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Re: Certezze o illusioni?
L'essere amati e l'amare qualcuno non è un diritto.
Se non si trova una persona con cui si sta bene e non si riesce a restituire altrettanto personalmente meglio stare senza, si fanno meno danni. Il fatto che altri riescano a conviverci in rapporti di comodo (e bisognerebbe vedere in che modo, già solo il fatto che hai aperto una discussione qui ponendoti dubbi su quanto fosse o meno lecito un pensiero di quel tipo mi fa pensare che non faccia per te) non mi pare molto confortante come prospettiva. Poi insomma, hai 23 anni, parlare di assoluti mi pare un po' fuori luogo. |
Re: Certezze o illusioni?
Secondo me difficilmente puo' funzionare... cioe' l'altro lo capisce, intuisce che ci stai insieme per interesse o comunque un po' lo scoccia che dipendi da lui, prima o poi ste cose vengon fuori... A dire il vero un certo tenore di vita potrebbe fin essere d'ostacolo perche' vorra' fare certe attivita' e che ti presenti in un certo modo ecc. e queste cose deve pagarle tutto lei ...
Personalmente preferirei lavorare di piu' (ipotizzando sia facile) che stare con qualcuno che non amo, perche' lo troverei un lavoro ma anche di quelli faticosi e che comunque mi prende anche tutta la vita privata. Questo se non la ami poi fisicamente/caratterialmente per me e' un discorso sfumato ma ovviamente devi averci piacere a starci, averla in mente, mancarti, pure non desiderare altro e non farlo per interesse. |
Re: Certezze o illusioni?
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Re: Certezze o illusioni?
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Re: Certezze o illusioni?
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Re: Certezze o illusioni?
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Le farfalle nello stomaco e le caprette che fanno ciao durano al primo giorno di matrimonio |
Re: Certezze o illusioni?
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Re: Certezze o illusioni?
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Ci sarebbero maggiori difficolta' se fossero incompatibili di carattere. Cioe' dovendo iniziare una storia, e non potendo avere sia desiderio fisico che compatibilita' caratteriale, io sceglierei tra quest'ultima. Perche' per ora in mancanca di attrazione fisica, dovrebbe essere piacevole frequentarsi come intimi amici e poi in futuro vedere come va. A meno che gia' da ora la trovi fisicamente repellente; allora e' meglio che lasci perdere subito e che restino amici. |
Re: Certezze o illusioni?
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Anche, ma non è il motivo cardine per cui nascono, si spera. Se no ci si fa prima a prostituire, più soldi e meno vincoli. Io a leggere il thread iniziale vedo la molla scattare al pensiero di riprovarci con questa ragazza per i timori economici verso il futuro, non per altro. Pure negli ultimi messaggi si è ribadita l'ottica con cui si vede questa persona, ossia poco più di un ripiego in assenza di meglio. Sin che ci si fa male da soli è un conto, tirando in ballo terze persone che magari un minimo di sincerità la meriterebbero il discorso cambia. Ad ogni modo mi eclisso, il mio pensiero a riguardo credo si sia capito |
Re: Certezze o illusioni?
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Ti do un feedback femminile, sulla base di un po' di esperienza sentimentale. Il quadro che hai fornito è piuttosto scarno. Nemmeno tu hai davanti uno scenario chiaramente delineato. L'ipotesi che fai sembra plausibile, ma si tratta comunque di un'ipotesi di relazione :pensando: Provo comunque a rispondere alla tua domanda, perchè indipendentemente da come andrà a finire, hai posto un tema etico che riguarda i principi. A. Fai chiarezza con te stesso. Abbi chiaro cosa (in generale) ritieni giusto o sbagliato riguardo alle relazioni. Se provi a ragionare con te stesso potrai verificare il grado di confusione/chiarezza che possiedi riguardo a ciò che ritieni essere giusto. Se un tuo amico ti ponesse la domanda che hai girato al Forum... cosa ti verrebbe istintivamente da rispondere? In tal modo puoi già avere un'idea più precisa dei tuoi motivi di perplessità verso la cosa B. Come detto da Lauretum, nelle relazioni si procede per step. Non sei innamorato di questa persona, ma sei stato bene in sua compagnia. Stare bene cosa significa per te? Ti sei sentito capito, rispettato, accolto, amato? A tua volta hai dato comprensione, rispetto, affetto a questa ragazza? Come vedi non parlo di innamoramento, ma di fare una disamina concreta delle potenzialità e delle risorse della relazione. C. Le persone si frequentano (i tempi sono variabili e molto soggettivi, molti di noi partono a razzo e altri invece sono dei diesel). Solo dall'effettiva frequentazione può scaturire una riflessione. Provare a mettersi in gioco, a lasciarsi andare. A fare qualcosa di bello insieme. I bilanci si dovrebbero fare ex post. Ex ante il rischio di cadere in uno schema di pre-giudizio o in una sorta di ansia anticipatoria (di tipo catastrofista) sono piuttosto elevati :mannaggia: D. Riuscirà il nostro eroe ad innamorarsi, pur partendo da una situazione di questo tipo? Eh bella domanda... :ridacchiare: andrei direttamente a quella di riserva! Ci si innamora di tante cose. Non sempre queste sono immediate o evidenti. Si scoprono talvolta anche strada facendo. E. Con queste premesse c'è possibilità di soffrire/incasinarsi/non concretizzare nulla? Si certo. Come in tutte le cose. Nessuno ci da la certezza della loro riuscita o dell'energia che dovrai spendere per ottenerle. Un amico mi diceva che, nella condizione di evitamento che un timido/fobico vive costantemente, sarebbe più opportuno rischiare anche di incasinarsi, piuttosto che soffrire di solitudine perenne. Di rinunce. Credo che questa ragazza abbia capito che non sei innamorato di lei. Ciò nonostante forse vorrebbe provare a dare una chance al vostro rapporto. Sta a te ora capire se hai risorse da mettere in gioco. Oppure rinunciare. Semplicemente perchè la tua difficoltà o "sofferenza" verso le persone potrebbe essere molto elevata. Io credo che la persona fobica abbia una propria soglia che limita le possibilità concrete di relazione. Conoscersi, conoscere questa soglia serve a poter fare delle scelte in modo consapevole. Magari con tristezza, con dolore... ma come scelte. Diversamente si sommerebbe tutta l'ansia e la frustrazione che la confusione comporta. Se ti fa piacere, torna a raccontarci la tua esperienza :bene: |
Re: Certezze o illusioni?
Se non ti piace molto fisicamente ma caratterialemente ti trovi bene puoi provare a frequentarla e vedere se nasce e cresce qualcosa da parte tua...(fobia permettendo)
Se la frequentazione è legata solo al fatto che lei sia benestante eviterei... |
Re: Certezze o illusioni?
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B) Significa poter parlare di tutto con una persona anche dei propri problemi, e avere passioni comuni da condividere, mi sono sentito accolto da parte sua, probabilmente da parte mia non c'è stato abbastanza affetto nei suoi confronti (ma questo potrebbe dipendere anche dal mio carattere) C) Sono d'accordo con il tuo punto di vista ma purtroppo questo è un lato del mio carattere [emoji28] D) Mai creduto all'amore in stile film, nei rapporti c'è sempre una parte che ci guadagna qualcosa, oppure entrambe le parti possono guadagnare da una convivenza insieme E) Penso che il fattore economico possa proprio diciamo calmare una vita incasinatissima e un futuro da cui non vedo sinceramente una via d'uscita. Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk |
Re: Certezze o illusioni?
concordo con quanto già scritto da qualche utente prima di me.
se c'è una sintonia caratteriale tra voi, conviene che proviate ad uscire in insieme e vedere come va. da lì capirete se matura un interesse reciproco che va al di là dello star bene insieme. non deve scoccare la scintilla subito (a cui io personalmente credo poco..). la storia dei soldi a mio avviso non dovrebbe essere in primo piano. i soldi fanno vivere meglio, non per forza bene.. poi a lungo andare comunque se di base con lei non riesci a stare, non è che questi ti aiutino.. |
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