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Allora l'aula di studio non é che sia proprio il massimo.... 1) non puoi parlare come vuoi 2) le ragazze che stanno studiando in genere vogliono solo fare quello 3)dipende se te la senti di aspettare che esca, uscire pure tu e approcciarla fuori. Ci vogliono le palle e se non hai il bel faccino probabile ti dica che non puó fermarsi o che deve vedere amiche
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
poi si puo benissimo fare di tutto , come un ciao , ti voglio conoscere...
Ma quante ragazze accettano questo tipo di scambio iniziale...??? |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
IO quando avevo i capelli ho approcciato con le frasi più banali. Quelle a cui piacevo non si sono fatte problemi a continuare e alimentare l'interazione.
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
dimenticati tutto , si bambino
dagli una caramella , o chiedigli un qualcosa che ti serve , pena , matita gomma, e dopo digli , che era una scusa per parlarci e farmi dare il numero di telefono .. io non parlo x esperienza , sono le cose che mi vengono in mente a mè di solito , o come salutare una ragazza in treno fregatene del risultato , sarà negativo Ps/ di teoria nè so troppa , la pratica mai fatta |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Sinceramente, io approccerei l'amicO. Con una scusa qualsiasi, in modo disinteressato, tipo: "scusa, ma questo è il libro di xxxx? serve anche a me per il corso di xxxx, mi hanno detto che c'è la nuova edizione, io ho la vecchia...",e poi comincerei a parlare e fare amicizia con entrambi. In questo modo la conoscenza sembrerà del tutto casuale e non voluta/cercata, non sarai "sgamato" e potrai muoverti agevolmente osservando le reazioni di lei senza sputtanarti e fare la figura di quello che ci sta provando. Se sei abbastanza empatico, potrai capire subito se le interessi o se invece le fai schifo. |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
Premetto che parlo con un poco di esperienza a riguardo.
Togliamo un po' di convinzioni limitanti: 1) normalmente non dà fastidio un po' di chiacchera. Salvo che uno/a non abbia i cacchi girati per i fatti suoi, ma non si può sapere a priori (e comunque non ci si può assumere questa responsabilità). Diciamo che in linea di massima se proprio si teme abbestia il rifiuto, cogliere i segnali di chiusura (cuffiette, gestualità chiusa come braccia incrociate, testa bassa, ecc.) può aver senso. Ma non si deve aver paura di dar fastidio. Il punto è che parlarsi, fra esseri umani, è normale. E' questa società alienante e deindivualizzante che l'ha fatto diventare strano. Così come le tecniche e i meccanismi rischiano di farlo diventare strano. 2) ci si può provare in tanti modi, anche molto diretti, come "vorrei conoscerti". Non la migliore delle frasi, ed effettivamente si corre il rischio di sembrar sfigati, ma dipende tanto da come la si dice, e dal contesto. Soprattutto dal contesto. Nel caso specifico è meglio volar basso per schivare il radar. Qualsiasi cosa che possa creare imbarazzi renderà l'interazione tesa. Questo perché c'è probabilità di reincontrarsi in biblioteca. Un approccio più ardito ed esplicito, come il "mi sembri interessante e son venuto a conoscerti", ha più senso in luoghi di passaggio (strade, piazze; io l'ho fatto ad un mercato, e non sono stato mandato affanculo né preso per sfigato) o locali. Dove anche se si crea della tensione la persona di turno può entro certi termini reggerla, non temendo il crearsi di una situazione imbarazzante in un luogo dove deve tornare e rischiare di rivederti. 3) la cosa importante è la spontaneità. L'inizio di questo thread da questo punto di vista parte male, quel "DEVO" in maiuscolo è foriero di delusione quasi sicura. Il punto è seguire il proprio istinto, in modo da non aver rimpianti. E l'istinto non ti dice di inventare strani meccanismi degni di Willy E. Coyote. L'istinto ti dice di andare da lei e dirle "Ciao". Che tradotto significa "vengo in pace, sono un ragazzo educato, se non ti interessa parlarmi e me lo dici non ti sto a rompere le palle, ma non sono neanche uno di quegli smidollati che sta a guardare senza far niente". Qualcosa poi ti viene in mente. Foss'anche "sono timido come lammerda, scusami :D ma dovevo parlarti!". Magari è un po' sfighé ma è molto tenero come approccio, e credetemi se dico che può funzionare. |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Comunque fra poco vado in biblioteca e vediamo se c'è |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
Non è strano rivolgere la parola a una persona che si vede spesso nello stesso posto. Posto che offre il pretesto per l'attaccamento di bottone, nel senso che il discorso può iniziare su quel che si sta leggendo o studiando, e una volta superato quello scoglio il "peggio" iniziale è passato. Quando ero studente facevo in modo simile, poi quanto a risultati effettivi vabbé, sorvoliamo :ridacchiare:
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
Trovati un avvocato, in primis. In secundis cercherei di vedere cosa sta leggendo per attaccare bottone :nonso:
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Live update
Oggi tutti i posti dove si siede normalmente erano occupati quindi si è messa una fila dietro di me Quando è passata mi sono girato e sembrava stesse guardando il mio pc (forse era curiosa) Bella come sempre ma per ora nessun cenno da parte mia |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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a questo punto abbiamo capito che è curiosa come una scimmia, leggerà e la cosa sarà molto romantica :arrossire: poi però legge il banner in alto e crolla tutto :miodio: si mette a ridere fragorosamente nonostante i ripetuti shhhhh shhh provenienti dagli altri avventori, esce dalla biblioteca e sale in moto dietro al suo tatuato boyfriend, noto come "il tronista della bassa bergamasca" un noto playboy che come idolo incontrastato ha genny savastano vabbè la seconda parte è catastrofica lo ammetto ò_ò |
Quindi? Sono curioso... Se ce l'hai seduta dietro immagino il cuore a mille dai aggiornaci
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Non ero particolarmente agitato, non so nemmeno se mi caga :nonno: Quote:
Credo ci siano solo due alternative: casualmente mi trovo in una situazione con lei e ci parlo oppure aspetto che va a fare pausa ed esco anche io |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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se è grande , e pieno di gente , dove tutti stanno zitti , sè è piccola , allora è piu fattibile cmq non farti troppe pippe , perchè se te le fai gia dall'inizio , le avrai anche dopo , e quindi non saprai cosa dire si naturale e banale , poi se avrete argomenti in comune allora funzionerà |
Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
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Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
Comunque off topic ma nemmeno tanto: da quando ho ricominciato a frequentare l'università vedo certa gente accoppiata che nun ve dico :sisi:
Il prossimo che mi dice che bisogna essere fighi per scupà lo denuncio |
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