Quote:
beh perchè gli altri sono più alti di me
sono più belli di me
sanno come parlare alle donne, a differenza mia che sono estroverso e divetente solo con i miei amici
con le donne di colpo non so cosa dire e perdo la simpatia come
se loro fossero una sorta di medicinale antisimpatia per me
poi se parlo con loro mi viene l'agitazione, l'ansia
poi c'e' di mezzo il non uscire molto, non avere esperienze passate che mi blocca
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Caro NightVision,
anch'io incontro le stesse difficoltà e ti capisco. Ma il vero problema e che quando parliamo così (perché anch'io mi ripeto stesso le cose che hai detto tu) dimostriamo di avere una concezione distorta della realtà. Ne restiamo prigionieri ed è questo che ci frega. Non le nostre (supposte) mancanze.
"Gli altri sono più alti di me". Io sono alto 1,87 e mi trovo nella tua stessa situazione. Dal mio punto di vista, "gli altri" in generale non sono più alti di me, eppure a prescindere dall'altezza ottengono ciò che io non riesco a raggiungere. Tutti i miei amici sono più bassi di me. Tutti. Ma la maggior parte di loro è fidanzato. Come vedi, non è che l'altezza abbia un gran peso. Tranquillo, i bassi non rimangono soli. (oltretutto, non serve dire "gli altri sono più alti", perché per quanto uno possa essere alto, ci saranno sempre persome più alte. Non è una corsa a chi è più alto. Per ognuno di noi, ci sono sempre persone più alte ma anche più basse. Più intelligenti di noi e meno intelligenti. E così via. Nessuna di queste cose, da sola, pare faccia la differenza.)
"Gli altri sono più belli di me". Stesso discorso di prima. Ma chi sono questi "altri" che sono sempre più belli di noi? Tre dei miei più cari amici sono fisicamente imbarazzanti. Io sono meglio, lo dico senza orgoglio (dopotutto non sono particolarmente bello neanch'io, tutt'altro). Ebbene, tutti e tre regolarmente fidanzati. La bellezza ha molto meno peso di quanto pensiamo. Basta guardarsi in giro: anche i bruttarelli, spesso e volentieri, hanno una ragazza. E qualche "bellone" di turno non ce l'ha.
Quando accenni invece al fatto di essere "bloccati" con le girls, su questo di dò ragione, non necessariamente è una nostra paranoia, può essere sintomo di un disagio reale. Ma è superabile. Un primo passo è rendersi conto che anche qui si annida una distorsione. Quelli che "sanno parlare con le donne" non si inventano niente di particolare. Non hanno nessuna dote eccezionale. Lo fanno e basta, spesso senza pensarci. Guardate che in molti casi qualsiasi stronzata va bene. Io spesso si brucio il cervello per farmi venire in mente un approccio simpatico, una battuta da dire, qualcosa di carino ed originale. Poi però non lo metto in pratica perché mi sembra inadeguato ed inappropriato. E qui sta il problema.
(uno dei miei più stretti amici riesce ad "agganciarle" con una facilità a tratti irrisoria. Certo volte mi incuriosisco ad origliare quello che dice loro. Ebbene. Dice cose talmente scontate e deficienti che veramente non capisco come facciano ad avere presa. Ma le dice. Io, che sono laureato e faccio il professore, e che a detta di molti sono un ragazzo intelligente, credo che sarei capace di fare discorsi molto più interessanti dei suoi. Ma invece resto zitto, faccio scena muta. Qui sta la differenza. "Gli altri" non fanno assolutamente nulla di eccezionale. Lo fanno, qualsiasi cosa sia.)
Non volevo assolutamente criticarti (sono spessissimo d'accordo con te e ti leggo sempre con attenzione), ma solo dirti che quando io, te, o qualcun altro ragioniamo in quel modo, siamo vittime dei nostri stessi preconcetti. Considera che anch'io ragiono così continuamente, non ne posso fare a meno, la tentazione è forte. Ma credo che sia il momento di tornare ad avere una visione più serena.
A presto!