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Re: un tubo dell'acqua rotto
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Si capisce a questo punto che lo spreco di qualcosa rappresenta qualcosa di relativo a certi interessi. Ci vuole una finalità per sprecare qualcosa. Per un animale che viene divorato può essere uno spreco esser divorato, ma non per chi lo divora. Come può essere che nell'utilizzare una cosa in certi modi viene sprecata e non viene sprecata? Può essere perché lo spreco è qualcosa di relativo agli scopi di qualcuno. Il danno è relativo, non assoluto e comune a tutti. Magari ci sono persone che grazie a quel tubo rotto o all'incuria guadagnano qualcosa che perderebbero se si organizzasse tutto diversamente. Il tempo nel lasciarlo rotto o nel cercare di impedire che qualcuno lo ripari adeguatamente non lo perdono. Volevo mettere in evidenza anche questo. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Re: un tubo dell'acqua rotto
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Re: un tubo dell'acqua rotto
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Mi trovo nella tua stessa identica situazione. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
capisco il tuo sentire...anche se per motivazioni differenti, come te, ho la sensanzione che il mio vissuto scorra inutilmente: come acqua sull'asfalto...
giornate quasi tutte uguali consumate nella tristezza di non dare una piccola svolta e con la certezza che possano ripresentarsi in futuro con la stessa lugubre monotonia. dipende tutto da noi, irrigare terreni fertili e non asfalto o nuda roccia. in bocca al lupo a tutti! |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Re: un tubo dell'acqua rotto
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dobbiamo cercarla da soli, almeno provarci... |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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la forza è finita |
Re: un tubo dell'acqua rotto
perdo costantemente tempo,le giornate si inseguono tutte uguali. faccio bilanci a fine giornata ma non trovo nulla di positivo, niente per cui valga la pena alzarsi dal letto. Trovo conforto solo nel sonno, che mi permette di "anticipare" il trascorrere del tempo e nel poco sport che pratico.
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Re: un tubo dell'acqua rotto
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Hai descritto bene quello che provo spesso. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Molto toccante questo post.
Si ricollega con la mia vita ed i miei stati d'animo. Provo un senso molto forte di ansia per il futuro ed una sensazione di totale fallimento oltre ad un senso di vuoto,disperazione totale e solitudine. Ormai la mia salute mentale sta andando via. Non che avessi chissà quali aspettative, mi aspettavo un minimo,un lavoro decente ma purtroppo non ci sono riuscito. Le altre persone sono andate avanti mentre io sono rimasto fermo col tempo che passa inesorabile e un generale decadimento fisico e mentale. Mi ritrovo sulla soglia dei 30 anni e sono un povero coglione mai cresciuto,bloccato nei miei blocchi mentali e complessi. Non so niente della vita,non ho esperienza,sono un povero demente ignorante fobico che non serve alla società, non ho nessuna qualità,non so fare nulla,non mi so relazionare, non capisco cosa campo a fare. Non so affrontare la vita ed ho paura a farlo. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Re: un tubo dell'acqua rotto
Ti capisco... mi sento come te.
I giorni ormai sono tutti uguali, ed è così da almeno 6-7 anni, va sempre peggio, e non c'è possibilità di miglioramento. A parte il lavoro (che ormai porto avanti sempre con maggiore difficoltà e con l'angoscia di perderlo da un momento all'altro, visto che è un lavoro in cui c'è troppa concorrenza e il rischio di perderlo è sempre dietro l'angolo), la mia vita è il nulla più assoluto. Passo le giornate in casa, se escludiamo qualche passeggiata o qualche uscita per fare la spesa. E' davvero assurdo, non so proprio come sia potuta finire così, anche se lo sospettavo fin da piccola. Però ricordo che, almeno fino al liceo, avevo molti obiettivi, progetti, avevo almeno molti interessi, anche se per i rapporti umani sono sempre stata negata. Ero sola, ma ero viva. Ora non è rimasto davvero più nulla. Piango quando mi sveglio, piango prima di addormentarmi. Mi succede anche quando esco per una passeggiata, a volte... Ho troppi blocchi ormai, troppa ansia, vero e proprio terrore, non sopporto nessuno e invidio il benessere altrui. Mi sono chiusa in casa proprio per evitare i confronti. Avrei tante capacità, me l'hanno sempre detto tutti, ma non riesco più a sfruttarle. Diciamo che col lavoro un minimo contribuisco alla società, ma umanamente parlando proprio no. E mi dispiace, perché avrei tantissimo da offrire, ma ormai mi sto inaridendo. Le persone mi hanno fatto troppo del male e non riesco più a fidarmi, non riesco più a vedere il bene negli altri. Il poco che avevo (o che avrei potuto avere) l'ho rovinato a causa del mio pessimo carattere, e ormai è finita per me. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Comprendo che è finita, ma vorrei una seconda scelta |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Io non farò più nulla, non ci spero più e forse non voglio nemmeno che cambi qualcosa... ho già rovinato la vita ad almeno tre persone. Spero solo che finisca presto questa sofferenza. |
Re: un tubo dell'acqua rotto
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Ci vuole un cambiamento grosso ed evidente |
Re: un tubo dell'acqua rotto
L'acqua scorre copiosa, l'asfalto si allaga, nulla è prodotto
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Re: un tubo dell'acqua rotto
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no nessuno si rallegra di quell'acqua :miodio: |
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