Re: Cosa pensate delle discoteche e delle persone che ci vanno?
 

Un solo cocktail.. Pieno di ghiaccio

Re: Cosa pensate delle discoteche e delle persone che ci vanno?
 

L unica cosa positiva è la possibilità di bere un po' fino a essere brillo quindi la conseguente chance che ci scappi almeno una limonata

Ahhh si li ho notati anche io tipi così... Dal mio punto di vista cmq andare sobri per discoteche o locali sarebbe una noia mortale... Meglio andare al cinema

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parlare di discoteche in questo sito è come parlare di corde a casa dell'impiccato. Detto questo, a me prima dell'incidente capitava spesso di frequentarle anche perchè da me non è che ci siano tanti luoghi di aggregazione alternativi, anche se più che discoteche vere e proprie sono ristoranti con pista da ballo che ad una certa ora si trasformano. Verissimo che allungano le consumazioni col ghiaccio, ma in inverno, dato che fa freddo ho sempre espressamente chiesto di non avere cubetti fastidiosi. Per il resto andare con la speranza unicamente di concludere, ecco, verrà malinconicamente disattesa a meno di miracoli, anche se uno volendo può fare amicizia e niente lo vieta.
Forse è determinante lo spirito con cui ci si reca, chiaro che se è un luogo che non si reputa congeniale meglio andare altrove.

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Ci sono andato alcune volte quando avevo 18-20 anni, ma solo per far contento un amico con cui uscivo.
Infatti, già dopo la prima volta avrei evitato volentieri... mi son sempre sentito un pesce fuor d'acqua perché non mi piace ballare e non mi piace il comportamento di buona parte delle persone che si trovano in discoteca.
Inoltre, se proprio devo essere in un posto con musica talmente alta da non poter parlare, preferisco di gran lunga andare ad un concerto rock.

Il peggio del peggio è quando parte il momento revival con le """canzoni""" di Gerry Calà e Raffaella Carrà cantate a squarciagola da tutte le pecore di tutte le età. Li avrei presi tutti a schiaffi in quei momenti di bassezza assoluta.
E io a pensare: cosa straca**o ci faccio qui?!?

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Mi sto immaginando le babbione che simulano la coreografia della carrà mentre passa "com'è bello far l'amore da Trieste in giù"

Prima volta a 24 anni in ferie con amici e conoscenti. Mi sono divertito. Poi ci sono tornato poche altre volte perché non ne ho occasione.

Prima avevo la fobia,nemmeno un disinteresse...proprio fobia. Questo ha anche rovinato in buona parte i miei rapporti di amicizia in comitiva quando avevo intorno ai 18 anni.
Non volevo essere sempre quello che si tira indietro....è io risolvevo il problema isolandoli senza dare spiegazioni per giorni.

Ora rimpiango quello che mi sono perso.....la disco fine anni 90-inizio 2000...le feste,le ragazze e gli amici....

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Ci sono stato un paio di volte (l'ultima più di un anno fa)
Diciamo che partivo con buone aspettative di almeno riuscirmi a divertire: niente di più sbagliato
Anzi l'autostima cala a picco vedendo gli altri divertirsi e ballare (cosa che non mi riesce assolutamente)
Penso che sia uno dei posti peggiori per noi fobici

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Sarebbero anche belle le discoteche... se ci fossero delle canzoni ballabili/ascoltabili... se il volume fosse più basso... se il numero delle donne in quello stanzone fosse dello stesso ordine di grandezza del numero dei masculi...

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Non è il mio ambiente preferito, ma non m dispiace nemmeno particolarmente.
In concreto non ci vado da, saranno, 5 anni. Non mi dispiacerebbe se ricapitassse l'occasione

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Mai messo piede in una discoteca.

Non penso che andare in una discoteca e soprattutto ubriacarsi costituisca un divertimento.

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Mai messo piede in una discoteca.
Ma, considerando che non sopporto la musica di compleanni/battesimi/matrimoni/cerimonie varie/feste di paese/eccetera, dubito apprezzerei.

Comunque, penso che ambienti come le discoteche andrebbero ultra - regolarizzati e controllati. Anche a costo di multare chi fa bere troppo un cliente e di detenere in spazi appositi quei clienti che han bevuto troppo o assunto qualche sostanza che rende pericolosi per sé e per il prossimo fino a smaltimento dei di quella roba effetti.
Tutti i locali che non si adeguerebbero a tale rigida regolarizzazione, ovviamente, andrebbero chiusi.

Riguardo la clientela rischiosa o pericolosa, non penso sia giusto il "buttare fuori" dal locale. Come già detto su, la discoteca stessa dovrebbe avere dei luoghi di detenzione appositi per la clientela che mette a rischio l'altrui incolumità fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

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Quando andavo a scuola ci andavo una volta a settimana. Ora ci vado raramente. Mi piace e mi è sempre piaciuto andarci.

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Ci son gran belle discoteche underground a Milano. E' quasi offensivo chiamarle discoteche. Fantastiche per trasgredire. In solitudine, senza cazzi di alcun tipo per la testa. Fare quel che non puoi fare altrove. E' una vita noiosa per tutti. La gente stupida o meno che sia vive male anche quando è ricca e in salute a momenti. Si ha voglia dire "sapete che vi dico? Ciaone mi faccio la nottata in piedi in stati alterati e sfogo tutto lo stress represso, i buoni maniersimi e le ipocrisie della vita settimanale mentre un muro di suoni e bassi apocalittici e alienanti mi resuscitano temporaneamente un'anima ormai inaridita e spaesata".
Giusto? sbagliato? Non importa. E' un mezzo di evasione per alcuni e io lo apprezzo.

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Che sono noiose e irritanti sensorialmente parlando. Le persone che ci vanno di solito non sono persone con cui socializzerei.

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Non sono tra i miei luoghi preferiti ma non ho nessun problema ad entrarci, se sono insieme a qualcuno che ha voglia di andarci. Magari cerco di evitare quelle troppo "fighette".

Luogo difficile da frequentare se si hanno troppe paranoie e depressione. Se no penso sia divertente (sempre che a uno piaccia questo tipo di divertimento). Balli, bevi, ti distrai, se va bene rimorchi qualcosa

Troppo fobico per andare in un luogo così affollato e caotico.
Mi piacerebbe andarci solo per curiosità di venire o meno approcciato. A molti che conosco tramite gruppi telegram e forum è successo.

Re: Cosa pensate delle discoteche e delle persone che ci vanno?
 

Non mi piace ballare, ma chi ci va e si diverte fa bene.

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Ho sempre odiato le discoteche. Non mi piace il casino, la musica, la gente che le frequenta. Dovrebbe essere un luogo per divertirsi, ma a me fanno sono salire l'angoscia e la depressione. In passato avrei detto che disprezzo chi le frequenta, perché sono persone diversissime da me e perché per anni mi hanno dato della sfigata perché mi rifiutavo di andarci. Ora sinceramente non mi interessa. Ognuno fa quello che vuole, l'importante è che nessuno provi a trascinarmi lì e che non mi si giudichi negativamente perché non mi piacciono.