Originariamente inviata da illumi (Messaggio 2043752)

Concordo con chi ha scritto venticinque anni. Raggiunta quell'età un ragazzo/a in genere è sufficientemente maturo per vivere da solo, arriva quindi l'ora che i genitori prendano la loro strada e si trovino un'altra sistemazione :nonso:
XD

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2043765)

Cmq ho l'impressione che la prendiate troppo sul personale, e come se fosse un giudizio. Secondo me è solo una questione di gusti, preferenze e priorità.
Faccio un esempio. Come non riuscirei mai a vivere dai miei perché non fa per me, né a farmi mantenere o a vivere in una casa comprata dai miei, allo stesso modo per me sarebbe impensabile rincorrere la carriera lavorativa, o addirittura essere un imprenditore. E allo stesso modo non potrei mai avere una relazione con un imprenditore o uno che sta dietro alla carriera, per una semplice questione di incompatibilità e di differenti priorità. Senza che ci sia per questo un giudizio negativo.

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2043739)

Sono d'accordo. Non ha molto senso sprecare soldi inutilmente solo per dimostrare di essere indipendenti. Poi non sempre chi vive con i genitori è un parassita. Trovo giustissimo dover contribuire alle spese o quantomeno pagarsi le proprie cose, se si lavora.
Per vivere in solitudine c'è tutto il tempo quando si rimarrà completamente soli.

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2043775)

C'è da dire che chi rimane single può benissimo rimanere con i genitori e aiutarli .

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2043798)

per me nn ha senso dare un età come limite , poi se uno deve andare via dai genitori perchè nn li sopporta allora va bene qualsiasi età , ma se uno ci sta bene e nn ha altri affetti all infuori dei genitori nn vedo perchè uno deve passare il tempo a parlare da solo in casa quando torna dal lavoro .

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2043801)

Pensa se uno lavora pure in casa poi :D
Davvero, la follia sarebbe a un passo a quel punto.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2043798)

per me nn ha senso dare un età come limite , poi se uno deve andare via dai genitori perchè nn li sopporta allora va bene qualsiasi età , ma se uno ci sta bene e nn ha altri affetti all infuori dei genitori nn vedo perchè uno deve passare il tempo a parlare da solo in casa quando torna dal lavoro .

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2043807)

Più che da solo, si comincia a parlare con il gatto o cane ed essere convinti di avere una risposta.

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2043807)

Più che da solo, si comincia a parlare con il gatto o cane ed essere convinti di avere una risposta.

Originariamente inviata da S.Marco91 (Messaggio 2043812)

ma che dite?
l'altro giorno il cane mi ha spiegato la relatività ristretta di Einstein, era ferratissimo.

Originariamente inviata da Badblues (Messaggio 2043817)

Troppa ansia sto thread comunque

Originariamente inviata da Badblues (Messaggio 2043817)

Troppa ansia sto thread comunque

Originariamente inviata da infinitesimale (Messaggio 2043864)

ma no dai, è rassicurante che ci siano tante persone che parassitano il più possibile a casa dei genitori :D

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2043765)

Cmq ho l'impressione che la prendiate troppo sul personale, e come se fosse un giudizio. Secondo me è solo una questione di gusti, preferenze e priorità.
Faccio un esempio. Come non riuscirei mai a vivere dai miei perché non fa per me, né a farmi mantenere o a vivere in una casa comprata dai miei, allo stesso modo per me sarebbe impensabile rincorrere la carriera lavorativa, o addirittura essere un imprenditore. E allo stesso modo non potrei mai avere una relazione con un imprenditore o uno che sta dietro alla carriera, per una semplice questione di incompatibilità e di differenti priorità. Senza che ci sia per questo un giudizio negativo.