Re: Neet, come passate le giornate?
 

Basta essere iscritti al centro per l'impiego per essere disoccupati e nn "neet", nn ho capito tutta questa diatriba...

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Vogliono tutti essere neet... Tranne i neet, che infatti non hanno scritto.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

da quando in qua è diventato un vanto?

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Quanto la fate lunga.
Da wikipidia chiunque al momento non studia, non lavora e non sta cercando lavoro può essere considerato neet.
Poi ripeto, della categorizzazione poco mi importa, io è oltre un anno che sono a casa e non cerco alcun lavoro, quindi, ho scritto cosa facevo tutte le giornate.
Poi se arrivano i saccentini non informati non è colpa mia:nonso:

Re: Neet, come passate le giornate?
 

il fatto che alcuni di voi considerino neet solo i casi estremi che non hanno mai lavorato, studiato e che vivano coi genitori, non vuol dire che i neet siano solo quello.
Io non mi definisco neet, non ci ho mai pensato e manco mi interessa. Da definizione ci rientro, ma esattamente cosa tanto vi fa rosicare della cosa?:interrogativo:

Re: Neet, come passate le giornate?
 

che è un pò come un forum di fobici dove uno si definisce fobico perchè non riesce a parlare con anima viva e non riesce a uscire di casa e uno che si definisce fobico perchè ha problemi con le donne e lavora e ha amici.
:nonso:

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Io non sto lavorando e ho scritto cosa faccio.
Vabè non sarò neet,ma penso che a ondine interessasse cosa fa chi non studia e non lavora,stop. Ciao

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Allora non sono più neet dato che mi sono dovuto iscrivere:mrgreen:

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Mi sveglio sopraffatto dall'angoscia,dall'ansia e dai sensi di colpa dopo aver dormito si è no 3-4 ore a notte e aver passato il resto del tempo in preda a pensieri deliranti e molto confusi in cui vengono mischiati flashback dolorosi del passato a pensieri depressivi e scenari apocalittici del futuro. Pur non avendo sonno cerco di rimanere a letto il più possibile, a volte riesco a riaddormentarmi, e va bene, però se dormo troppo inizio a fare sogni inquietanti e angoscianti (ho anche iniziato a farne di ricorrenti, non mi era mai capitato), e mi sveglio con la tachicardia e un dolore sullo sterno.
Mi alzo con un senso di vuoto e di fallimento nel cuore, ripenso continuamente alle cose che mi hanno ferito nel passato. Riesco a distrarmi dall'angoscia solo con le seguenti attività: pulire casa, cucinare per la sera o per i giorni successivi (colazione e pranzo da settimane consistono in una banana e una mela, al massimo qualche biscotto),leggere il forum (e mi fa più male che bene),andare avanti con qualche libro, guardare documentari, studiare per l'ennesima volta il libro della patente, se sono "in stato di grazia" suonare qualche disco. Prima guardavo gli annunci di lavoro ma mi faceva stare male "fisicamente", solo ripensando alla possibilità di trovarmi nuovamente in certe situazioni, motivo per cui ritornerò a breve in terapia. Ho eliminato qualsiasi vizio e qualsiasi "lenitivo"dal dolore: non fumo più sigarette né altro, non bevo caffè, sono diventato quasi astemio: mi dedico a tempo pieno all'angoscia. Ho iniziato ad evitare i miei amici perché uscire significa quasi sempre spendere soldi e io al momento ne ho soltanto per sopravvivere, oltre che per il fatto che sarei continuamente tentato di ricominciare a fumare o sbronzarmi. Non mi concedo nessuna delle passioni che mi hanno accompagnato negli anni, in particolare fare musica/suonare, le considero tutte distrazioni da quelli che sono i problemi reali, e se non riesco a trovarmi un lavoro non mi merito di avere sollievo da tutto questo, ci sono già passato per questa cosa, ma ora è peggio. Verso il tardo pomeriggio inizio ad aspettare il ritorno della mia compagna, il mio angelo e la mia salvezza, per farle trovare qualcosa di buono, e generalmente la sera sto un po' meglio perché almeno sto con lei e riesco a mettere da parte tutta la negatività della giornata, e non devo più inventare modi per riempire i vuoti.
C'è un altro pensiero che mi fa stare malissimo e a cui penso quasi tutto il giorno ma non ho voglia di scriverlo.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Il primo post acido / perculante è stato il tuo..

Re: Neet, come passate le giornate?
 

esco con gli amici e qualche parente, finchè ce li avrò (gli amici intendo)

per il resto in casa non muovo un dito.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Almeno esci di casa con regolarità?

Re: Neet, come passate le giornate?
 

No lauretum, sto chiuso in questo loculo dalla mattina alla sera, anche perché in questi giorni piove sempre....dovrei farlo, almeno prendere un po' di luce.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

direi proprio di no.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Hai ragione, in questo caso sono sintomo di uno scenario di vita peggiore della morte, per quanto mi riguarda.

edit:scenario di vita futuro

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Pare na stronzata ma sforzati di farlo, farlo regolarmente specialmente se c'è bel tempo aiuta non poco , a me l'ha fatto, il corpo ha delle dinamiche chimiche che migliorano l'umore, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo prenderci solo il peggio che questi corpi e queste menti possono secernere

L'ideale sarebbe prendersi un impegno, tipo camminare per un'ora dalle ore x alle ore y, e fare di tutto per rispettarlo

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Questo topic è un ginepraio.
Cmq anche il neet è disoccupato ma non prende sussidio dall'INPS.
Questo termine inglese mi pare una strunzata, più credibile il termine Nerds .
Il neet mi pare sia uno che vive sul PC la maggior parte della giornata e interagisce solo virtualmente.
Praticamente una vita di cacca oltre che avere la fobia.

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Io sono un NEET qualunque definizione vogliate usare, dalla più elastica alla più restrittiva.
1) non ho mai lavorato
2) non sono iscritto al centro per l'impiego (cioè, ero iscritto ma a quanto ne so l'iscrizione va rinnovata ogni 6 mesi altrimenti decade, e i 6 mesi sono passati da anni ormai) nè cerco lavoro attivamente, da tempo
3) non studio, non seguo corsi.
Ho già detto nel post precedente e ho una bella discussione che aggiunge altri dettagli, in firma.
Non direi che sono mantenuto dai genitori, cioè...sì, vivo grazie ai loro soldi ma praticamente non vivo perchè spendo quasi nulla e quel poco che spendo quasi quotidianamente mi viene rinfacciato.
Più che mantenuto, sono elemosinato dai miei genitori invece di chiedere l'elemosina per le strade.
Inutile dire che non basta come spinta per cercare, tantomeno trovare lavoro, ancor meno mantenerlo (ma a quel gradino non ci sono mai arrivato).

Re: Neet, come passate le giornate?
 

Sono stato un NEET per un paio d'anni, avevo smesso di studiare e di lavorare non se ne parlava nemmeno, poi ho smesso di esserlo e non perchè l'ho voluto io,ma perchè l'hanno voluto i miei
Da un mio punto di vista non ho mai avuto alcuna iniziativa nel cambiare le cose e continuo non averne.

Da definizione non sarei neet perché ho sempre occupato il mio tempo a studiare, mentre l'esperienza lavorativa è un lontano ricordo.
E attualmente a parte questa cosa dello studiare, che finora non ha portato a un granché perché ho avuto problemi a mantenere l'interesse e la concentrazione, non faccio nient'altro di concreto, non avendo persone con cui uscire e non trovando situazioni sociali per le quali poter superare l'evitamento.

Non so se varia a seconda del centro dell'impiego, ma io sapevo che non c'era una scadenza per rinnovare l'iscrizione, semplicemente fin quando non dai comunicazione che hai iniziato un lavoro risulti ancora disoccupato in cerca di occupazione.