrebbero preso più tardi il nome curioso di "Operazioni fiera di Contea". Si doveva in teoria circondare un gruppo di casolari, distribuire cibo, dispensare cure mediche agli abitanti e nello stesso tempo indagare sull'eventuale preseza di quadri vietcong. Di fatto, stando alle descrizioni di Ehrhart, queste operazioni non erano proprio così benevole:"Dovevamo entrare nel villaggio prima dell'alba, sfondavamo le porte, tiravamo giù dal letto tutti quanti e trascinavamo fuori coloro che non facevano abbastanza in fretta. Ogni capanna disponeva di un rifugio sotterraneo a scopo di difesa contro il bombardamento aereo e dell'artiglieria. Ma per noi questi rifugi erano potenziali nascondigli per i vietcong e li facevamo saltare in aria con la dinamite. Insieme con essi saltavano anche le capane. Se scoprivamo provviste di cibo nei dintorni, le confiscavamo per impedire che venissero fornite ai Vietcong. Ehrhart riferì anche che quando i contadini venivano fatti uscire di casa venivano ammassati come bestiame dentro recinti di filo spinato e lasciati lì senza alcun riparo sotto il sole cocente per tutto il giorno. Nel frattempo molti poliziotti sudvietnamiti, con un investigatore americano accompagnato dal suo interprete, passavano tra la gente, scegliendo coloro che dovevano venire condotti in una tenda vicina per essere interrogati sulla presenza di vietcong nei dintorni [...] questi potevano essere maltrattati o anche torturati [...] Poteva anche finire in prigione e allora Dio solo sa cosa sarebbe stato di lui. Queste erano operazioni di ROUTINE: villaggio distrutto, polli sgozzati, riso confiscato, se non erano vietcong prima temo che poi dopo potessero facilmente diventarlo. C'è da dire che Karnow pare oggettivo in questa situazione, soprattutto perchè si trattava di CIVILI. |
Re: Thread Imperialismo
Ho raggiunto il limite di caratteri purtroppo e ho dovuto cancellare buona parte del messaggio precedente, se avete dubbi, chiedete pure senza alcun problema !
Volevo solo aggiungere un libro che ho scoperto recentemente e che sarebbe interessante da leggere, giusto per osservare un po'amareggiati quanto la guerra possa fare schifo. McNamara's Folly: The Use of Low-IQ Troops in the Vietnam War "La pazzia di MC Namara: L'utilizzo di truppe con basso IQ nella guerra del Vietnam" In 1966, President Lyndon Johnson and Defense Secretary Robert McNamara were desperate to find additional troops for the Vietnam War, but they feared that they would alienate middle-class voters if they drafted college boys or sent Reservists and National Guardsmen to Vietnam. So, on October 1, 1966, McNamara lowered mental standards and inducted thousands of low-IQ men. Altogether, 354,000 of these men were taken into the Armed Forces and a large number of them were sent into combat. Many military men, including William Westmoreland, the commanding general in Vietnam, viewed McNamara’s program as a disaster. Because many of the substandard men were incompetent in combat, they endangered not only themselves but their comrades as well. Their death toll was appallingly high. In addition to low-IQ men, tens of thousands of other substandard troops were inducted, including criminals, misfits, and men with disabilities. This book tells the story of the men caught up in McNamara’s folly. "Nel 1966 il presidente Lyndon Johnson e il segretario della difesa Robert MC Namara erano disperati nel trovare delle truppe di rinforzo per la guerra del Vietnam; temevano però che si sarebbero alienati dal voto la classe media se avessero arruolato ragazzi collegiali o Riservisti e membri della Guardia Nazionale. Così, il 1 Ottobre del 1966 Mac Namara abbassò lo standard mentale per essere arruolati nell'esercito e introdusse così migliaia di uomini da basso IQ. In totale 354.000 di questi uomini vennero presi nelle Forze Armate e una larga parte di essi venne portata a combattere. Molti militari, inclusi WIlliam Westmoreland, il comandante generale in Vietnam, giudicarono il programma di MC Namara come un disastro. Perchè molti di questi uomini sotto lo standart erano incompetenti nel combattimento e mettevano in pericolo non solo loro stessi ma anche i loro compagni. Il loro ratio di morti era molto alto.In aggiunta a questi, decine di migliaia di altre truppe sotto gli standart vennero introdotte inclusi criminali e disabili. Questo libro racconta la storia degli uomini che sono stati catturati nella follia di Mc Namara" |
Re: Thread Imperialismo
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Il libro più bello che ho letto di recente sul tema è "Gli spiriti non dimenticano" dell'appena scomparso V. Zucconi. E' una specie di biografia di Tashunka Uitko (Cavallo Pazzo), a tratti romanzata ma ricca di fatti e considerazioni sulla civiltà degli indigeni. E' da lì che ho appreso, per esempio, di alcuni episodi vergognosi come il massacro di Sand Creek (che prima avevo solo sentito nominare di sfuggita) e di alcuni particolari che si ritrovano anche nella cultura di massa. Ad esempio nella battaglia di Little Big Horn, Tashunka ebbe il suo bel daffare a coordinare l'azione dei suoi, che si gettavano all'attacco in maniera spesso scriteriata. Per evitare di scoprire la retroguardia e quindi lasciare a Custer libero accesso all'accampamento indiano (e si sa cosa succedeva a donne, vecchi e bambini in quei casi e come li trattassero i "civilizzatori"), dovette in quell'occasione comandare che andassero in prima linea "donne e codardi", in modo da rallentare l'impeto dei suoi (che non volevano essere classificati come codardi) e permettergli di ordinare il ripiegamento tattico a protezione delle retrovie. Nella canzone Run to the hills degli Iron Maiden che ho postato prima c'è appunto un riferimento a quell'episodio (Women and children and cowards attack). Quote:
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Purtroppo non conosco il film che hai citato ma é certamente possibile, magari mi informo un attimo perché in fatto di film sono molto poco informato ! :bene: |
Re: Thread Imperialismo
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